490 RIVISTA POPOLARE DI POLITICA, LETTERE E SCIENZE SOCIALl bunali correzionali, sia dinanzi alla Corte criminale (Decreto del 3 Messidoro anno XII). L'imperatore attenuava l'arbitrarietà e la durezza della legislazione rivoluzionaria; egli confidava ai tribunali il diritto di decidere « secondo i casi• come facevano gli antichi Parlamenti, vale a dire di applicare la pena ch'essi giudicavano conveniente. me antico, la legge del 18 agosto 1792 che ha <liscio! to tutte !e associazioni religiose, i I decreto del 3 Messidoro XII, e dichiarò che spettava all'alta pulizia lo sciogliere tutti gli stabilimenti, tutte le aggregazioni o associazioni che • sono o saranno formate malgrado le sentenze, gli editti, legge e cleoreto suenunciati (1) •. Così il governo_ si trova armato da un potere Il Duelllo i'~~\111-~e:q::;;1::-1.-.'~r·- ...·.-..' .:-_. ·, ,, I•'":. lstr11ttore. Chi uccide in duello il suo avversario è .•. 1 1. Allievo . ... è punito col carcere. Istruttore E' falso! Dica l'altro. 2. A.lllewo . .. e premiato portandolo in una carrozz>1.di gala a quattro cavalli e a<l un pranzo di almeno sei portate. Il Codice del 1810 ha spazzato tutta l'antica legislazione penale, e i tribunali sono disarmati, ma il governo non lo è. Il 18 agosto 1826 la Corte di Parigi, interpellata circa l'esistenza illecita dei Gesuiti espulsi dalla Francia• sin dai tempi di Luigi XV, pronunziò una sentenza celebre, nella quale contemplava le misure prese sotto il regi- (Lustige Blatter di Berlino), arbitrario enorme; può anche imporre il clomici- (I) In questi ultimi tempi degli autori cattolici hanno sostenuto che la legge del 18 agosto 1792 non ha alcuna forza legale, perché in quella data la monarchia non era stata ancora abolita,..-eil re era prigioniero. Questi scicn:iciti ignorano che ;:ioroalmente si applica la legge dell'll settembre 1702 sugli stagni insalubri Il decreto d~I 1826 mostra che la vecchia legislazione è sempre vigore, salvo dal punto di vista penale naturalmente,
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