Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno VIII - n. 22 - 30 novembre 1902

.. 608 RIVISTA POPOLARE Di POLITICA, LETTERE E SCIENZE SOCIALI • eguali a quelle dei connazionali! Si può preten- 26 Km., per evitare il traforo del Limbara, fu dere che un individuo ammalato o denutrito, ed portato a 39, e sulla linea del Tirso per Nuoro, un terreno incolto, diano una quantità di lavorn su una percorrenza di 150 Km. circa, in regioni o di reddito eguale a quella cl1e può dare un or- montuose ed alpestri non s'incontra una galleria. ganismo prospero e forte ed un terreno coltivato. Non v'è chi non veda quali gravi danni abbia D'altra parte, perché potesse aiutarsi e sforzarsi _recato alla finanza nazionale, al commercio ed al a migliorare le proprie condizioni, è stata la Sar- • servizio la lungaggine dei tracciati. Accresci;ute dégna ammeissa, in proporzione adeguata ai diritti le distanze, aumentato il prezzo dei biglietti e ed alle esigenze, al godimento dei benefizi e dello dei noli, peggiorate le condizioni della lotta e sviluppo dei vari servizi dello Stato. Su 15,502 diminuite le probabilità di vittoria nella concorKm. di ferrovie che intèrsecano il regno, l'isola renza sugli aHri mercati. A questo si aggiunga non ne h~ che la 16a parte (Km. 907) mentre la la lentezza dei treni che percorrono al massimo superficie geografica si aggira intorno alla dodP 30 Km. all'ora e la mancanza del servizio cumucesima. Non abbiamo che- 2 province su 69. L'e- lativo da e per il continente sulle linee seconsercito si compone di -1.2 corpi d'armata e le darie. forz~ di terra dell'isola comprenrlono una divi- Da qualunque Iato si guardi l'opera dello Stato si~nl'! di fanteria con qualche riparto ò'artiglieria in Sardegna, si appalesa imprevidente, deficiente e génio, ed 1 battaglione di bersaglieri. Le stesse e spendereccia. Prima del compimento della rete proporzioni valgono per• l'armata. Pur ricono- principale, Terranova aveva un piccolo porto, scendo la grande importanza strategica dell'estua- dove confluiva !'attività commerciale che la Sarrio della Maddalena e la necessità di proteggerlo, degna svolgeva colla capitale. Senonchè. era diffie nonostante gli ammonimenti dell'on. Pola, l'am- cile l'accesso ai piroscafi di grosso tonnellaggio, miragliato non è riuscito finora a dotarlo di un e l'aumento dei traffici che si spesava dall'aper-- bacino di raddobbo, obbligando in tal modo le tura delle nuove linee, rendeva necessario l'am- . navi che soffriranno avarie, a riparare in tempo pliamento e l'adattamento. A far ciò sarebbe badi guerra alla Spezia o ad essere distrutte dal stato a dir molto un milione. Anziché utilizzare fuoco nemico. Così vien dimostrato ancora una quello esistente, che avrebbe richiesto una spesa volta che ~er i soliti sistemi delle preferenze e di gran lunga inferiore, il governo ebbe la pereper non ~guarnire altre pia~ze dove magari •certi grina idea dt crearne uno nuovo a Golfo Aranci, lavori sono inutili, si sacrificano i supremi iute- e per istradarvi le merci di costrurre un tronco che re;,si dello Stato. In Sardegna non esiste uno dei altrimenti non sarebbe stato necessario. Si spesero tanti stabilimenti od istituti tecnico-militari sparsi pertanto parecchi milioni. pel prolungamento della per le varie regioni della Penisola; non accade- linea, ed un milione e mezzo per l'approdo. Il , mie o scuo1e, polverifici, fabbriche d'armi o di risultato è facile indovinarlo; otto milioni, oltre munizioni ecc. E la enumerazione sarebb,~ troppo le spese di costruzione, pagati in più alla comlunga se 'volessi far dei raffronti su tutte le de- pagnia per indennità chilometrica, un milione e , rivazioni scriniocratiche. Non abbiamo che 2 porti mezzo sperperato nel porto, che in caso di maregdi 1a classe, quello di Cagliari e quello di Ter- giata non permette ai vapori di attraccare, l'avveranova, classificato da poco ed ,'in attesa ancora nire di Terrai;iova distrutto, i negozianti di bestiadella sanzione, e di e!