Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno VIII - n. 23 - 15 dicembre 1902

630 RIVISTA PCIPOLARlf DI POLIT1CA, LBITERll Il SCIENZE SOCIAI.1 mente e profondamente umano. Noi insegniamo e predichiamo - e il popolo crede, in. ieme a noi, - che l' Evangelio è il migliore sistema filosofico da seguir!si e che esso rappresenta le dottrine di un uomo di genio e perfetto, vale a dire di Gesù ... - B notate bene, - ripre ·e dopo un istante di silenzio il mio interlocutore,- notate bene che non nascano equivoci; il protestantesimo svizzero di cui vi parlo nega la divinità di Gesù e l'ispira• zione divina degli Evangeli. Come vedete, si tratta logiche ricche di maestri e di corsi d'ogni genere, - le Chiese nazionali mantenute dallo Stato, dall'altrn, hanno sviluppato questa fase ultima e più evoluta dell'idea cristiana, e questa dottrina umana del Cristianesimo si è allargata fino a diventare la coscienza religiosa dell' intiero paese ... E che una nuova spinta trasformistica abbia luogo anche nelle altre ('orme più arretra.te di protestantesimo tedesco, ingle:se, e,;c. ecc. lo avete in questo: che i giornni pastori el'angelici di Germania e d'Italia soIl viaggio al Transvaal. 111.-ionl'o ,li Chamherlaln di una nuov,L fase e\'olutiva. cieli' idea. cri tiana, che si stacca da.Ile vecchie e arcaiche credenze nelle quali ·ono ingolfate ançora le rasi del protestantesimo tedesco, inglese e americano. Noi l'ormiamo così in veste ufficiale, dal le Cattedre un iversitarie e dai pulpiti delle Uhiese, l'avanguardia della nuova l'orma cristiana che sara, dumani. non v'è Jubbio, la forma alla. r1uale verranno Lutti i popoi i oggi protestanti. 11 nostro Gristianesi mo si è dunque risolutamente e nettamente staccato dal resto dei Cristianesimo europeo e arnericano. Le univcrsita, da un lato, con le loro facoltù teo- ( \Vhrirc f(l.COb di SLuLL.:arlJ no g1a meno ortodossi dei loro padri, dei loro maestri e della generazione che Ii precedette. Questi giovani, senza essere arri vati dove siamo arri vati noi, vale a rlire alla predicazione del\' i-:vangelio come filosofia semplicemente umana e niente affatto divina, - cominciano tuttavia a interpretare libernrnente l' Evangelio anclie contro le dottri11e ortodosse dei ,·ecchi pastori che furono loro maestri. Ve ne dò un e empio. Là dore l' Evangelio parla dei quattro fratelli di Gesù - o:a,i,Cy~; - i pastori evangelici vecc/tio slilr>, d'accordo coi cattoliri, si ostina.vano a leggere cit(Jifii perchè sembrava 1 • "

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