.. RIVISTA POPOLA.RE'DI POLITICA., LETTjRE E SCIENZE SOCIA.LJ 615 R.ECENSIO:NI Gustavo Coen: Andiamo a Tripoli I' Livorno S. Belforte e •C. 1902. L. 1. G. Ricchierì: La Tripotitania e l'Italia. Società Editrice , Daute Alighieri ai Atbrighi, Segali e C. Roma. Milano 1902. Ceut. 75. . Raccomandiamo vivamenle queste due pubblicazioni , eleganti, dal lato tipog1·atico. La prima esamina magg10..wente il lato eco11om1co-commerc1ale del possesso della T..ipohlauia. In essa ci p1accio110 1jl osservazioni sull'hinterland tripolino, che sfatano alcune illusioni degh africani;;li. La seconda s'iutt-attiene con preferenza del lato geografico e militare e fa riltovi d'importanza. Entrambi gli eg1·egi autori propugnano una cotonnizzazione pacifica della T1·ipolilunia e ddla C1renaka, dove vo ..1ebbero 111di1·izzarela corrente della nostra e,nig1·azio11e. E 111 ciò sono da lodare pe1·ché danno addosso ai mihta1·isti; ma noi crediamo che essi s'illudauo alquanto sulla poss1b1htà ed esten.,;ione della reahzzaz1one dei loro voti, come fu qui stesso ampiamente dimolitrato. lng. Fr. Rìspoli: Per lo sviluppo delle indystrie tessiti in Napoli. Napoli 1902. Questa diligente monografia venne scritta in oécasione di un concorso bandito dal R. Istituto d'incoraggiamento sulla 01·ganizzazione di una scuola i11dustr1ale che sia atta a p1·odurre abili capi-operai per gli opifici di filatura e tessitu1·a, sopratutto della cauepa e del lino. L'Autore che si é occupalo alt1·a volta con larga competenza delle iuduslrie di Napoli sia dalla parte storica, sia per quanto riguarda il suo avveni1·e, passa in rassegna accu1·ata le scuole aualughe esistenti in Italia e all'estero, e in ultimo dà lo schema di una scuola da impiantarsi in 1<1poli imitando ciò che c'è di 111eglio altrove. Oltre la scuola egh vonebLe che sorgesse una società pe1· lo sviluppo della lessi tura. Ecco il puuto ! La memoria fu p1·emiata dal R. Istituto d'111coraggiamenLo. B. Belli: Le rela::ioni commerciati tra l'Italia e il Brasile. San Paolo. Tipografia B1·az1I. 47, Rua de S. Bento. 1902. È un ottimo studio analitico su quello che sono e su quello che poLreLbero e dov1·cbbero essere gli scambi tra l'llaha e il B1·asile. Ogni voce vi é esaminata a parte, e sono dati opportuni consigli su ciò che dovrebbe farsi per aumentare le impo,-tazioni. Ma la condizione preliminare afliuchè ciò si ve1·1lichi ~La nella conclusione di un buon trattato di commercio tra i due paesi. Dott. Pietro Franciosi: Come si possa secondare nr;llaRepubblica di San Marino l'odierno mooimento sociale. Morciano di Romagna. 1902. li Franciosi vorrebbe svecchiare gli ordina:nenli an- -tiquati di quell'antico uido d1 hherlà ch'è la Repubblica di S. Marino e dèsiderebbe che la quislione sociale preponderasse maggiormente 1,el.e preoccupazioni dei governanti. 1 voti e i desideri dell'A. sono onesti e opportuni, e dovrebbero trovare buona accoglienza. <Giuseppe Mocciaro : .A proposito del conferimento del premio Pistone nella prooincia di Palermo. Palermo 1902. Buone considerazioni pe1· giustificare il giudizio della Com111issione che asseguò un pre111i"oalla f~tloria del barone SabaLini, che in RecaLt1vo ha saputo con amore, con intelligenza e con cure assidue fondare il lipo dt-lla Masseria siciliana. Fu dato il premio al Sabatini giustamenle, perché egli ha saputo armonizzare il progresso agrario col p1·ogcesso sociale. migliorando sensibilmente la condizio11e dei lavoratori della terra. Il Mocciaro in ultimo fa voli che la regione delle Madonie per mezzo di una ferrovia economica siA messa in comunicazione con Palermo. Attualmente un quintale di grano della regione a Palermo paga L. 4,50 per spesa di trasporto mentre si paga L. 1 da Bombay a qualunqu~ porlo della Sicilia! Ma lo Slalo ltaliuno pensa a Tripoli o non alle strade ... e i ~ iciliani che hanno maggior bi.