Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno VIII - n. 23 - 15 dicembre 1902

642 lUVISÌ'A. POPOLA.RÉ DI POLITICA., LE'ITERE • SCIENZE SOCLU.l Di fronte ai Rougon Cl'eò i Froment: alla famiglia che porta in sé i germi della degenerazione, la famiglia sana che ha una cosi feconda e cosciente gioia di vivere, e da 'quest'amore della vita trae l'amore del lavoro, che è cosi ricco di letizia quando i suoi fruUi non va11no ai parassiti. Sì, quando non vanr.o ai parassiti, poiché si ha un bell'affermare che il lavoro rappresenta la funzione più alta nello stato moderno, quando i lavoratori, questi . grandi dignitari dello stato moderno, sono dei grandi straccioni. E Luca Froment fonda la città nuova, la città in· cui vi é un µane per lutti, un amore e un nido per tutti; e pietra per pietra, la costruzione ideale di questa città é tolta da un trasformarsi organico radica!e degl'istituti sociali, secondo le previsioni del sqcialismo. E questo dev'esst:re nostro orgoglio e noslra speranza. 'li grande poeta dell'età nostra, colui che solo alla verità chiese consiglio per l'opera sua, vede l'alba: sicura dell'avvenire che noi preconizziamo e per cui combattiamo. Egli ascolta le infinite parole di fede che gli salgono da uomini della terra e da uomini dell'officina, da uomini di sciem.a e da u·omini di cuore e le consacra nei suoi evangeli, !a nuova promessa del regno del giusto in terra. Consoliamo la nostra fede di quest~ promessa; non é piccola ~osa. La storia ci dimostra che é vera l'affermazione di Sh,elley: I Poeti sono i legislatori non riconosciuti dell'avvenire. NICOLA BARBATO. / .. ~~-/"',._~~,./'\.../"',. /',.,._, RIVISTADELLERIVISTE Sidney Brooky: Un anno di presidenza di Roosevelt. - Il trionf'o dì Roosevelt è più personale eh,() politico; i suoi progetti legislativi, infatti, sono falliti f'requenquentemente. Come individuo e come arr_i.minis.tratore il successo è stato completo. La rag10ne d1 un tale fatto sta in questo; un Presidente americano ha grandi p)teri nominali, ma in pratica è soggetto al Congress(,, e la sua influenza sulla legislazione è minore di quella di un Primo ministro inglese. In tempo di pericolo nazionale il Congresso praticamente abdica; ma in tempi ordinari l'amministrazione non ha chi la difenda nelle due camern, che sono assai gelose dei loro potel'i costituzionali. li Presidente Mac Kinley otteneva l'armonia col Congresso per mezzo della pazienza e della persuasione; il Presidente Roosevelt ha agito diversa.men.te: il suo tratto dominante non é la persuasione, ma ii comando. Roosevelt é un uomo cauto. Egli odia gl'ideali stravaganti; il suo temperamento é liberale; non predilige gli estremi; ha una mente sanamente non originale e non creativa, ma sana e ardita profondamente; è impulsivo ma non pericolosamente; in sostanza é uno degli americani più equilibrati e conservativj. ):,'ope:a sua é contrass~- croata dalla libertà amm1111strat1va e dalla restr1- ~jçme legislativa. Mac Kinley demoralizz~ il . serviz10 civile non frenando, ma allargando 11 sistema ciel saccheggio degli uffici (spoil systemj. Roosevelt non vuole tollerarlo. Egli ha rinvigorito la Commissione del servizio civile e introdotto io 1600 uffici il sistema del merito. La sua politica nel servizio consolare e diplomatico, nelle Do~ane, nell_ePoste, !1ella 0 'iustizia federale ec. é stata 1a medesima. Egli ha ~gito efficacemente, e ~i può dire che d_all'epoca.del suo arrivo alla Casa Bianca è stata sctolta la triste le"'a tra i partiti politici e il Servizio Civile. Per la prima volta dopo la Guerra civile l'esercito ha cessato di essere il campo dei favoritismi _politici. In tali riforme il Presidente é stato energico; la sua debolezza si é rivelata nella legislazione; ma questa debolezza é inerente al suo ufficio. La tariffa. Cubana ne é un esempio. Il pi!