ìlSi solo il primo si trova me, costretti a lasciar le bestie senza foraggio e in grado di soddisfare all'esigenze del commercio. senza acqua, in una landa arida e brulla, i viag- • Porto Torres aspetta da venti anni, dopo la di- giatori scaricati in una sµiaggia inospite, priva di struzione del vecchio, la costruzione del nuovo comodità e di comfort. Vero è che nel sogno pazporto, Bosa ha rovinato le finanze comunali nella zesco di .çispscitare sui macigni granitici di Capo speranza di avere anch'essa un luogo di rifugio Figari lo splendore dell'antica Olbia, il governo ed ha veduto il frutto del sudore dei contribuenti ebbe complice una parte della deputazione sarda, inghiottito dai marosi; Alghero ha dovuto raffor- la quale incosciente e cieca lo incoraggiò e lo sozare il molo con catene di' ferro e Tortolì avrà spinse; ed in certo qual modo la stampa e gli una rada quando non vi sarà più carbone da im- enti locali, i quali tacquero e si disinteressarono barcare. della cosa. E fu certo deplorevole che non sia NP-può confortarci il pensiero che quel poco sorta una vpce a protestare, ad aprire gli occhi , che ci è stato concesso soddisfi ai nostri bisogni. ai non veggenti, a porre il governo sulla buona Le ferrovie che avrebbero dovuto dare incremento strada. Purtroppo in quei tempi i nostri uomini ai traffici, aprire nuove correnti ed incoraggiare politici, o bizantineggiavano su questioni di lana l'esportazione dei nostri prodotti, per la difettosa caprina, o si dilania vano in feroci diatribe particostruzione e per l'ele.vatezza delle tariffe, ap- giane. Con tanta leggerezza si fece un sì grande pena, se si ecc~ttui il • trasporto •dei carboni e sperpero di danaro e si perpetrò una enorme indelle scorze delle pia~te, hanno impresso un lieve giustizia; alla quale le popolazioni sarde vorrebaumento sul movimento preesistente. E non po- bero adesso si riparasse, e tennero all'uopo, il 23 teva essere altrimenti. Nei tronchi dove mediante agosto un pubblico e numeroso comizio a Tempio, q.na spesa superiore ·si sarebbero risparmiate de- capitale della Gallura. A render più dure le concine e decine di Km., 'si allungò il tracciato ozio- dizioni nostre contribuisce non poco il dualismo samente, per evitare il maggior costo delle trincee e l'antica rivalità esistente fra le due città soe delle gallerie, e per usufruire di una maggiore relle Sassari e Cagliari; le quali piuttosto che indennità chilomet\ica. Giacchè, per chi nol sa- accordarsi per la rivendicazione dei diritti copesse, la· Compagnia Reale percepisce dallo Stato rouni danno non lodevole esempio di disunione una sovvenzione annua di 14,800, e la Società e di discordia. Ond'è che con profondo rammadelle secondarie. di 9,950 lire per Km. in esercizio. rico ci ritorna alla mente il motto attribuitoci Per tal fatto, il.ella linea Chilivari-Cagliari presso dagli Spagnuoli: pocos, locos y disunidos. Cagliari Bonorva, si sono fatti dei giri e delle curve tal- considerata come la capitale, che ambisce di mente inutili che quando vi credete vicini ad ar- estendere l'egemonia morale e politica su tutta rivare alla stazione, il treno vi ricaccia lontano, l'Isola, affetta verso la minore città un'aria di ' e vi fa_ avvistare il paese rrer tre volte. 11 tronco superiorità sprezzante ed altezzosa, come da paMonte 'rempio ,:he, secondo gli studi fatti dagli drone a vassallo, e pur ostentandole stima ed ing~gn_eri della Reale; non doveva sorpassare i affetto, non lascia passare occasione per nuocerle.

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