RIVISTA POPOLA.RE DI POLITICA, LETTERE Jf SCIENZE SOCIA.LJ 593 Ponendo il paragone tra la lista civile del re d'Italia e quella ilei Pr<'sidente degli Stati Uniti, si trova che la p_rima è 64_ volte più >!rande della seconda, mentre la ricchezza privata della grande repubblica è oltre cinque oolte e me::za più grande della nostra. I mo,iarcliici rispondono che queste sono quisquilie inc~lcolabili .... Già, ma quando si L1·atta di uno sgravio o <li un~ spesa utile e indispensabile, le ,·agioni del bilancio s'impongono. Ad esempio, se il nostro Re si contentasse della lista civile del Presidente degli Stati Uniti, anche senza tener conto della differenza nella ricchezza, si potrebbe ridurre il dazio sul sale in tutta Italia e abolire le quote minime della fondiaria, senza che la solidità del bilancio venisse menomamente. intaccata. Qui abbiamo pol'Lato la spesa delle liste ci vili senza for menzione della proprietà delle Case Reali - che sono poi proprietà na~ional\ - f! delle laute prebende che si pagano a molti funzionari, che sono una necessaria conseguenza dalle istituzioni monarchiche. Ma se i sudditi di una monarchia pagano di più il C_apo dello ~Lato de\ qit_La?ini di una repubbli~a si pu~ dire del pari, che a1 primi vengono assicurati mag"'ior, benefizi? In Italia se ne sono viste tante; ma non °troveremo certo bigotti della monarchia tanto sfacciati o tanto imbecilli da poter affermare che tra noi la sicurezza, l'ordine, la libertà, il benessere, l'isti•uzione, il rispetl? dei ~itLadini ~!l'estero siano maggiori o uguali a· qulll, d, cui godono gli abitanti degli Stati Uniti. _Il soci_alismo municipale. Accuse e difese. - Il d1seg~o d1 legge pi·esentato dall'on. Giolitti sulla municipalizzazione de, pubblici servizi ha sollevalo vive discussioni. La bella relazione favorevole stesa dall'on. Angelo Majorana n_on ha disa1·malo i critici, i quali si sono fatti Fo1-L1d1 una serie di articoli pubblicati dal Times sui risultati del socialismo municipa!c i::: Inghilterra, e che pretendono dimostrare che i municipii esercitano in perdile certe imprese, e quindi con danno dei <'ontribuenLi. Se vera fosse dimostrata la perdita, in certi casi nulla proverebbe se l'impresa esercitata è realmente d'interesse gene1·ale e se i consumatori ollen"'ono migliore qualità e maggiore buon mercato nel prodotto o ne! servizi?, La perdita sarebbe compensata ad usura. Si abbia ad esempio l'impresa della illuminazione a ~as o l'esercizio di un tram: che importa se il mumcipio non vi guadagna qualora venisse dimostrato che il gas pei privati costerebbe meno; qualora le corse si pagassero meno, sarebbero più numerose, e quando oltre Lutto ciò fosse anche dimostrato che sarebbero diminuite le ore di lavoro e aumentati i salari degli operai addetti all'impresa, in questo caso sarebbe legittima la ~oncluaione: che il benefizio, spesso lautissimo, degli 1~traprenditor-i coll'impresa privata, coll'esercizib municipale venne assorbito dal pubblico e dai lavoratori. Le critiche del Times non sono rimaste senza risposta, specialmente quelle contro la città di Glasgow, presa particolarmente di mira, come una di quelle che maggiormente si erano spinte, dando anche l'iniziativa, sulla via del socialismo municipale. L'antico borgomastro di Glascow, Chisholm, protesta contro questi articoli e dimostra con delle cifre, che la situazione della città è soddisfacente, benché Glascow paghi pei suoi lavori comunali molto più che le ricclit: città di Birmingham, Liverpool, Manchester. Chisholm prova, specialmente in quel che concerne i tramways, che l'aumento delle entrate risulta dalla diminuzione delle tariffe di trasporlo avvenuta de che il municipio esercita direttamente il servizio. Ecco alcune cifre: Sotto le compagnie Lunghezza della reti in miglia inglese. (1) Distanza media per un 1[2penny(0,05) Per 1 penny (0,10) » 112 » .. 