Ì po~olar.e_ President~ che abbiano avuto sinora glt Stati Umt1, non rtusc1 a far passare nel Congresso un semplice 3:tto. di "'iustizia verso Cuba che ha l'appoggio entus1ast1co ai 999 'sopra 1000 americani. Il Presidente ha affrontato la questione dei Trusts conscio che egli provocherà l'inimicizia dei capitalisti. Egli none rede possibile o desiderabile che si torni indietro all'organizzazione della piccola industria; ma desidera soltanto che ai Trusts veriga domandata la stessa pubblicita che si chiede alle Banche ed alle Compagnie di assicurazione. Il Trust dell'a·cciaio gia pubblica i suoi bilanci. Roosevelt men tre dichiara che nella quistione delle tariffò non si opporrà ad una leggera mitigazione, in quella dei Trµsts fa comprend~re eh~ nulla e' é da fare. In quanto alla futura elez10ne si deve osservare che mentre il popolo ama un leqder_. i politieians non vogliono saperne. Gl'111coovei::iient1 inerenti all'Ufficio presidenziale rendono dubb10 anche se c'è posto per un Presidente della forza e del viaore di Roosevelt. Ad ogni modo il suo trionfo pe~·sonale è stato tal~ c~e la vittoria ~el suo. partito nelle future elez1on1 potrebbe cl11amars1 una vittoria Rosevaltiana e non Repubblicana. (Monthly Reoiew - Novembre). Max ime Leroy: La rela?ionesul Codice Civilesviz~ero. - Si (\Onosce la fortuna illustre del Codtce Napoleomco durante il secolo scorso. Esso entrò coi bagagli della Grande Armata in tutte le ~apilali d_'Euro~a, s'.arn.alga~ò assai vigorosamente con le vecchie leg!slaz10111nazionali, in modo che vVaterloo non gli fece riprendere la strada di Parigi nelle valigie dei prefetti imperiali. Questo successo europeo ci ha abituali a credere etero.a l'oper~ dei legislatori di Bonaparte che Louvet chiamava 11 Codice immortale, Bigot Preamenen parago~av~ all'Arca santa ThierÌ! al Codice del mondo civilizzato moderno, e che tutti dicevano sarebbe stata ?itata per dei secoli: ma oggi l'evoluzione sociale non s1 è ~r.re... stata all'industria e alla letteratura, e il nostro d1r1tto co11temporaòeo è cosi lontano dal diritto dell'Impero, quanto i nostri filosofi sono lontani da Royer Collard. e da Laromiguiére: degli agenti più potenti d1 una ~1sfatta militare hanno da molto tempo tolta la sua rnfluenza pratica a questa ragione scritta, e l'hanno lentamente disgregata e rifatta. . Non è più il podere ma l'officina eh.e è. 11ce~tro della attività umana; le strade ferrate e I piroscafi hanno avvicinato le distanze geografiche; gli operai hanno .abbandonata la piccola. botte~a e si. sono aggl.omerat1. a mialiaia nelle enormi officme; essi votano coi padroni e coi funzionari; i campi so11Ostati aspirati dalle città ten- · tacolari, e tutto ciò ha rimpiazzato. il dispotismo. imperiale il suffragio censitario, e la piccola mdustr1a. L; struttura economica nuova ha trovato la sua espressione nella legislazione, perché la legge non è co.sa immobile, arbitraria, artificiale, ma essa è al contrario, cosa vivente figlia delle necessità sociali, immagine dell'epoca. Fen~meno sociale, la le~ge non é l'opera né ~i Napoleone, né dei costituzionali, né .dei p_a\lamentar,, ma della vita. Nata dal contatto degli uom1111s,trumento esatto di valutazione sociale, essa sola può indicarci sicuramente quali idee, quali interessi, quali classi dominano un'epoca. Ricondotto a ciò il Diritto diventa il capitolo essenziale della vita sociale, e si comprende allora come nell~ logica delle grandi novità economiche e ~losofi?he. ~e! tempi nostri, si siano trasformati la fam1gha, 1 d1r1tt1 del pad1·e, del marito, della_donn~, del fanciullo e. d~lla proprietà. L'ultima esp1·ess1one d1 questo lavoro d1 rrnnovamento é la recente relazione al Codice Civile svizzero in cui il formalismo del matrimonio é ridotto, alla don~a é resa la sua completa capacità civile, la proprietà perde il suo rigido carattere indi".idualista, la no_rm~ giuridica é unita direttamente alla vita. S~ t~t~o ciò . 1 legislatori svizzeri hanno dato le regole g1ur1d1che più moderne. Essi però non hanno voluto fare un codice legante le parli e i. giudici .ad un in~sorabi~e apriorismo, ma si sono sforzati d1 lasciare ogm hberta alla consuetudine, alla pratica gi~diziaria, vale a dir~ ai ~ovimenti della novità. Non più tollerata, ma ufficiale, rncorporata nel libro della legge, la co_nsu~tudine rei:ide1:à~l .Co-: dice tutta la sua plast1c1tà, e_1 più modesti g1ud1.c1d! pace svizzeri potranno ormai pretendere alla glo1·1adei più celebri presidenti. li nuovo codice svizzero non ha ancora un carattere pubblico: deve essere ancora votato dalle'Camere e dal . Popolo. Pel referendum il testo sarà distribuito con pro-• fusione in !svizzera: ogni elettore ne riceverà un e_semplare. Non vi saranno cittadini che lo potranno 1gnora1·e, ed il Codice diventerà veramente un'opera .collettiva sarà contrattuale, come avrebbe potuto desiderare il più grande dei filosofi svizzeri, il cittadino ginevrino Rousseau. (Reocte de Paris - 1 decembre). ,.

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