Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno VIII - n. 17 - 15 settembre 1902

J?JV!STA.POPOLARE_ 1)/ POLITICA, LEN'ERE E SCIENZE SOCIALI 451 stabili, sviscerandolo da ogni ragione fiscale con ordi- Rentenguter "'Crmanici, avendo di mira l'aumento di namenlo semplice senza che la buroc1·azia regolamenta- p1·oduzio11e e:f il miglioramento economico; il che pore ne renda frustraneo il beneficio. Promuovere co11op- trebbesi ottenere col sistema della cooperazione ed asporlune agevolazioni il passaggio ~1'8duale e sperirnen- sociazioq,e libera del lavoro e della produzione, abbantale d11lla coltura esten~iva alla rnlensiva, fornendo i donando il vieto sistema delle quotizzazioni. Anzi comconcim: chimici e gli attrezzi agrari a prezzi modici e prendere in questa orbita benefica le sbagliate vecchie rateali, dimi11uendo il prezzo d1 transito sullo ferrovie, quolizza:r.ioni, organizzandole secondo il lodevole eone facendone depositi;per ogni maggiore centro agricolo, ..:etto del compianto on. A. Rinaldi. A questo utile tenspecie nei luoghi rdov'è facile il trasporlo a mezzo di Lalivo possono essere sufficienti i residui dei demani civie carreggiabili. Avocare allo Stato la mani fatturazione t lvici, le foreste;inalienabili dello Stàto, le proprietà,espro-_ lludolf Vlrehow. dei concimi chimici, perché potessero darsi a prezzi ridotti e minimi, ed assicurare l'esattezza proporzionale e la loro purità. Vietare le imposizioni municipali e provinciali che suonino aggravil alla terra e peso alle industrie armenlizie, il cui allevamento è ridotto tanto tenue. Impartire col metodo di scuole agrarie pratiche, al popolo l'istruzione per migliorare la coltura delle terre e la loro produzione. « Iniziare una colonnizzazione interna sul tipo dei priate delle Banche, e quante altre privale proprietà trovansi in impossibilità di coltivazione ». In <lueslo vasto programma di provvedimenti, a parte quakhe punto assai discutibile, noi dobbiamo lodare ~opratlullo due cose: non si domandano nuove fer~ov1_e; e.. in omaggio al compianto deputato Rinaldi non s1 ch1e• de la quotizzazione delle terre pubbliche, con tanta leggerezza richiesta da alcuni demo~ratici di Sicilia. Ma l'on. Zanardelli potrà contribuire coll'opera sua a lf

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