i?iVÌSTA POPOLAkÉ bl POL!TlCA. lETTERÉ E SCIENZE SOClAtt 455 aggiungano a queste 3,861,599 celibi, 1,808,838 famiglie senza figli, 300,800 divorziali, vedove e vedovi senza figli, e si giunge alla cifra veramente allarmante di circa 1 milione di ciLtadini senza figli. Come ,·onclusione il Neymarck, si scaglia contro chi afferma che· le famiglie numerose debbano essere meno felici che le allre. Secondo lui l'uomo che lavora lrova nella famiglia anche lo stimolo più nobile per migliorare le condizioni dei suoi e sviluppare il suo lavoro quolidiano, e spesso succede che un figlio s'innalzi mollo per la sua intelligenza e per la sua attività, e renda prospera una famiglia numerosa, la cui vita é passata fra la lolla e la fatica. ... Mllita1•ismo e clei•icalismo In F1•ancla. - La irrisoria condanna ad un giorno di arresto del Colonai servizi del militarismo, la segue Jean Jaurès in un 1nagistralc articolo ( Pour la paix) nella Petite 1·epublique del 5 settembre. Egli, inneggiando alla propaganda pacifica, rammenta opportunamente che il discorso inspirato alla revanr:he pronunziato poco tempo fa del minislro della guerra della Repubblica, generale André, mentre non affretta la liberazione dell'Alsazia-Lorena, fa lutto il comodo del militari$mo tedesco, che dello spettro della reoanche si serve per aument11re gli armamenti e le spese militari; fatto che si svolge in Germania e che si ripercuote in Francia in modo analogo affreLtando la rovina finanziaria della repubblica. li parere che abbiamo manifeslalo il primo giorno sulle lolle contro le Congregazioni, intanto, é perfettamente conforme a quello che esprime il nostro illustre e caro G. Sorel, che ci ha mandato sull'argomento un interessante articolo, che daremo nel prossimo numero. Lo Czar e Leone Tolstoi - Non è che un'ombra eppure mi fa paura. nello di Saint Remy che rifiutò di prestare l'opera sua richiesta dalle autorità civili nella esecuzione della legge suJle Congregationi, e il tenore delle testimonianze di altri ufficiali superiori hanno una gravità eccezionale. In Francia e altrove ne sono allarmati. L'irrisoria sentenza viene considerata come il trionfo del Nazionalismo e l'apologia della violenza militaresca. Noi ne siamo addolorati, ma non sorpresi. La repubblica ha voluto allevare nel suo seno il serpe maledetto del militarismo, e perché sorprendersi se l'aspide morsica e avvelena'? Il militarismo in questa occasione ha buttalo giu la maschera ed ha messo a nudo la sospellata piena solidarietà sua col clericalismo. Sapranno e potranno combattere entrambi i repubblicani'? Noi ce lo auguriamo; e ci auguriamo, però, che per combatterli si scelgano armi migliori e più moderne, che non siano quelle adoperate testé contro il secondo, e che hanno finito col consolidarlo. La via buona da seguire per combattere il militarismo (Fischietto di Torino). Hudolf Vircho-w. - Non vogliamo descriverne la vita, enumerarne le opere, mostrarne la grandezza; non vogliamo tessere un funebre elogio. Chi può ignorare tutta la geniale attività del celebre discepolo di Iohannes Muller '? Poiché Rudolf Virchow fu veramente un genio, che la sua luce non irradiò solamente nel Gabinetto di Patologia, nel triste rosso. edifizio della Luisenstrasse, ma in ogni branca della umana attività. E così colui che indagava le trasformazioni prodotte dai processi patologici nel corpo umano, si occupava di igiene, di arte, di archeolog1a, di politica. Nella politica portò lutto il coraggio, tutta la lealtà di u11 uomo che fin da giovanetto era vissulo con la morte innanzi all'occhio indagatore, ed ebbe un degno avversario nel Principe di Bismarck. Per la igiene sociale fel!e tanlo, che molte città della Germania a lui debbono più di una infezione sparita. Chi scrive ricorda ancora una ultima lezione del Grande.
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