RIVISTA POPOLARB DI POLITICA~ LÈTÌ'ERÈ B SCIENZE SOCIAU sopra· non solo in vista della uti'lità commerciale «:lirella ~en;ibra assai opportu!}a, anche nello interess~ del Bra- ---t che verrebbe meglio garantita da uno sviluppo dico- J:iile,l_alimitazione della .emigrazione nostra nella grande municazioni. fra i due paesi più frequenti e_più regola- Repubblica Sud-Americana. Abbiamo detto che questa r.i- ., ma .anche e più per migliorare le sorti della nostra limitazione ,!ovrebbe essere anche ben vista dal Brasile, colonia· che si troverebbe a mal· partito se si dovesse poich,é esso. dovrebbe gl/ardare di buon occhio alla convenire ad 4na guerra doganale. Noi auguriamo perciò tinuazione della immigrazione nelle forti proporzioni p ischi" l'ultimo accordo provvisorfo .tra l'Italia ,·ed il Brasile, ~ate, ,solo ,n!3lcaso in c_uimancassero le braccia per la çhe andrà a scadere al ·31 d~cembre del c'o.rrente anno, coltura del caJ,:è e non vi f-0sse sopraprodnzione di que- \livenga stabile e più lungamente duraturo. sto .colonia,le., Una maggiore immigrazione ed una magPropostein favoredellacolonla·italiana. - Contro la grave giore produ;>.ione, no_npotrebbero ·che aggravare la crisi. condizione nella quale si trova· la èofonia Italiana nel Che nelle a'ttua!i condizioni non si debba aumentare B1:asil'e,.si, sono., fatte. parecchie· proposte, alcune delie la. produzione, venne anche riconosciuto dallo sle~so quali non raggiungerebbero lo scopo. L'on. Luizatli, ih · · Moraes Barros. vista delle condiziohi dei nostri coloni nel Brasile e Sare.bbe nello. interesse e .del Brasile e dell'Italia che degl~ emigranti in diversi altri paesi,' si- é. fatto propu- 'la colonia venisse sfollata di tutti gli elementi che non gnalore: della indusione· di speciali garanzie del lavoro· p~ssono procurarvisi proficuo lavoro e mezzi di sussinei trattati di ·commercio:- (1). L'idea è buona, ed in g(l• stenza;_ perciò siamo d'accordo col Rossi che deplora la nerale bisogna accetlarla e propugnarne l'applicazione grande deficienza dei mezzi di cui dispongono i consoli nella misura diii possibile;· ma lo stesso Rossi, per _là per far rimp'itriare gl'Italiani pover·i. forma concreta cui le si vorre.bbe dare nel B1·asilè _: La limitazione nella emigraiione. futura ed il rimpacioé di privilegio. del credito dei coloni sulle fa:::endas trio dei disoccupati e dei disadatti al lavoro, produrreb- - avverte, che il giorn,> in 9ui i' crediti dei 9oloni be nel Brasi!~ una selezipne benefica - economica e avessero legalmenle la precedenza su lulli gli altd, i inorale - che ..da ;;è sola varrebbe a rendere più rispet- /caendeiros non troverebbero più un Banco per preslar tabile ed a fare automalicamente più rispellata la 11ostra loro. danaro sopra ipoteca. Quesla obiezione al Hossi colonia. Ed a farla meglio rispettare cerlamente contri- :venne esposta_ dagl'in,leressati; ma è chiaro che essa ri- buirebl,le un p0iù nume1·oso e più s~elto personale consponde alla reall.à: Non c'è da sperare perciò che tale s_ola1·e:il ·Ro~ellini, giustamente, ne deplora la deficienza clausola venga acceltata dal Brasile. . attuale. Non esitiamo infine a consigliare agli italiani Per debito d'imparzialità si deve ricordare che innanzi 1:el Brasile di partecipa1·e alla vita pubblica del paese, al Congres30 Brasiliano stanno delle proposte intese a prendendo la 'cittadinanza brasiliana, come ordinariacreare un regimn legale e spe.:iale sui salari e sui rap- me11te fanno i tedeschi nello Staio di Sauta Caterina ed porli fra coloni e fa;end,iiros; una é quella del senatore altrove; e queslo consiglio, ora é qualche ~empo, !'on. Co- ,Maraes Buros, che è staia app1·ovata dal Senato cd è lajanni sugger·1 csplicilamenle al notelli11i che