614 RIVISTA. POPOLARE Di POLITICA. LETTERE E SCIENZE SOCIALJ W. Stead: Il malgòvérno dell'Irlanda. - Le condizioni clell'Irlancla non hanno subito alcun miglioramento. Il signor Wyndham sembra che abbia perduto la testa. Di· orl!inario il governo in Irlanda è stato spinto alle misure repressive dalla pressione dei • lanci lords; oggi Wyndham ha fatto procedere all'arresto dei capi ciel partito nazionale contro l'avviso dei m,edesimi. Il Capo Contabile aveva promesso che non avrebbe ordinato degli arresti se ti popolo avesse saputo mantenersi tranquillo; il po~o si è mantenuto tranquillo, ma la parola del primo non venne mantenuta. Benchè vVyndham ammetta che in Irlanda non ci siano OJgi cinquanta casi di boicottaggio, egli pone i distretti gli uni dopo gli altri sotto il re~ime di eccezione, procede ad arresti innumerevoli procurando negli intervalli del lavoro duro cui sono sottoposti i prigionieri molte benedizwni al governo inglese. Quando il Parlamento propose di consacrare un giorno di discussione ali' Jr-· landa, Balfour rifiutossi. Poscia gl'irlandesi provocarono i tumulti. E mentre queste ,·cene si ,;eguono a Westminster. Redmond, Di!lon e Dawitt ricevono un'accoglienza trionfale al di là dell'Atlantico. (Review of reoi~w - Novembre). ~ Reverendo M. Gaster: Gli ebrei in Rumenia. - Gli ebrei in Rumenia dalla Camera legislativa sono mantenuti come gli• animai~ che si vogliono fare morire mantenendoli sotto una campa·na nella quale si fa il vuoto. Innanzi tutto gli ebrei sono stati cacciati dalle campagne e dai centri rurali e costretti a vivere in Ghetti artificiali nelle p:ccole città rurali e nelle grandi città; sono stati dichiarati stranieri non so99ef.tiad alcuna po- • tenza straniera. Questa sola definizione mostra quanto orribile sia la 'loro condizione. La responsabilità di tale defini:l.ione spetta ali'Austria, che fece abolire dopo la guerra Russo-Turca la protezione che era accordata prima 11ei paesi orientali agli stranieri. Gti ebrei, quindi, non possono essere difesi dall'intervento <li alcun ambasciatore. L'sutisemitismo che imperversa in Austria, in Russia e altrove impedisce qualunque loro intervento morale. I/Austria non si fa viva per non gettare la Rumenia nelle braccia della Russia. Il fattore economico spiega l'attitudine benevola di al• tre potenze verso la Rumenia. La Germania, ad esempio, é credìhrice della Rumenia per le ferrovie e non vuole perciò disturbarla; essa mira inoltre ·ad unire l'Europa 'centrale a Bagdad per mezzo della ferrovia che • dovrebbe toccare Bukarest-Costanza. Così gli Ebrei sono rimasti stranieri per lo esercizio dei diritti e sono natioi in quanto ai doveri. Devono prestare serviz,jo militare roilitare; ma non possono essere promossi. Devono pagare le imposte; ma non trarne alcun benefizio. • Ad esempio: pagano le imposte scolastiche, ma secondo la leg-ge del 1896 sono esclusi dalle scuole e, come stranieri, per esservi ammessi devono pagare una contribuzione speciale, e vi sono ammessi se c'è posto. ' Essi formano la maggioranza dei commercianti; ma non possono fare parte della Camera di Commercio, benché rimangano soggetti alle leggi emanate dalle medesime. Non possono possedere la terra e sono esclusi dall'agricoltura. Non possono vendere le bevande alcooliche e tabacco. Dalla legge del 1887 vengono esclusi dai pubblici servizi e da ogni lavoro.ipubblico. Le misure di esclusione sono J;>iiìrigorose nei centri rurali; e così circa 260,000 Ebrei dal 1895 sono stati cacciati dalle campagne. Intanto è bene ricordare che di cin,1ue milioni e mezzo d1 abitanti, quattro milioni sono contadini onesti e laborioi;i che in Rumenia vivono in condizioni peggior\ • dei polacchi di Gafo.ia e dei Moujik delle Russie; e i contadini rumeni non odiano gli ebrei e mostrano verso di essi sentimenti amichevoli nonostante le pressioni dei rappresentanti del governo. Si vogliono spesso far passare· gli Ebrei come vagabondi e come tali vengono trattati dalla polizia. Come si eserciti la giustizia verso di essi si rileverà da questo fatto. Nel raccolto di quest'anno i proprietari avevano bisogoo di braccia per raccogliere subito il grano. Alcuni ebrei offersero il loro lavoro con salario meschino; terminato il lavoro furono espulsi ·dal villaggio come oagabondi, e