532 RIVISTA POPOLAllE DI POUTICA, LEITERE E SCIENZE SOCIALI « Persistendo alcuni in certe dottrine e tendenze chia- _ramente riprovate in detta Enciclica, volendo premunire l'azione cattolica dai conseguenti pericoli, il Santo Padre ordinò al)a Sacra Congregazione degli Affari Ecclesiastici Straordinari di compilare e, colla previa Sua app1·ovazione, emanare la istruzione Nessuno ignora del 27 ge1111aio 1902, colla quale anche si rendeva più forte, più compatta _e :Sicura l'azione popolare cristiana o demo-. crat1ca cr1st1ana. . ·«'Ai ripetuti insegnamenti del Vicario di Gesù · Cristo -sulla vera e genuina democra;;ia cri.•tiana, e alle norme date sul mod•>.di estender~ l'azione risposero i giovani conferendo volontero_si la loro calda ed energica ope - rosità;· risposero i più maturi recando fiduciosi, oltre alla provata fede, la ponderazione _e il senno, frutti dell'esperienza; ma disgra1.iatamente non risposero, cvme era dç,vere, a tali insegnamenti e norme alcuni, i quali cogli scritti e colle couferenie -11vevanomaggiormente cooperato alla propagazione di teorie e tendenze pericolose, bénché più vo!te fossero stati paternamente am,noniti dalla ecclesiastica autorità. « Uo d1sco1so tenuto nella Repubblica di San Marino il 24 agosto p1·ossimo 1->assatosul te111a Libertà e Cristia- ·nesimo, ha specialmente contristato il paterno cuore dell'Augusto PomeficP, al 4uale molti Vescovi, messi in ·pensrero pei- cattivi effetti, hanoo creduto Joro de vere di 1·ico1T!\Wep_er opportuni provvedimenti._ _ « Ta 1e discorso, acl·uratamente e&ammato, è stato trovatr riprovevolA e deirno di censura: · «·::;i defilu1·aiu oli re oi vedere non di rado informate agli stessi principi varie delle pubblicazioni che ricevono -l'ispirazione dallo stesso· autòre del discorso ìli San Marino . . e Merita invece la piena fiducia dei ·cattolici il Secondo Gruppo dell'Opera dei Congressi, perch.é fedele ai pontifici insegnamenti, ed in .partir-olare alle istru1.ioni e norme date daHa Santa Sede il 27 gennaio del corrente anno; le quali, indipendentemPnte ·dal lorp perpetuo valore dottrinale, 1,ima11gono in pieno vigo,·e anche nella parte eh~ riguarda la semplir,e 1·iorga11izzadonE! dell'Opera dei Con11:ressi e l'autorità ciel Secondo. Gruppo di essa « L.a prese11te Notilicazio11c. per incarico speciale del Santo Padf'e si cornuniea ancl1e a lutti i reverendissimi Ordinari d'Italia per loro no1·1na._aflinr,bé la . loro vigilanza pa,t.orale prevenga i fedeli contro le teorie e le tendenze sopra accennate, p1•01;u1·a11tloche gl'insegnamenti e le norme dati nell11 l.~truzione del 27 -gennaio del rorrente anno,_ nei Reyotamenti dell'Opera dei Congressi e relativa Appendice, siano i111egralmenle conosciuti, frequentemente letti e · fedelr11e11te osserva Ii· da t.utti i ceti di azione popolare crist.ia11a, ricordando a tulli che quei documenti sono ,µle11did ·1 co11fe,·ma delle lielt1 speranze che la genuina denwr;ra;;iacristiana ispira -_alla Santa Sede, la quale con paterna e costante sollecitudine la premunisce contro i pericoli che potrebbero rendere sterili i suoi lavori. Dato in Roma, dal Vicariato,'il 23 settembre 190~. Pietto Card. Vicario. F. Can. Cliecchi Scgr. «-· li dovere d trova pronti: e noi cogha1110 subilo l'occasioue di mo,t,·arc la 11ost1·apiena sottomissione all'autorità ecclesiastica ritenendo il nostrq discorso come deguo di cen,ura nPI senso e par i motivi per i quali esso ·è parl.o tale all'autoriti1 ecclesiastica e ritira11dolo d11Jla circolazione. «. Quest'atto di piena e spontanea accett11zione del vole- 're dell'autorità eéclesiastica mostri ai uostri amici ed a :tulti ·come schiettamente e profondamente noi 1·i11,a11iamo fedeli al nostro antico e noto programma: co11 Roma e· per Roma, sempre; al nostro progran1ma; _e allo scopo primo,- supremo della vita e di tutta l'attività che consacrammo alla causa della Chiesa e della Santa Sede.» • R. Murri. Noi speravamo che queste nostre dichiarazioni, pubblicate giR nel Domani d'Italia, arrestassero le avverse ire e i sospetti e le denuuciazioni fra i n'?stri: su que- .sto ci siamo ingannati; ma andiamo avanti lo stesso fì · duciosamente, sapendo di esserci messi in regola col nostro dovere e di poter contare sulla bontà delfa causa per