RIVISTA. POPOLA.RE DI POLITICA., LEIT:ERE E SClEN_z_E ~OClALI 301 pre è servito per l'cspo1·lazione con grave scapilo del nostro commercio, é impiegato oggi i11parte 11ella fabbricazione del cilr11to di calce e,dell'11gro collo. Questi pNdolli industriali vengooo fabbricati. in Sicilia da 1;1olti,poichè soDo esigui i capitali abl,isogncvoli, t1·allaudo~i di una ·ind~str1a alla portata di lutti. Q:.ie:3ti prodotti però varcano il confine, e vanno all'e:;;te1·0 per ritornare poi in Italia sollo forma di acido cil1·ico. Ora appunto, la soluzione del p1·oblema co11sisle 11dla creazione dell'industria dell'ac\do citrico in !Lalia, :industria che richiede un capitale che tra macchinario e ci1·colazione non potrebbe essere inferiore ad u11 rnilioue e mezzo, e che dov1·ebbe accaparrare lutto intero lo scarto. Si comprende benis&imo che non é lauto facile trovare tutto questo capitale, ma d'altra parte i p1·odulto1·i stessi interessati po~rel,bero trovai-lo nella loi-o associaiione e cooperazione. .. . I Le derrate frlgoriflcate. - Le prime esperienze dell'appl cazione del freddo nel'.a conse1'vazio11e delle derrate sono state falle nell'America del Nord con grande successo. A questo S<'oi:o oggi si sono costituite negli Sia ti Uniti e nel Canadà parecchie case che applicano il freddo specialmente nella couservazrone della carne. La città di Chicago possiede quatlro officine frigorifiche che conservano carne, fo1·maggio, uova •J frutta. Due fra esse avevano nell'inverno del 1901,216.000.000di uova comperate l'anno prima a lire 0,40 per esser vendute in marzo ed in aprile a lire 0,7i>la dozzina; le allre de1·- l'ate pure, conservate nei· periodi di ribhsso, snno vendute oggi quando il loro costo si niostra conveniente. Il vantaggio che i paesi meridionali possono ricavare dall'applicazione del freddo nella conservazione delle derrate, indipendentemente dall'idea speculativa, sono immensi. Molli prodolli che a cagione dell'ali.a temperatura 11011possono conservarsi a lungo, come le uova, frulla, formaggi, burro e came, o che ·vanno soggetti ad alterazioni come vino ed olio, potrebbero co-ise, vare a· lungo i loro ca1·a1teri e le loro composizioni. Il Canadà con questi processi si trova oggi al caso di vedere aumentare l'espo1·tazione. Cos\ per il formaggio tale esportazione é aumentala in tre anni del 25 per "100, e per i frutti, le uova ed il pollame, del 31 pc,· 100. Queste officine frigorifere, possono distribuire del freddo come fanno in Amer-ica, su parecchi chilometri, a parecchi abbonati, come droghieri, macellai, canti11icri ecc. Altra applicazione importante del freddo é stata fatta nel trasporto dei prodotti. Vagoni frigorife.ri permettono ai coltivator\ della C~lifornia, Floridia, Messico e Lui~ giana, di mandare ·i 101·0pomodori, le loro fragole, frulla ecc. a New-York, Chicago e Boston. Piiì di 60.000 vagoni frigorifici sono impiegati a que~tQ traspodo. In E"uropa I' ap;:ilicazior.e dei vagoni rcfrige1·anli s1 ha in Russia, Germania e F1·ancia, con condizioni di tonnellaggio favorevolissime. DoTTvR, A. V A<.HR<;A ~ Gli abbonati in regola coi pagamenti ohe i11vieranho Lire Una e cent. 20 ricevèrairno il libro di G. Rensi : Gli " Anciens Regimes ,, e la Democrazia Directa. SPERIMENTALISMO SOCIALE ?t,· Ilmovimednetolsalarieq delp, ro•fttto nelleprincipnaalizionmioderne (Conlinuaiioue • veòi N. IO). Alla stessa 'conclusione in- sostanza giunge J"il- -Ju1;tre Carrolt ç~ right nel s:uo lib110 « L'éootu{ton inclustrielle cles Etats Unis >), ove scrive: « Per contro, l'accrescirhento della media e del- " l'ammontare dei salal'Ì é accompagnato dalla di- « rninuzione proporzionale del valore netto' del pro- « dotto attribuito al lavoro. Infatti, il totale della « p1 1oduzione di. tutte ·Je industrie degli Sta'ti Un'iti « dimostra ·ché nel '1850, 51 010 del valore nettò era e< attribuito al lavoro) menti'e· nel 1890.la percentua- « le del lavoratore calava al '•5 O[O s0l~anto. Questa « diminu,ione, tuttavia, é corlipensata (?) in larga mie< sura dall'aumento della somma d'interessi prele- « vati sul prodotto netto, poichè la media dél capi- « tale necessario per un prodotto netto di 100 dolla- « 1·i é. salita da 52,32 nel 1850 a 69,62 nel 1890 » (l). li sedicente eòinpens·, del Wright consiste 'quindi essenzialmente nel fatto clie la dimin~zione del salario proporzionale é accompagnata dalla diminuzione del tasso dell'io teresse del capitale impegnato nellé industrie; ossia, in altre parole, lo sviluppo industriale è legato da una parte all'aumento assoluto e relativo del plusvalore e dall'aH1·a alla dimi- -nuzione del salario relr1.tivo e del saggio del prolìtt0. Quesù risultati sono pienamen-te confermali dai dati racc·o1li n'el decen11io succei:sivo 1890-HJOO. Nel 1890 i st la ria ti creavano un valore di 3 579.Hì8.172 dollari, e ricevettero in salari 1.lì9I.228.::12I dollari, lasciando nelle mani dei capitalisti un' guadagno netto di 1.687.939.85I; ossia al lavo,·o toccava il 53 OfQ circa ed al capitale il 47 010 del valore aggiunto dal lavoro. (Qui si lralt:1 del valore, netto da ogni spesa, aggiunto dal lavoro e non del valor netto del Carroll Wrigh t, che i-isu·ta colla sola detrazione del valore delle materie p1·ime). Nel 1\-JUO invéce i salariati crearono un valore di ,J.640.71:4.931dollari, ed in salari ricevettero 2.323.407.257 dollari, lasciando un valore di 4.6't0.781.!)31dolla1·i, e<l in salari ricevettero 2.3:23.'107.207dollari, laschwdo al capitale 2.317.377.674. La porzione del lavoro e1·a caduta al 50 0(0 circa e quella del capitale propo1·zionalmente 1 aumentata al 50 OtO, mentre il salario annuo medio da. dolla1·i ,\.,14,83ch'era nel 1800 cadeva a 437,54 nel 1900. Nel complesso dal 1850 al '1900, quindi, si ve1·jfìca l'aumento del sala1·io assoluto e la diminuzi 1 une del sahu-io relativo (2). Ugualmente l'U.fficio del Lavoro d'Inghilterra nel libro bleu sulle variazioni dei salari (1898-1899), mentre stabilisce la grande prosperità commerciale ed industriale -del Regno Unito, ·conferma e ribadisce che al proletariato pertocca una parte molto minima di questo aumento della ricchezza (3). (1) I. c. pagg. JV6-H.17- Il Carroll Wright intende per valore netto dél prodotto il valore che rimane dopo la deduzione'' del prezzo della materia prima. (2) Rivista Popolcwe di :--. Collljanni - :-;. 2, annata 1000--. pa~. 35. (3) c,,itiai Sociale - i'i. !i, 19v2 -. pag. 144,, q
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