senza essere pagati. Serva questo fatto di rispòsta al Ministro Stourdza che disse ad un giornalista straniero che gli Ebrei potevano liberamente dedicarsi all'agricoltura. L'amministrazione della giustizia non esiste per gli ebrei. Chi uccide un ebreo v!ene con1annato a pen.e leggere. Nel 1897 quando gh studenl! attaccarono 1I quartiere ebreo di Bukarest, commettendovi ogni sorta di eccessi, siccome ne rimasero vittime alcuni stranieri, in seguito ad i~tanza di diversi ambasciatori fu istruito un process0: !lla i 150 giovani arrestati furono subito liberati e i 17 processati furono assolti. Il ministro Pherekide dichiarò in Parlamento che si tratlava di una dimostrazione patriottica di giovani generosi! Tipica la causa di questa dimostrazione patriottica di generosi! Tipica la causa di questa dimostrazione patriottica: i giovani rumeni erano indignati perché i giovani ebrei al'evano protestato contro la loro l'esclusione del servizio militare ordinata dal ministro della guerra. In seguito ti diritto di riunione fu negato agli ebrei perché come stranieri non godevano di diritti politici. La denegazione della polizia fu estesa anche alle riunioni della Sinagoga per le funzioni religiose. Le persecuzioni religiose, amministrative e politiche contro gli ebrei, rhe sono un importante faltor11 della vita economica della Rumenia, sono innumerevoli e furono da me esposte a Sua Maestà il Re nell'udienza che mi accordò in Si naia. (North American Review - Novembre). F. Stead: I segni dell'albache comincia.La casa pei lavoratorie pei poveri. - La notte della reazione comincia a d!leguarsi. e si vedono i segni dell'alba di un giorno radioso. Il risveglio dopo la guerra c;cellerata si sente in tutto; ma non si potrebbe delinearlo con precisione. Oggi si sente che abbiamo speso cinque miliardi e 750 milioni in Africa, coi quali avremmo potutò fare delle riforme attese da tempo ed indispensabili. Al meeting della Browning Hall colla mozione di Charles Booth, adottata poscia dal Congresso della:- Trade Unions, si riconobbe che le imposte e le spese della guerra avevan<! impedito di assicurare la pensione ai vec,1hi lavorator1. Un segno di risveglio lo scorgiamo nella formazione della Società dei Giovani Britanni che si proponeono di studiare i piu urgenti problemi sociali. Ma uno dei segni piu caratteristici del risveglio lo vediamo nella campagna cominciata col meeting del 13 Ottobre al Cutters' Hall di Shaffield dalla Shafterbury Betterment Lectw·es sulle condizioni nelle quali vivono e lavorano le classi operaie delle nostre città. L'obbietto di queste letture è quello di promuovere la questione per provvedere di case decenti le classi lavoratrici. Su questo importante problema la Cnmmissione reale per l'abitazione dei pooeri richiamò la pub· blica attenzione venti anni or sono. Qualche cosa si è fatto in Londra; ma resta moltissimo a fare per evitare gli orrori dell'addensamento attuale e della mancanza di alloggi. Il Dott. Clifford alcuni anni fa disse che se l' Inghilterra vuole divenire una nazione cristiana deve provvedere alle abitazioni pel suo popolo. Le tane nelle ~uali sono ammonticchiati gli uomini a centinaia di migliaia, come porci, suscitano la pietà e l'indignazione di chi scorge dei fratelli negli altri uomini. Perciò noi raccomandiano a tutti i lettori della rivista di promuovere in ogni città la costituzione di Commissioni che facciano delle conferenze e pl'ovochino all'uopo un'agitazione, che riesca ad una Commissione nazionale per le abitazioni. Nella campagna il movimento dovrebbe far capo al Consiglio della parrocchia. Bisogna a tutti i costi creare la pubblica opinione. La Home - la casa nel senso materiale e morale - costituisce il tempio della nostra razza. Non vi è una Home, per quanto umile, nella quale non sia stata sentita tutta la gamma delle emozioni umane. La Home è un microcosmo, la cella primordiale, che nel suo ultimo sviluppo S. Agostino descrive come la Città di Dio. Il grande bisogno del popolo inglese, disse Mood, è la Home; e nella città noi tendiamo a divenire dei nomadi anziché degli uomini, che amano la casa. Diamo al nostro popolo una stanza in cui possa vivere nel nostro paese. (Reoieu, ojreoiews - Ottobre).
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