482 RIVISTA POPOLARE DI POLITICA, LETTERE E SCIENZE SOCIALI E del resto se il socialismo tedesco andasse incontro a delle perdite P.elle future elezioni lo avrà voluto e meritalo. È da due anni che Max Schippel lo ha ammonito sulla testardaggine mostrata nel disprezzare gl'inleressi dei lavoratori della terra, che si confondono con quelli dei proprietari. Ma su questo argomento vitale noi ritorneremo riassumendo un lungo studio dell'on. Colajanni sulla Politica doganale dei socialisti .tedeschi, che si sta pubblicando nella Nuooa Antologia. ... Ancora dello scandalo bancario tli 'J.'orino. Delinc1nenza barbara e delinquenza civile. Da_ G. l\lusolino al.Comm. Cat,taneo. - Persona intima dell'on. Pantaleoni e che nutre per l'uomo e per lo scienziato stima ed ammirazione, appena vide fatto il suo nome dalla Stampa gli si• rivolse e n'ebbe in risposta che appena egli avrebbe parlato chiaramente non solo sarebbe avvenuta la piena sua giustificazione, ma le responsabilità altrui sarebbero state assodate in guisa da condurre parecchi uomini di Banca in galera. La memoria pubblicata a firma sua e dell'onorevole Poli: Lo scanclalo bancario di Torino. Fatti e documenti, infatti, ha avuto l'affetto immediato di provocare l'arresto del Direttore del Banco Sconto Sete comm. Cattaneo, e di fare spiccare il mandato di ·e-altura contro il Cav Gullino - la cui fuga è sintomatica del marcio che c'é nell'affare - La pubblicazione dei due deputali è una fiera requisitoria contro il Banco Sconto Sete, ch'è stato sempre un focolaio d'imbrogli e di reali; tramuta i d'ue accusati in accusatori, e mostra: 1 ° che la catastrofe è avvenuta per dato e fatto esclusivo dell'istituto torinese; 2° che gli on. Pantaleoni e Poli peccarono soltanto di buona fede. Due punti della memoria, che occupa ben 192 pagine, dobbiamo rilevare: quello relativo alla convenienza per un deputato di fare affari; e l'altro sulla misura dei compensi. Sul primo i due accusatori se ne rimettono pienamente a ciò che noi abbiamo scritto nel n.0 del 3'1 agosto, citando in nota il nostro articolo. Sul secondo espongono delle giustificazioni, che non ci contentano completamente. « La misura del compenso, essi dicono, rientra nel campo riservato del diritto individuale. Solo i due contraenti hanno ragione di occuparsene, e quando il compenso è legittimamente stabilito, neppure questi possono piu occuparsene altrimenti che per eseguire i reciproci patti. Subire la malsana voglia di pettegoli dettagli non è dovere giuridico, non é dovere morale, anzi è errore)). Qui, per noi, sta il debole della autodifesa. Quando il compenso per un affare è assolutamente sproporzionato all'entità del medesimo, l'affare divenLa sospetto, se non losco addirittui•a. E qui si tratta di limiti, di sfumature che certamente non sono misurabili alla stregua di un articolo del codice penale - come difficilmente è tale, ad esempio. l'usura; - ma che rientrano nel campo degli apprezzamenti morali, cui nessuno si può sottrare, e molto meno coloro che esercitano un delicalo mandato politico. Le notizie pubblicate in risposta al!' autodifesa Panlaleoni-Poli ci apprendono che i signori Boffinet e Poli oltre le L. 250,000 versate al secondo ricevelLero un altro milione e quattrocento mila lire da essere distribuite a diversi. E non esiliamo a dire che il compenso ci sembra non solo sp·oporzìonato, ma addirittura enorme• 1'affM·e quindi diviene subito più che sospetto. ' Siamo lieLi inlanlo di rilevare chP. in questa ripartizione del milione e mezzo circa di compensi a cliversi non rientri il Pantaleoni. Se a lui per avere prestata l'opera sua in undici mesi di trattative non fossero stale date, come ne siamo sicuri, che