#JVJS1'A. fOPOLAkÈ bt PoUticA., lkt'Tb'RÈ k SCIENZE SOCIA.LJ sa moralità. Nelle provincie Prussiane, che stanno a capofila per la crescente proporzione dei divorzi, ad esempio nel Brandeburgo e nella Slesia, si vede una nascita illegittima per ogni 7-8 nascite legittirpe: per contrario nelle provincie dove l'istituzione del divorzio è poco utilizzata, per es. nella \Vestfalia e nelle Renane, vi è pure maggiore moralità: un solo nato illegittimo contro 25 o 26 legittimi. » In nome della statistica morale, senza uscire dal• J'ltalia, si può dnre una brutale smentita al Morselli. In Italia, senza divorzio, tra provincia e provincia si trovano differenze maggiori di quelle segnalate tra le provincie prussiane, t11tte sottoposte alla stessa leg~e. ma nelle quali differiscono per la frequenza dei divorzi - diversa frequenza che rispecchia la diversità delle condizioni sociali e dblle famiglie. Prenda il Morselli un volume sul movimento dello Stato eioile di qualunque anno e vi troverà - ad esempio nell'ultimo del 1900 - che nella provincia di Roma ~!'illegittimi fu!'ono il 21 Oto - più di 1 su 5 ! - nella Romagna 19 Ow e nella provincia di Perugia 13 Oro; invece in Lonibardia Jiscesero a 2,4 Oro e in Piemonte a 3.1. sbalorditivo addiritturà l'ardire del deputato Rom ero, che parlando nella Assemblea della Repubblica Argentina, si allarmò della possibilità di un aumento della natalità illegittima in se"'uito all'accettazione di una legge del divorzio. L'a1larme é davvero comico; e la comic:ità deriva dalle cifre che lo stesso deputato Romero addusse sulle nascite illegittime del proprio paese; media della Repubblica, 232 -par 1000 con questo crescendo ultra- rossiniano in alcune provincie: Catamarca 314, Iujui 361, Tucuman 363, La Rioja 377, San Luis 406, Santiago 425, San Juan 450, Salta 457, Corrientes 661 ! Via: non c'è eia nutrire timori di possibili aumenti col divorzio: senza il divorzio in ciascuna provincia la proporzione degli illegittimi è tale, che c'è da chiedersi se vi funziona l'istituto del matrimonio. . . . li punto di vista più interessante, elevato, sociale è quello relativo alla sorte dei figli dei divorziate. Non esiterei a respingere là. riforma se venisse dimostrato che col di.vo1•ziola condizione dei figli peggiora dal lato fisico, intellettuale, economico e moÌ·ale. Questo peggioramento clov1·ebbe imporsi non Cass,t e Coscienza. Caro mio, voi date meno sul peso. Ohi la gMte uon se n'accorge neppure! Ma questa è mancanza di coscienza, perché l!e ne accorge la mia cassa! Insegnamenti altrettanto chiari vengono dalla dinamica delle nascite illegittime. Tra il 1865-69 e il 1887-9_1 crebbero da 5,33 UJO a 7,30 in Italia, senza divorzio; crebbero in una proporzione minore da 7,60 a 8,41 in Francia col divorzio. Ma fu più o meno notevole la diminuizione nella grandissima maggioranza dei paesi con divorzio - Gran Brettagna, Prussia, Sassonia, Norvegia. Danimarca; crebbero soltanto nel Belgio e nella Svezia tra gli Stati a divorzio. La diminuzione fu colossale in Baviera: da 20,59 a 14,01 (Mayr). Attribuiremo il fenomeno all'azione benefica del divorzio 'l Oibò ! La diminuizione si deve all'abolizione delle inique leggi restrittive del matrimonio, che lo impedivano·a coloro che non fossero in possesso di determinati mezzi cli esistenza. La diminmzione seguì tanto immediata e rapida alle riforme che non ci può essere dubbio sul rapporto di causalità. Del Morselli, che non ha tenuto conto della eloquenza ammonitrice delle cifre, si può rlire, che quandoque bonus dormilat et divus 1101,ierus; ma e (Simplicissinws di Monaco) solo nello interesse sociale, ma anche sotto l'aspetto della giustizia; l'iniquità sarebbe flagrante nel fare portare la pena delle colpe e degli errori altrui a poveri esseri. che ebbero la disgrazia, senza la menoma loro responsabilità, di nascere da genitori capricciosi, frivoli o criminali. · Ma questo ch'è il punto più delicato e più interessante, è il meno chiarito dagli oppositori e dai fautori del divorzio perchè mancano statistiche precise in proposito. Quelle stesse che la statistica morale cr dà sugli illegittimi non sono· tra le più evidenti, benchè io mi sia dichiarato, in una al Lombt'.OSO,disposto ad ammettere una maggiore criminalità negli illegittimi. E i vagabondi, le prostitute, i delinquenti sembrano più numerosi tra ~li abbandonati e tra gli orfani di uno o di entrambi i genitori. Per analogia, quindi, si potrebbe ammettere che col divorzio oltre il suicidio e la pazzia tra i figli pot_rebbern ammettersi le. tre gravi. pi3:ghe soci::i.li: delinquenza, vagabondaggio e prostituzione . •
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