Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno VIII - n. 23 - 15 dicembre 1902

. 626 RIVISTA POPOLARE DI POLITICA, LETTERE E SCIENZE SOCIALJ Le propoo,ion i <lclle donne furono maggiori tra boemi e moravi, inglesi. magiari, polacchi, portoghesi, tedeschi, ebrei ec. Sula.mente tra gl'irlandesi le femmine superaro110 gli uomini: lG.274 femmine contro 12,727 maschi. Sotto i 14 anni gl'italiani furono 19,169. Nella proporzione dei minorenni gli ebrei superano gl'italiani; così gl'inglesi e i tedeschi ec. Ciò indica che la stabilitii. dell'emigrazione degli ultimi è maggiore. ~ discreta tra gl'italiani. La prevalenza delle donne tra gl'irlandesi indica che esse sono richiamate da emigrati precedentemente. Fortissima è la proporzione degli italiani respinti per vari motivi: 2312; dei quali 2100 perchè poveri o elle dovevano cadere a carico del pubblico; 117 erano individui che ritornaYano neµ-li Stati Uniti dopo un'anno. In ·un decennio, dal 1802 al 1902, disce e continuamente il numero di coloro che vennero respinti per contralto di lavoro: da 932 a 2i5; inve,;e aumentò quello dei poveri, da 1002 a 3944, e ancora di più quello degli affetti da malattia contagio. a: da 80 a 709. Hl'italiani che portavano più di 30 dollari per uno furc,no 15313; gli altri portarono meno di 30 dollari. Ma c'è da distinguere: mentre tra gl'italiani del Nord che erano in tutto 2iG20,quelli che aYevano più di 30 dollari furono ì081; tea gl'italiani del Sud quelli che si trovarono in tale condizione furono 7332 sopra 152,915. Nella miseria uguagliarono o superarono gl'italiani tra gli emigrati_ nu: mernsi i croati e sloveni, i ìnagiari, i polacch1, gli ebrei, i ruteni, i finnici, gl'irlandesi ec. I più ricclii, i giapponesi, avevano sopra 30 dollari 13,713, sul totale di 14,455. li totale delle somme portate dagli italiani fu di 2,123,625 di dollari. Nell'emigrazione tedesca dovevano essere parecchi quelli torniti di un di - screto capitale; poichè se quelli con più di 30 dollari furono 8G79, la somma totale fu di dollari 139314;:i. Ogni tedesco in media aveva circa "!:i dollari; ogni italiano appena 11 dollari; ogni giapponese oltre 58 dollari; og-ni inglese oltre G2. Gli Stati dell'Unione nei quali prevalentemente si riversò l'immigrazione furono: New-Yol'k con 203824 (italiani8G932); Pensilvania 139096 (italiani 34708); Massachussetts 50939 (italiani 13::!16); Illinois 46845 (italiani 13:310);Ne\\' Yersey 2!1038(italiani 0132); Ohio 25995 (italiani 40W): California 15093 (italiani 4Gll); Michigan 14758 (italiani 1781); Minnesota 13984 (italiani 373). 1'ra gli Stati nei Lluali fu com;idel'evole l'immi- "razione italiana si deve rico,·dare la Luigiana ~on 4030 nostri connazionali, quasi tutti del Sud - 4017 - e il Colorado con 1867. Le notizie sulla professione deg-li immigrati non sono meno importanti, e mostrano che nell'insieme la composizione della nostra emigrazione non è cattiva, come si 1_.1uùcredere e come spe:so si asserisce. I lavoratori skillcrl furono in tutto i f'armers (arm lauorers laborers Sarti Pittori Avvocati Medici [nsegnanti Segretari, contabili Preti Musici Scultori 'I'otale professionisti ec. 79768 dicuiitaliani 20730 8168 » 149 80562 » 45j83 242649 » G8539 10369 • 2112 1731 143 47 » 2 116 » 15 402 26 3721 20G 225 34 406 186 290 )) 149 2937 » 522 Non aggiungiamo altri dettagli pen,;ltè nu11arrecano alcun lume speciale nella quistione. Quelli riportati bastano per rare conci udere