Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno VIII - n. 22 - 30 novembre 1902

RIVISTA POPOLARE DI POLJTJCA, LEITERE E SCIE'NZE SOCIALJ 591 nello stesso tempo de{ liberi pensatori, devono adollare. E su questo punto la nostra conclusione si può prevedere. « Noi non vogliamo alcuna gue!'ra a colpi· di spillo. « ·Noi ci rifiutiamo d' impiegarn i mezzi cti costrizione e di per~ecuzione, di cui abbiamo sempre condannalo l' uso fatto dai nostri avversari. « Noi l'iponiamo la nostra fiducia nella forz11 dell'esempio, nell'evidenza della verità s•:ientifica, e so,pratullo nell'azione onnipotente delle trasformazioni economiche. « Invece di fare, come certi !ibel'i per.satori, che passano il meglio del loro tempo a mangiare del prete, salvo a passare per la Chiesa nelle circostanze solenni, sa;:ipiamo considerare come un obbligo inflessibile, per quelli che non credono più, di conformare sempre la pubblicità <lei loro att.i ali' intimità della loro lcoscienza. « Invece ài allaccarci direttamente al-..dogmi, spesso con una ignoranza delle cose teologiche che fa sorridere i nostri avversari, consacriamoci ad organizzare un i, se- . Questi savi consigli - tanto più notevoli in quanto che ci vengono dal Belgio dove i clel'icali hanno in mano lo Stato - che sono stati sempre i nostri, noi li dedichiamo ai repubblicani, ai socialisti, ai radicali mangiapreti, che b~bo11dano ancora in Italia; e li dedichiamo sopratutto a qualche frammassone, che parla in nome di una Massoneria, che non è quella del suo Gran Maestro italiano, E1·nesto Nalhan - m1111teequilibrata e colla che si vergognerebbe di ricorrere alle ,·iele forme del relloricume ciarlatanesco. Per un r•e che non n1e1•itava l'onore di un attentato ana1•chieo. - Non abbiamo bisogno di ripetere ancora una volta l'orrore che ci desta ogni attentalo contro la vita umana e il nostro biasimo c0nlro il Rubino, che non si sa se continua a fare la spia, ma che si sa essere un miserabile nel senso economico e morale. È bene, però, r·ilevi:.re che l'allentato non può Baloccamenti politico nervosi -I'; . - .. - ~.,► ...'... ..."-.._ :·,,r ~ ...,- . ~~{'r~ :-)>'4 ~ ,~ ....~;,., -Jflli~ ' 2::_: ' . ~ / ' .•"''.ci'·'f:' . fii, :<!-' ~"-..,_...,,_ ( I,.. o ,0 •... --frtI~t) .·~/. ,.,s\Fl'';.-j,_ •'•\ffl•:c~ \ ..... ~'.i~_:)/ ...,.,._~.JI">- ,._ •.:.il'~----- ~- .................... ,..~---- . ......... "-",..t-, Ahimè I I tepori dei 508 hanno un'influenza deleteria sulle fragili palle di neve!. ... gnamento popolare rigorosamente scientifico, lasciando a ciascuno la cura di decidere se la conciliazione è possibile fra i risultati della scienza e le rivelazioni dei libri santi. .: Infine, e sopratutto, invece di contare principalmente sulla propaganda dottrinale, non obliamo mai che noi siamo socialisti e ch'i rilevando la condizione economica del proletariato, abbreviando le sue ore di lavoro, rinforzando la sua or8anizzazione, liberandolo dalle potenze temporali che I asserviscono, che noi lavoreremo sempre ed efficacemente, alla sua liberazione intellettuale. » (1) (1) Con sommo piacere nell'ultimo numero della Reoue Socialiste abbimno letto un importante studio di Edoardo Berth (La p_olitique anticlericale et te Sociatisme] in cui si biasima I attitudine giacobinamonte anticlericale dei socialisti francesi. (Fischietto di Torino) che giovare ad un monarca che dal lato morale vale forse meno dell'anarchico italiano. ,-., i,~,'ì:-~'""" A proposito di questo attentato un giornalè" di parte nostra opportunamente sc1·ive: < Vi !;ono d'altronde delle monarchie le quali (a parte i dispiaceri personali di coloro che le rappresentano) si nvanlaggiano di un colpo di revolver meglio che di qualsiasi altra avventura. Se a Bruxelles esistesse un commissario intelligente e intraprendente come il famoso prefetto Andrieux, sarebbe lecito sospettare che si fosse messo d'accordo coi, Rubino, assegnandogli il compito di sparare molto in alto, al disopra della terza carrozza. La qual cosa non sarebbe nuova dopo gli esempi del secondo impero napoleonico; ma darebbe una nuova misura delle responsabilità inerenti all'accaduto. « Il vecchio re cattolicissimo che trascina l' inclita noia dei suoi giorni dalle biiche di Ostenda alle alcove parigine o di Montecarlo, e che per la moralità della

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