!118 RIVISTA POPOLARE DI POLITICA. LETTERE E SCIENZE SOCJA.U partito di essei· rimorchialo dal clero; e si sarebbe avuta un'ecoellenle occasione per portare contro di esso delle aocuse preci ,e che avrebbero potuto fargli torto. J moderati sono stati abbastanza abili per evitare il colpo, ed essi hanno invitato i frati a sottomelle1·si, e si sono limitati a difendere la libertà d'insegnamento. I radicali, considerando le misure di polizia prese contro le scuole congregszioniste come un primo passo fatto verso la soppressione della libertà d'insegnamento, - con un' astuzia che si chiamerebbe gesuitica se essa non fosse adottata da questi g1·andi nemici· dei Gesuiti, - iradicali evitano, per quanto è possibile, di parlare di libertà d'insegnamento, e reclamano l'abolizione della legge Falloux. Questa formola ha qualcosa di misterioso che si presta all'equivoco, questa legge essendo stata redatta in un'epoca di reazione e con l'inten;ione dichiarala di mettere l'insegnamento sotto il controllo del Io sarei curioso di sapere come si può giustificare questa proposizione enorme fatta da Jaurés: ,, l'insegnamento congregazionista è evidentemente contrario al diritto moderno ,,. E' questa una di quelle enormità come quelle che si enunciano talvolta dai Pubblici Ministeri nei processi politici; m11é una perfetta assurdi là, e Jaurès ha scrillo anche che se la società civile permette ai congregazionisti d'insegnare • questo non è l'esercizio, ma il suicidio della libertà >. Delle parole! niente altro che delle parole! In un recente numer7"odella Petite Republique Paul Brousse che é lo scienziato e il filosnjo politico del partito socialista di governo, l'antico amico di Bakounine doventato partigiano dell'onnipotenza dello Stato, scriveva : ~ La libertà reclama oggi come piedistallo necessario in un gran numero di professioni - tra cui olla professione d'insegnare e al mestiere di giornalista - I generali boeri alle manovre tedesche I· I l Botha, DcweU e Delarey (cedendo lo sfilare dette truppe tccleschc): Se a 'l'ugela e a Spiooskopp avessimo adottati questi sistemi si sarebbe stati freschi! clero. Ma tutte le disposizioni reazionarie e clericali sono state successivamente abrogate, e non restano più in piedi che gli articoli che regolano le condizioni con le quali è permesso d'aprire le scuole. Abolire la legge Falloux, è oggi abolire la libertà d'insegnare, proclaroata dalla Costituzione del 1848. La Petite Republique é molto utile a leggere per conoscere l'opinione dei radicali; è in questo giornale che si tramano le idee dei giovani audaci che formano l'avanguardia del partito. lo mi domando perché Jaurésl si è lancialo con tanta violema in questa campagna antiliberale; Pcguy, nei coraggiosi Cahiers cle la quinzaine (21° fascicolo pag. 229) emette l'opinione che Jaurès voglia compensarsi con le sue alLuali vio\enze di linguaggio della debolezza che ebbe, e che gli fu tanto rimproverata, a proposito della prima comunione di sua figlia. (lnstiue fl'titler · di Berlino) la proprietà nazionale degli strumenti del lavoro e del capitale» - ( Pelite Rep11bliq11e 1 settembre rno2) Cos·1 lo Stato si dove impadronire della scuola e della stampa, poi medesimo titolo e per delle pretese r:gioni economiche identiche. Ecco un programma chiaro: la Petite Republique doventata un giornale di Stato e largamente provvista di capitale, potrà meglio rimunerare la sua legione di rei:lattori, e non sarà più obbligala di vendere dei vestili di bassa qualità fatti da degli ope1·ai sottomessi al più duro sweati119 system. Se tutte le industrie dello Stato socialista devono da1·e al pubblico dei prodotti cosi cattivi come i ocstiti e gli articoli della Petite Republique, alla larga da questo avvenire! I socialisti non erano mai giunti sin oggi, a un tal grado di passione per l'autorità. Engels aveva dello (I) (1) Mouoe11ientSocialiste, i dicembre ·1901, pag. 656. :r
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