Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno VIII - n. 23 - 15 dicembre 1902

hìVISTA POPOLABK DI ,POLI11èA, Lllt'tERll '8 SélENZÈ SOCIAU 625 preconi. za il divorzio non intende ritornare alla promiscuità o alla poligamia; invece vuole. avvicinarsi sen:ipre più e meglio al coli tratlualismo spenceriano. E proprio lo Spencer che vede l'evoluzione progressiva nella graduale sostituzione del contratto volontario alla cor•rcizione. Ora chi oserà dire elie la coercizione sia maggiore col divorzio che col matrimonio indissolubile? E non è lo stesso Spencer, che, centro la gerarchia storica ed etnografica stabilita dal Morselli, :1ft',~rma che la tendenza della evoluzione della famiglia sta nella diminuizione dei legami coercitivi trn. Ìnarito e moglie, tra genitori e figli almeno se la memoria non mi tradisce? E le opinioni dello· Speucer in questo punto non In fecero avvicinare agli anarchici èho aspirano alle unioni libere 9 Il Morselli per sorregge1·e l'artifìciosa scala gerarchica., costruita nello inte·resse della indissolubilit:'L<lei matrimonio, scRglia strali iI'onici a coloro che mettono innanzi l'esempio degli Stati civili: ed ,,Ila civiltà dell'Europa e clell'Ame1·ica e rimprovera 1·,u:tisemitismo, le carneficine del Transwaal, la crudeltà dì coloro che vogliono incivilire col cannone, ·- o ~olfalcool aggiungo io - i pop0li del!' Africa L' dell Asia. Di accordo. La civiltà non si sa con p1·ecisione di 4uanto e di quali elementi deve risultare; e sono macchie dei popoli civili quelle che egli rimprovem :11 conquistatori coloniali, ai persecutori degfi Ebrei. i\la la sua argomentazione av1·ebbe qualche valore so riuscisse a dimostrara che ci sono popoli a mat, imonio indissolubile, che sono immuni <lai delitti dei cosidetti popoli civili. Mapcata q\.testa dimostrazione resta come dato di ratto indiscutibile che nel momento storico che att.1·aversiamo la maggior somma di coltura. di ricPhezza e di moralità-desunta dalla delinquenza - h. riscontriamo tra gli anglo-sassoni: ed hanno tutti il divorzio! · C'è di più. Sappiamo che il Morselli combatte il divorzio perché ... impedisce lo sviluppo del potere inibitorio, ch'è il propulsore più podero o della evoI,1zione progressiva. Ebbene: gli storici e gli et· 10]0gici .contemporanei - da Taine a Routmy, da I<eane a· Ross ec. - trovano che il potere inibitorio è >LSSaipiù sviluppato tra gli anglo-sassoni, che da rnoltissim\ anni possE::don? l'ist_ituto del divorz!o, an1/.JChètra 1 popoli a c1v1lta latma che hanno 11mat1·imonio indissolubile. La differenza è tanta che gli antropo-sociologi come Ammon e Lapouge, e gli stessi illustri scrittori dianzi citati, erroneamente lo hanno attr(buito agli anglo-sassoni come un carattere etnico, di razza! Il Morselli nel combattere il divorzio è mosso da motivi lodevoli e da criteri scientifici. Egli osserva che « alla medicina di farmacia si vengono sostituendo ora la medicina fisica e l'igiene; or dunque, il divorzio è un cattivo istituto, avanzo di tempi inre_riori e di cui un corpo sociale, intellettualmente e moralmente sviluppato conforme ai principii del1·evoluzionismo liberale (?), deve mirare a liberarsi, rinunziando a combattere i mali del matrimonio con questo o con altro consimile rimedio, ma prevenendoli e combattendoli con una savia e vigorosa elevazione ed igiene del corpo e dello spirito. ii Sto anche io per la prevenzione contro la r~pressione, per l'igiene contro la cura t'armaceut1ca. Ma est modus .... Iu attesa degli effetti ancora lontani della savia e vigorosa elevazione ed igiene cfel corpo e dello spirito ce ne sta1·emo noi a contemplare buddisticamente le devastazioni che fanno i ~ali biologici e sociali? Eccell.mte la prevenzione 1g1enica; ma vorrei vedere il Morselli