2 » » 2 '112 » ,, 3 » » 3 1,2 " 30 1,12 1,80 2,20 3,25 In media il prezio del trasporlo per (1) li miglio inglese .e 1069 metri. Sotto il municipio 68 1,2 0,58 2,29 3,45 4,60 5,7~ 6,84 8,13 un miglio inglese costava a tempo della Compagnia 0,89; aLtualrnenLe costa 0,47. Il numero dei viaggiatori è salito da 54 milioni a 170 milioni. Benché il municipio abbia diminuito la durata del lavoro del 2?i 010 e che abbia aumentato nella stessa proporzione i salari, l'utile netto si è accresciuto considerevolmente. Questi dati di fatto che la stampa liberale inglese ha largamente diffuso, spiegano il risultalo delle ulLirr.e elezioni municipali inglesi tanto disastrose _per la campagna del 'I'imes. Infatti a Glasgow, ~ Birm1~gham, o Wes~ Ham (che fa parte di Londra) e m molti Rltri comu111 d'lnghillerra e di Scozia, i sostenitori ~ella Municipalizza~ione sono stati trionfalmente elett1. A West Ham anzt per la prima volt~ un socialista, :VYillidon Torne, fu rieletto unrlpposed, cioè senza ?PPOs1z1one. . . . Ma non solo i fai.Li davano ragione a, munic1pal1zzatori ma anche le rivelazioni del Daillf News sul detrosce~a della campagna del Times. L'aÙlorevole giornale liberale inglese fece conoscere che _c'era _un Trus~ con un capitale di 625 milioni d_, ira~ch1, 111sp1rato_ ~ diretto da Garcke direttore ammimstraL1vo della Brdtsh Electric Traction Company. I privilegiati azionisti di quel Trust, tra i quali, va sans dir_e, ~•è 11 Mo~gan, han~o avuto dividendi favolosi: quelh dei fondatori sono arrivati al 1,800 010 ! L'allargarsi del_la munic_ipa_lizzazione mina~cia questi guadagni colossali d~I ?ap1tahsmo; perciò il Trust che ha scandalose relaz10111nel mondo parla men Lare i: negli aristocratici saloni del Constitutionnel Club di Piccadilly, h~ fon.dato l'Jndust;ial Freedom League - Lega della L1berta (!?) lndusLr~a)e - e pro_m?ssa la campagna del Times. La quale è d1sinteressant1ss1ma: Moberly Beli, l'amministratore del Times, fa p~rte del Trust ... ! Ecco un tipico esemp10 della moralit_à dell~ stampa inglese, di cui dovrebbero tenere conto I nostri italiani che gridano alla decadenza_ della. n9stra razza ad o"'ni scandaluccio che una rnchiesta c1 rivela. Notiamo infine che il Morning Leader nel N° del 23 ottobre 'ba riv~laLo che gli arLÌcoli contro la. mu_nicipalizzazione, quasi contempo_raneamente_ p~bbhcat1 · d~ moltissimi importanti gi?rnah. della provmcrn, son~ slat! fabbricati a Londra negh uffici della Lega per la liberta industriale. . . . Quando questo asterisco nostro sa:à. pu_bblic~to, certamente il pro"'elto italiano sulla mu111c1pahzzaz1one sarà stato approvat~ dalla_ Camer_a dei deput~Li. Nella discu~- sione gli amici nosL1·1~uerc1,_ De, An_dre1s,_e_sopra~utLo,11 Cornandini rilevarono I d1fetL1 e I uniformita del disegno di le"'"'e· r:ia tutti ne approvarono il principio informatore ~0e ~nche conservatori come Fusinato e Codacci Pisanelli· il relatore Maiorana ne fece una buona difesa. E noi s;,emo lieti se la legge passerà, nonostante i suoi difetti, nella speranzij che in app1·ess:l s1 possano correggere. NOI SEMPRLAEQUESTlONE MERIDIONA~E ~ (Da Sonninoa Balenzanoe agli altri - Il consensosulla im• portanzadel discorsoSonnino - Le contraddiziondi el Prof. De Johannis - Unmeridional.e.. antimeridionale - La trasformazioneindustriale : il Mezzogiornonon è I' Ungheria - Da Nittia MaggiorinoFerraris). La impof'tanza del discorso P:ommziato dall'?n· Sonnino ebbe il battesimo ufficiale colla rephca dell'on. Balenzano· la utilità delle sue proposte nello interesse del Mezzogiorno siamo lieti è1 i vedere che venne riconosciuta nel senso nostro nei campi pi.ù opposti, ·aa Alessandro Tasca_ nell' A:- vanti t e da F. S. Nitti nel Pungolo -di Napoli. Ivi, quest'ultimo, che riconobbe il ~erito de\l'-ini:- ziativa della di cussione presente ali on. ColaJanm, opportunamente osserva: • i meridion8:li c!rn an- « cora pochi anni fa erano (o suprema 1roma delle • cose!) accusati di pagar men_oche non_ doves- « sero, di nascondere le loro ricchezze, d1 sfrut-
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