la quale abbiamo lavorato e lavoriamo, attendendo dai fatti le nostre giustificazioni da inn~lacabili odii ed accuse. (Cultura sociale - 1 ottobre). • . . G. Miceli: Militarismeo Razionearmata. - Un pregiu - dizio generale, che ho trovato anche in qualcuno fra i migliori amici nostri, è che non si possa trasformare l'esercito in nazione armata fintanto che gli altri Stati continuano nell'alluale sistema militarista. Sarebbe lo stesso, -~i ripete, c.he esporsi alle aggressioni degli altri. U11'eccezione preliminare da sollevarsi è questa, che oggi le aggressioni non sono possibili, non tanto per la progredita coscienza pubblica, quanto per l'oppos1zione gelosR di>gli altri stati che non tollererebbero gl'ingrandiroeuti di alcuni. I pericoli di un conflitto internazionale sarebbero eliminati il giorno che noi adottassimo la formula: .Amici con tutti, alleati con nessuno. L'Italia per la sua posizione geografica è fuori dei teatri della guerra dei futuri conflitti internazionali e, volendo abb,,ndal'e in precauzioni, basterebbe mobilizzare uno o due corpi di armata ai valichi alpini e provvedere alla difesa costiera, che può esser fatta splendidamente da battaglioni civici esercitati, preparali m precedenza con opportune misure, fra cui i competenti da un bel po' di tempo suggeriscono la piantagione· di alberi, lungo le coste e un po' addietro, per tenervi imboscate le linee dei ti1·atori. Con tulla l'onnipotenza 'del militarismo non si è mai pensato ad 11ttuare un simile provvedimelo I Le ultime tre gu1:rre: la turco-greca, I' ispano-ameri- _cana; l'a1,gfò-boera, hanno segn·ato il tramonto degli esercili permanenti, e la tattica boera ha por·tato una vera rivoluzione nell'arte militare. contemporanea! e primo a ricouos<'erlo é stato il paese piu militarista del mondo, la Germania. . f: ricouosciuto dagli uomini più competenti, che il nostro esercito, com'è attualmente costituito, non potrebbe alfrnntare una campagna. I nostr·i dodici corpi òi armala sono assolutamente sulla carta. !n caso di Lisoguo la mobilitazione andreb- 'be col passo di· tartaruga: quella di meno di 2000 uomini per la Cina informi. L'annemento dell'ar·tiglieria -non é completo, e sembra clie abbiamo sbagliato anche il tipo dei cannoni. Per la calli va 1·iuscila delle cartucce di Bologna abl.iiamo già u11 pessimo munizion111ne11lo di 1·ise1·v11e, la dotazione dei fucili è esposta a pericoli di esplosioni. Qudli clie sosle11go110la necessità dell'esercito perma11e11te,do, rebl.iero a ,·ere il co,·aggio di domandare pel bilancio della gue,·, a alt,·i 5_0 milioni. Ma dove prenderli't La trasformazione dell'esercito in nazione armala s1 impone anche corne rimedio alle e5agerazioni del milit11ri~1110che ha portato alle ultime conseguenze il sistema della grandi masse che in una guerra, come dimosl,·ò lucidamente il Block, porterebbe una spaventevole crisi di farne. Cont1·0 questo sistema scrisse venti anni or sono uno dei più reputati scrittori militari tede5clii, il barone Von der Gollz, e attualmente ha scritto un importante articolo nella Deutsclw Revue il Lenente generale Metzler. Ma quale sarebbe la so1·te degli ufficiali adesso in seryizio f Nessuna lesione ai _diritti acquisiti. Resterebbe il campo e~l'8 lo-ro atfrvità ed 11nche ai loro avanzamrnli adoperandoli nei riuadri della Nazione Armata e specialmente quali istruttori. Per l'avvenire ba,Lerebbe rimpiazZBl'e man mano i subalterni di canie1·a con ulticaali preparali secondo il sistema svizzero. Il sistema ultrademocratico delle elezioni ai g1·adi militari, proposto da Carlo Pisacane, mi sembra pericoloso. L'antichità infatti ci dimostrò come ad Ale11e cou la massima indifferenza si affidava il comando di un trireme al sommo tragico Eschilo e di una spedizione al demagogo Cleoue. ·SEJ nella politica l'errore di un uomo è reparabile, in guerra può tras"cinai'e alle più disastrose conseguenze• (Educazione politica -· 30 settembre). ~ Gli abbonati in regola coi pagamenti che ·invieranno Lire· Una e cent. 20 riceveranno il libro di G. Rensi: Gli " Anciens Regimes ,, e la Democrazia Diretta. Dott. NapoleoneColajannpl,roprietariod,irettore-responsablle. Roma - Tipografia, Piazza S. Apolinare, 46 (
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==