affetto da sifilide o da malaria limitarsi ad esaltare i futuri benefici della igiene, e tenersi lontano .dalla farmacia p,w non ricorrere al mercurio o al chinino !... Il Morselli ha anche un ideale del matrimonio: è quello che occupa il 10°gradino nella scala gerachica. Eccolo: « Unioni coniugali stabili, dichiarate daUa " legge e ammesse dal costume (opinione ·pubhlica) " come indissolubili sulla conside1•azione che l'iu- « dividuo prima di contrarre il vincolo del matl'i- « monio dev'essere intellettualmente e moralmente « m1turo aq t.n atto cosi grave, averne meditata la « importanza, ed essere disposto ad assumerne tutta << la responsabilità. In questa fase si suppone che « la scelta del coniuge venga compiuta, non se- (( condo impression\ del momento o interessi egoi- «. stici, ma secondo una esatta rappresentazione dei t( propri doveri ve1·so l'aggregato sociale. E' il grado << più alto della istituzione del matrimonio verso cui « noi, civili, miriamo. » L'ideale è discutibile in' alcuni suoi elementi; ma può anche accettarsi integralmente. Ma é u~ ideale: riguarda l'avvenire. E il presente? Uno scienziato positivista, un sociologo deve guardare all'avvenire movendo dal pre·sente. Ai mali del· presente, quindi, occorrono rimedi. Ecco la ricetta del Morsalli; non è staia rormulata diretta.mente, ma è un pis alter che nel modo in cui viene presentato assume la parvenza di un correttivo def matrimo11io indissolubile. Il correttivo è semplice: l'adulterio, Il Morselli non dà, quartiere al divorzio; cerca tutte le attenuanti all'àdulterio, e mette in evidenza l'aspetto comico di coloro che lo denunziano come un reato. In questa guisa l'ideale ùel matrimonio è quello che abbiamo conosciuto dalle sue parole; la realtit presente, che non si deve curare in alcun modo e con alcun palliativo. è il matrimonio indissolubile per legge e corretto dal co1,tume coll'adulterio. Francamente, mi sembra preferibile la. cnra de)la farmacia e la. ricetta del divorzio. 00TT. NAPOLEONE COLAJANNI Deputato al Parlamento. Per dar JJOstoall'interessantissimo articolo del nostro direttore sul DIVORZIO, (le qne_,. stioni del giorno) siamo costretti a somwimere per questo numero la nostra solita rubrica GLI AVVENIMENTI E GLI UOMINI. LANOSTVREARGOGNA EI OSTPREIRICOLI (L'immigrazionenegli Stati Uniti) Due documenti ufficiali - uno nord amel'icapo: Annual report o( the Commissioner Gene1..al o( Im.migration (or the (iscal Year ended June 30, 1902, e l'altro italiano: Proposte di modificazione alla· legge sull' immigrazione negli Stati Uniti nel Bollettino dell'Emigrazione N. 11, Novembre 1902 - ci portano notizie interessantissime sull'immigrazione europea negli Stati Uniti e sul le leggi che si sono proposte per infrenarla. Crediamo necessario riassumere i dati e comméntarli brevemente. Il totale arrivo d'immigrati nell' Unione nel 1901-902 fu di 648,743 individui. Dettero magg·iori contributi: Italia 178,375, Austria-Ungheria l7l,989, Impero Russo 107,347, Gran Brettagna 46,013, Germania 28,304, Svezia 30,894, Portogallo 17,484; G-re• eia 8,104, Giappone 14,270, Rumenia 7,196, Turchia asiatica 6,223 ec. Sull'anno precedente l'aumento fu del 171 010 nell'emigrazione giapponese, 55 nella danese, 52 nell'austro..:ungarica, 43 norvegiana, 32 s;vedese,. 31 italiana, 3 l tedesca, 26 russa. Dei 648,743 immigrati. più del 70 0to venne dato dall'Italia, dail'Austria-Ungheria e dalla Ru~sia. G!'italiani sul totale rappresentarono il 28 Ot0; i polacchi l' 11, gli ebrei il 9, gli scandinavi l' 8, i tedeschi l' 8, ec. . Degli italiani 146,961 erano maschi e 33,574 (l) fèmmine. Sotto i 14 anni ve n'erano 19,JG9. (l) Le due cifre riuuilc superano il totale dato pl'ima,

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==