RIVISTA PUPOLARE DI POLITICA, LRTTE:RE E SCIENZE SOCIALI 313 della, Incoronazione' della buona anima di Beppe GiusLi. Passiamo sopra alle lunghe minuziose ricerche per la riproduzione esaLLa di Lutti i particolari sugli abbigliamenti, sulle parrucche, sui seggioloni, sugli emblemi del potere, sugli strascichi delle vesLi delle dame di corte, sul dispendio co1:siderevole cui devono sobbarcarsi i Pari per assistere all'incoronazione; e sorr-idiarno pure passando sul banchelto che la regina Alessandra darà alle 10 mila domesLiche e Re Edoardo ai 75 mila poveri di Merry England. Ma non possiamo non fare speciale menzione dei prezzi favolosi dei posti per assistere alpassaggio del corteo; e ne facciamo speciale menzione non già pel faLto che un buon borghese approfitli di una fesLa per affittare a caro prezzo una finestra della sua casa : questo si verifica in ogni paese del mondo in cui ci sono imbecilli che provano un grande diletto nel vedere sfilare sotto i propri occhi una mascherata più o meno regia; ma per una circostanza peculiare che in questo caso viene rappresenta la dal faLto che i posti vengono negoziali in Borsa .... Il contribuente inglese e l'antico romano -~· -~·,:-:,,zi~ ~1··1 .• 1 Un mosaico scoperto nelle rovine di un tempio mostra che i contribuenti erano sempre restii a pagare le tasse. (Il caricaturista ino-lese cerca tranquillizzare cosi il Fisco inglese che comincia a incontrare delle resistenze.). (Moon teine cli Londra). Apriti Cielo se ciò si verificasse a Napoli, a Roma o a Madrid! Se ne conchiuderebhe che la degenerazione latina è avanzata tanLo da non essere più susceLtibile di rimedio. La colossale mascherata - come la chiama Guglielmo Ferrero che fuapologista smaccato, cd ora è pentito a metà, degli Anglo-sassoni - avviene a Londra e dev'essere presa come un segno di forza, di grandezza, e forse di genialità. Certo essa viene presa sul serio ed enfaticamente ammirata dal popolo inglese in massa : le proteste del municipio di Battersea, che rifiutò il suo concorso aIle feste, del 'Tl'llth, del Re11nold' s 1\Tewspaper, di pochi socia listi non rappresentano:l)he una sparutissima minoranza. Chi conosce l'Inghilterra e sa che essa è la terra classica del cant, della ipocrisia più raffinala, non può provare alcuna meraviglia assistendo agli entusiasmi di un popolo intero, per un Re che passerà alla celebrità pel suo sconfinato libertinaggio, che rasentò spesso il codice penale: al popolo ipocrita per eccellenza basta per dimenticare il passato del f(ing il ravvedimento, cui gli anni necessariamente lo hanno costretto. E poi, a dir vero, pel popolo inglese il Re non è più una persono, ma un simbolo, una comparsa teatrale, come lo conside1·ano eminenti scrittori di diritto costituzionale.· Gl'inglesi però sono gli uomini del business: agli affari pensan11 sempre anche in mezzo alle feste più carneva- !esche cui non si sono date le nazioni che esse inrnltano col Litolo di Carnival-Nation. Durante le feste del sessantesimo anni versa rio del regno di Vittoria furono fatti i primi passi per la costituzione della cosi detta federazione impe,-iale. La grande idea alcuni credono che sia sulla via della realizzazione; ma si afferma del pari che essa abbia bisogno di ritocchi, di perfezionamenti, di vincoli che la rendano più salda, e le diano le forme e la sostanza di una unità federale. Al Transvaal Pncc! (Nebelspatler di Zurigo) Sul terreno politico è stato facile intendersi. Le colonie inglesi che godono del regime rappresentativo e di una quasi indipendenza non hanno trovalo alcunché da obiettare alle vedute imperialiste che ad esse ass:curano i benefici della difesa militare che può dare una grande potenza qual'è l'Inghilterra, senza sottostare ai danni <.:he dalla medesima difesa derivano quando la si deve ottenere a spese dei contribuenti. I legami poliLici, che hanno la loro base nella comunanza di razza, tra la Metropoli e le colonie si sono ristrelli durante la guerra scellerata; alla quale australiani e canadesi - sia ricordato a loro vergogna - presero parte con modi da guasconi e da barb11ri crudeli ad un tempo. E durante I.aie guerra governo e cilladini d'Inghilterra serbarono un contegno grottescamente adulatore verso i youngters - i più giovani britannici - come venivano chiamati i soldati delle colonie. I !JOungters alla loro volta, come lulli i fanciulli male educati, hanno assunto arie di protezione verso la madre patria, che non hanno alcuna ragione di essere. Sono invece ben foudale le critiche che alcuni australiani, secondo una lettera pubblicala dal T,·uth, hanno rivolto agli uomini e alle cose d'Inghilterra. cc Se mi si domandasse di descrivere la madre paLria in due parole, ·scrive il figlio della Commonwealth australiana, direi che c'è da impantanarcisi, tanto nel senso proprio che al figurato. »
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