- sogno di slrade, pur troppo, sono tra i più a1·denti, atri-• eanisti. • C. Lazzarl: La necessità della politica socialista"in Italia. - Pubblicazione del giornale Sorgete I - Lodi, 190:!. Cent. 25. È il vero programma di un socialista intransigente. Con se111plicità e v1go1·e di dialeltica se la prende un po' con tutli - con Ferri, con Labriola, còn Merlino, e sopratutto con Turati; o di Lutti segnala le innegabili contrad1Z1oni. Da notare: il Lazzari, ch'è stato bandito dalle fila del socialismo uffì.-iale, e che deve avere l'ànimo abbeve1·ato d1 fide, non ritorre contro i nemici, più che avversari, a v1vlenza di linguaggio, ad ingiurie volgari. E av,·ehbe potuto essere tentalo ad imi- .tare i suoi nemici, colla scusante, della ritorsione. G. Strafforello : Governo e partiti al p1·incipio del 1111000 secolo. - Catania, Cav. N. Giannotta Editore, 19lJ2. L. i. È una raccofla di mediocrissimi articoli di giornale, còn intonazione conservat1·ice, per• non dn·e reazionaria. V1 si fà una smaccata apologia della II ouarchia te111perata rn genere, e d1 quella 1tahana in ispecie, e vi s1discorre <11repubblTca con spropositala sicu111e1·a. 1 Ci duole che 1I bravo ·ed inslancablle Cav. Giannolla si fac'cia editore di libri come q.uesto di Stralforello, eh~ non hanno alcun valore sci.ent11ico, e che non hanno 1, pregi delle pubblicazioni popolari. Salvatore Emmanuele : Sc~tola e politica nei tcmpi e negli Stati. - Cata111a, Tipogn1lia G. Musumeci, 190':l. L. 1,50. Il titolo e pretenzioso: le intenzioni eccelleuti; la trattazione dtll'argomento d1scl'ela, relativamente al numero delle pagine e ai mezzi a d1sposiz1one che ha dovuto avere lo scrillore. Egli ha voluto dare un riassunto slorico di ciò che si e fallo dai selvaggi, ai popoli a11tichi e a1 tempi mode1·ni e ai popoli ci vili per la Jstruzione. Si fe1-rna in ullimo all'Italia, per mostrare quaulo essa si trovi indietro, 1:> quanto ancora deve fare per meltersi a livello degli Slat1 più progl'ed1ti Troppo piccola pa1-te 11ssegna alla Svizzera, alla Svezia e Noi·vegia, che ne me1·itavano una 111aggio1·e; lace della Dani111a1·ca, e sull'l11gliillerra avremmo voluto che si fosse maggioi'lnente esteso pe1•pa1·ago1111rei 1·isullati diversi che s1 otteunero col liberismo e coli' ù,terven::ionismo. Lodiamo il fugace acceuno al valore ecouolnico dcli' istruzione. Dott. UgoForti: La qu_estione telefonica in Jtatia. - Napoh, 1902. Studio breve e buono. Dimostra che l'esercizio del telefono dev'essere di Stato; che l'llalia viene ull1ma nello sviluppo dei lelefdni - dopo la Spagna; che la legge Galimberti, se approvala senz& conez1oni, commellereLbe una ingiustizia a danno del Mezzogiorno. E _non sarà l'ultima! Biblioteca di Storia ecnnomica. Milapo, Società Editrice Libraria, Li1·a una per ogni fascicolo. Col fa!.cicolo 21° comincia il secondo volume di questa importautissima pubblicazio11e, diretta dall'illuslre P1·0fesso1·è Vilfredo Pareto. Contiene una parle dell'Eoolu- · ::ione economicq dell'antichità di E. Meyer. Noi non sapremmo raccomandarla ahb,·stama ai nostri amici e lettori che s'rnteressano agli slud1 ecorwmici e. sociali. H. I. Oovenport: Economia politica. Milano 1903 Socie ti Editr-ice Libraria L. 3 Ecco un libro didattico che per la disposizione della materia, pel modo com'é,svolto ed anclrn per qualche idea, si può cnn iclerare come originale. Vi sono delle belle pagine, quelle ad esempio in cui tratta dei rapporti tra. l'uomo e la natura; ma non si può dire che vi sia sempre molta chiarez1.a e molto ordine. Oh! quantfl più u1ile r·iuscirdbbe agli studenti la t,raduziont' del manuale del Cìide, ch'é un vero gioiello! Ogni ('apitolo é precedute da una serie di domande alle quali l'A. riconosce che non sempre occ-orre dare una risp0sta! ._ e allora percÌ1é metterle? - che 11 Daveoport chiama suggestiva, e che sono fatte per ~guzzare la ,~ente dello studef?t.e ed abitu1:1rlo al rag1onamen to; alcune, pe1·ò, sono u t1h. Ma non troviamo affatto utile che abbia posto in un libro di economia politica una questione c0me 4uesta: dal punto di vista di quante scienze potete voi discutere un pezzo di legno? Così di parecchio altre. Dott. Napoleone Colajanni, proprietario, direttor11-rtsponsab1le. Roma - Tipografia, Pia1.7a :-;_Apoll111ar<>, ~n
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