le venticinque mila lire di cui si è parlalo sinora, nessuno troverà esagerato il compenso che comprende le spese. In ogni )JlOdo bisogna aspettare ancora qualche poco per dare un giudizio definitivo. Il riserbo ci è imposto anche dalla circostanza che la stampa italiana, e specialmente la torinese - per motivi assai facili a comprendersi - sinora si è mostrata corriva ad attaccare Pantaleoni e Poli e molto benevola verso gli uomini che ebbero sempre mano in pasta negli affari del Banco Sconio Sete, uomini mollo potenti per le ricchezze e per le relazioni sociali. Sono possibili quindi ed attese da un momento all'altro le sorprese (1). Le sorprese ci potrebbero venire, e dalla inchiesta promossa dal Consiglio di amministrazione dt:ol Banco, e dal processo che istruisce la magistratura. Noi poco speriamo dall11 prima; temiamo anzi che possa imbrogliare la matassa perché essa venne promossa da coloro, che potrebbero avere le maggiori responsabilità nell'imbroglio. Dobbiamo contare di più sulla magistratura r Dovremmo contarci .... e vogliamo augurarci che i nosLri dubbi abbiano solenne smentila dai faLti. Intanto possiamo annunziare che venne sequestrato un registro con questo titolo cabalistico: Libro sacerdotale : : Sapranno e vorranno leggere i giudici nelle ifre e nei riomi che vi sono annotati L. Ed ora assurgendo a considerazioni d'indole più generale ed elevata, vogliamo ricordare ohe questo imbroglio del Banco Sconto e Sete rientra nella categoria degli affari che complessivamenLe si designano sotto il nome di aggiotaggio, cui - a proposito del fallimento e del processo dal mobiliare - consacrammo tutta una serie di articoli nel primo anno della nostra vita. Questi a/fari costituiscono una parte notevole della cosi detta delinquènza civile o evoluta: ogni affare di questo genere equivale socialmente a parecchie migliaia di furterelli consumali in Calabria o in Sardegna o nel Veneto. Tra i furterelli e gli affari del genere del Banco Sconto Sete corrono parecchie differenze e sopratutto le seguenti: i furterelli di ordinario vengçmo perpetrati da disgraziati, cui la la fame o la mancata educazione conducono al reato - gli affari sono propri di banchieri colti e ricchi; i furtarelli conducono alla galera per parecchi anni - gli a/fari fanno vedere il sole a scacchi per qua,!che mese al più, e con tutte le dovute attenzioni (stanza a pagamento discretamente messa, pranzo succulento dalla famiglia, visite degli amici, uso di carta da scrivere, libri, gioruali ecc.) e finiscono spesso col condurre al Senato o alla Camera dei Deputati ... ·Finalmente: -il primo reato attribuilo a Giuseppe Musolino, e la cui condanna barbara, iniquissima, provocò gli altl'i suoi maggiori delitti, dal punto di vista morale e sociale fu molto meno grave di quelli che, sono commessi attorno al Banco Sconlo Sete. Pel pl'imo Giuseppe Musolino si ebbe ventunanno di reclusione; per gli altri ... qualche mese di carcere preventivo basterà. E questo carcere preventivo il Comm. Cattaneo lo avrà subito per la sua impreveggenza; poiché pòlizia e magistratura, pei riguardi dovuti ai ladroni ... pel' bene, si erano gentilmente prestate a dargli il tempo per prendere il largo, come !o avevano da lo al Cav. Gullino; l11nloche il governo ... fa un'inchiesta (2). Oh I la giustizia sociale... NOI. . (1) Eccone un_a_che sopraggiuage mentre correggiamo le bozze eh stampa: 11 milione e quattrocentomila lire del l3offinet si è già ridot.to alla metà ... (2) Abbiamo letto in molti giornali che il Cattaneo sia un galantuomo: e tale gli auguriamo che risulti. In lui personifichiamo pel momento la gestione del Banco.
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