che nel l' A· merica del Noni i veri spostati non sono andati in soverchio numero nell'anno scorso; che i nostri lavoratori abili (sllillecl) sono in giuste proporzioni con quelli degli a.Itri pae'i; che se sono scarsi i {arnie1's, sono in minor numel'o di quello che don-ebbero essere in l'apporto al le altre nazioni i semplici la!Jorers - l'ultima categoria dei lavoratori. i braccianti. Sca1·so, troppo scarso. è il numero rlegli insegnanti che sono andati negli tati Uniti; e ciò indica che essi non vi trovano l'ortuna; e ciò ci addolora perchè ci dice quale siann le condizioni morali e intellettuali della numerosa no- ~tra colonia. che non Yi sente il bisogno dell'istruzione, come tanti hanno rilevato, e sopratutto il no t1·0 Gh isleri - ciò che costituisce un pe1•icolo. una causa d'inferiorità. una vergogna nostra . .\la di ciò un poco più in là. · G narri iamo un poc·o al decorso tlell'emigrazionr negli Stati Uniti, secondo la nazionalità, dal 1820 in poi. Gl'irnmig-rati furono 8385 nel 18:20; 23,322 nel 13:10;84.0-16nel 1840; 3JO.ll04 nel 1850;230,::,4Gnel 1860; 38ì,203 nel 18ì0; 45ì,267. nel 1880; 425,301 nel 1890; 44 ',512 nel 1900; 48ì.918 nel 1001; 1)48,743 nel 1902. L'immigrazione più colossale fu quella del 'J8~2 con 788,9\:/2persone. L'anno utliciale, come il nostro fiscale, comincia il 1° Luglio e termina il 30 Giugno; perciò l'ultimo anno s'intende quello da Luglio H)Ol a l;iugno 1902. Nell'immigrazione è evidente il crescendo. e· è un salto notevole dal 181.0 al 1850. e si sa che venne rleterminato dal geande esodo irlandese - dalla rame acuta e cronica e dall'oppressione 1_.10litica e reliµ·iosa che scacciò dall'isola verde i suoi abitanti. Nel grande diagramma che il Repo,·t dà in appendice, l immigrazione [J0r nazionalità non viene di~tinta che dal 18:;7in poi, e colpisce l'inversioue nelle grandi linee che c'è tra quella tedesca e britannica da un lato e quella italiana, russa n austro ungarica rta 1111 altro. Nel 1857 la brittannira fu di llG,05:',; creblir sino a 1Gfi,82Gnel 187::l; de<:rebbe gradatamente sino a 38082 nel 1878 per au111entare di nuovo, con lieve regresso, dal 1882 al 181'4, sino a 18210\18nel 1888e per ridursi a ,IG03Gnel 1902. Simil1nente la tedesca era considerevole nel 1857 - 81407 -; cli minuisce a 238ll nel t8G:?;cl·e~ce sino a 149109 nel 1873; decresce sino a 29298 nel 1878;aumenta di nuovo rapidamente e raggi:.i.nge il massimo di 250630 nel 188:!; e poi cl iscende quasi costantemente sino ad un minimo di 17111 nel 1899, per arrestarsi a 28304 nel 1902. Invece l'immigrazione italiana ere ·ce quasi senza interruzione, dal 1857 al 1902, da 1046 a 178375. Seguono lo stesso cammino, con lievi e rare oscillazioni, quella austriaca e quella russa: l'una (la 13 nel 1860 arriva a 171989 nel 190?; e l'altra da 74 nel 1857 arriva a 1G7347nel 1002. L'immigra1.ione cinese che nel 1857 era stata cl i 4624, ed era arrivata a 39579 nel 1882, in seguito alle leggi proibitive, nel grande diagramma non figura più che nel sol0 1883 con 8031. E vAniamo al punto più dolorose> di t1uesta esposizione: all'analfabetismo degli immigrati, che costituisce la nostra grande vergogna, ed un pericolo grave per la nostra emigrazione. Se~ondo un altro diagramma del Report, l' analfabetismo, in ordine decrescente per nazionalità darebbe i seguenti massimi e minimi: turchi 54,3 O[O; italiani ciel sud 48,2; rutcni 46,7; portu- .

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