ne lo ri- -stata anche approv11ta nella prima e seconda discussio·1c chiese ('I). della Camera dei Deput11li. Si 1·:corda cziandio che 111'1 La i111po1·la11zat.tuale della Colonia italiana e la sorlc Mcssag-gio del. O Jttor Francisco O.i Paola R,,drigucs cui essa ci sc111Lu·dac;;Li11atàn, e1lo avvenire, quando sarà .Alves, Prc;;idenl.e dello Staio di S. Paulo, del 17 ottobre superala la cri,i attuale, c'inducono ad accettare con 1901, e nel dis•Jgno di legge elaboralo dal Dott. Candido moli.a riserva i con;,igli di energi& che da va1·ie parli Rodrigue;;, Segrelario per I' Agricollura dello stesso vengono dati al governo italiano. Stato, sono inseriti alcuni arti,;oli che mirano a favorii e U11a 1·ottura diplo:natica tra l'Italia e il B1·asile crecla trasformazione dei coloni in proprieta1·i assoluti. ·rcbbe alla nu1ne1·osa noslra colouia una situazione moAbbiamo pi·cc,!dentemenle · manifosLata la di!Tìdenza raie e malcriale molto pe1·icolosa; ed è perciò che 11oi .nostra sui due 1·imedi che prontamente dovrebbero far consigliamo ·la massima avvéduteua in tulle le trallalisco111parirc la crisi presente; aggiungiamo qu'1 che ab- ve commerciali e politiche, convinli come siamo che biamo. una fede 1llimilala in tutti gli altri palliativi che con delle mutue concessioni sia dal punlo di visla dosono stati suggeriti; sicché la situazione è Lale che ci gana le, sia nella tutela dei nost, i lavoralo1·i, molli an- • (I) li Prof. Vincenzo Grossi ha,rèclamato la paternità •ii. que• -sta idea che .egli formulò nettamente nel IV Congresso geografico rli Milano (•edQta del 13 aprile 1901) 6 nel XII Congresso della Dante Alighieri tenutosi a Verona (seùuta del 28 sellem. 1901) nel quale svolse e documentò il seguente ordine del giorno accettalo dal relatore, .on Rosa, e approvato dall' ass;mblPa dei delegati:. « Il Xl[ Congresso della Dante Alighieri, tacendo plauso all'opera illuminata del patrio governo e dPi due rami del Parlamento in prò della nostra_ emigrazione, si permanente che lenl'- poranea, fa voti perchè, a colmare le lacune e ad integrare l'azione della nuova legge del 31 gennaio 1901: « I. Si stipulino coi Governi dei paesi verso i quali si dirig0no: a preferenza ed in maggi,r numero i nostri em;grant.i, dèlle speciali Conocn.;ioni diplomatiche o consolari, che regolino le questicni che sorgono dall'emigrazione, con norme chiare e fisse, specialmente per quanto concerne le leggi scritte o consuetudinarie sulla loca;;ione d'opera, in taluni paesi dell'America . del Sud; • 2. Si sottopongano al sindacato ed al severo ~onlrollo del Con11nissari,to dell'emigrazione e, occorrendo, anche del Parlamento nazionale, i cosiddetti • contratti per l'introduzione di emigranti italiani ~ in paesi esteri e specialmente quelli che si sogliono concludere da privati, armatori o Compagnie straniere con Governi sud-americani •· goli si potranno smussare e supe1·ata la crisi con beneficio comune dei due paesi si poll·anno sviluppare maggiormenle lo scambio dei prodotli e degli uomini. SICULUS. (I) Non possiamo consentire nella proposta remiss:vam~nte falla dal Comw. i\laldipassi, cioè di uon dvvere più considerare come cittadino italiano l'emigralo che cerca al di là dei confini una nuova patri,,. . ' ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ O- Gli abbonati in regola coi pagamenti che i11vierann1) Lire Una e cent: 20 ricevernnno il libro di G. Rensi: Gli '' An.ciens Regimes ,, e la Democrazia Diretta. ............ _ ...... __ ..... ..._,...,..,_....,. ......... ., ..................... ---·· ----------------...--- Pel' abbonars'i alla " RIVIS1'A POPOLAllE ,, niandm·e cartolina-vaglia all!On. Dr. l't'APOL. CO.LAJANNI. Roma.
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