Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno VIII - n. 10 - 30 maggio 1902

RIVISTA POPOLARE DI POLITICA, LETTERE B SCIENZE SOCIAU 26S Quanto più si accrescono i perturbamenti economici. tanto più languono queste popolazioni, alla cui pazienza troppo si è chiesto. E si noli che le false promesse non illudono più; occorre ora mantenere quel che si promette sempre; occorro mettere quesle popolazioni al livello morale, economico, sociale richicsL•> dallo sviluppo moderno nello nazioni civili. Assestamento economico, morale o sociale tanto più agognato da quesle popolazioni per quanto ne misurano lo enorme dislivello in confronto dì allre regioni di llalia: Ma quando fosse constatalo che non sia bastalo il raccoglimento di diccine di anni, che la parsimonia, la frugalità la più austera sia.no state insufficienti a <'olmara il disavanzo nelle aziende privale, che il disagio si inasprisce sempre più, che i nuovi sacrifìzi non disarmano gli austeri creditori, LuLLisi sentirebbero venir meno la calma; ai proprietari incomberebbe il dovere di avve1'Lire i loro dipendenti op.:irai che troppo si è lottalo invano per la difesa dei comuni interessi, che è venulo il tempo in cui ciascuno deve assumere la responsabilità dei propri alti; e gli operai cd i prop1·iela1·i sa1·ebbero concordi nella protesta e nello resistenza contro forme e congegni da cui solo danno hanno finora conseguito ». La T;•ibuna faceva precedere questa lettera del Barone Apostolico da un opportuno cappe I lo in cui s'invocava energicamente lo stndio ,li provvedimenti diretti al miglioramento economico ed agricolo del le Puglie e dando, come essa dice, la parola alle cose, esc;!ama: Sunl lacrtmae rerum! Si, sunt lacrimae rerum. Ed è per questo cl1e i polit.ici e le classi cl irigenti italiane, mentre gran parte d'Italia si dibatte in mezzo alle più atroci sofferenze economiche, si preparano a buttare, non a dare, i milioni che non hanno, non a sollievo clegl'Italiani, ma alla colonizzazione dell'inospite terra africana 1 LA ;R,rvr TA @©@@èè@è@@è@@èèèèèèè@èèè AGLI AMICI Chiunque procurerà un nuovo .A.bbonato,che paghiperò anticipatamente, riceverà in dono, a scelta, una delleseguenti pubblicazioni del- ]' on. Dott. Napoleone Colajanni: Moiivements sociaux en Italie; Ire e spropositi di 0Psare Lombroso ; Nel 're.qno della Mafia; Gli Uffici del lavo1·0; Lei Grcinde Battaglia del lavo'ro. Uhiunque procurerà due nuovi Abbonati, che paghino però anticipatamente, riceverà, a scelta, tre delle suaccennate pubblicazioni, oppure l' Attrliverso la Svizzera dell' on. prof. Ettore Ciccotti. Irisultati delleelezioni francesi Le elezioni che hanno avuto luogo il 27aprile e 1'11 maggio hanno, come sempre, dato luogo ad alcune SOl'prese: dei candidati che si ritenevano sicuri - come il socialista Groussier a Parigi - ono caduti; altri che si credevano molto deboli sono passati facilmente. Sono i ballottaggi che dànno ad una Camera nuova il suo vero carattere; si i:- votato, nel secondo scrutinio, sulla questione religiosa; la politica anticlericale del governo è stata approvata da un vero plebiscito; se il ministero, profittando della sua Yittoria, volesse far sparire la libertà d'insegnamento, non troverebbe nessuna difficoltà. Una volta di più si è vito che ogni mobilizzazione delle forze religiose provoca una concentrazione repubblicana, e che i conservatori sono perduti quando si può supporre ch'es i ~en·ano agli interessi del clero; la po1 itica pontificia è stata vinta in un modo splendido. 1 na~io,ialisli non hanno avuto il successo che speravano; essi anebbero aYuta una migliore riuscita se la società della« Patrie francaise » non avesse fatto di tutto p~r dar..,i sarattere di un macchinario c;attolico. Rouanet, il direttore della Revue Socialiste, è potuto riuscire, perchè gli si è opposto un antico deputato di Bordeaux, Oh. Bernard, le cui relazioni coi dPl'icali non potevano essere ignorate da nessurro. Questa campagna elettorale ha mostrato anche come sia debole l'influenza cli quelli che si chiamano ilitelletluali; la massa aveva rifiutato, durante il processo Dreyfus, di seguire Zola, Duclaux, A.natole France; essa non intende nemmeno di lasc;iar.;;i dirigere da J. Lemaìtre. Se malgrado tutte que. te ragioni Parigi ha nominato un gran numero di nazionalisti al posto dei radicali socialisti e dei socialisti, è perchè il socialismo parla,nenlare ha molta poca popolaribL Vi viani è stato sconfitto da un clericale dichiarato, .\ufl'ray, nel quartiere della Sorbona; l\lil lerand ha avuto molto da fa1·eper essere eletto; tutti e due l1anno soprattutto dovuto fare la loro lotta a base di anticlericalismo. In generale i socia! isti sono sb.ti mo!to timidi nelle loro atfel'mazioni; uno di loro, Bagno!, ha fatto afliggere un manifesto in cui un gruppo <lei suoi amici pl'Otestava C•)ll tro il socia! ismo ! Essi sono dovcntati tutti, come per incanto, degli zelanti difensori del pi,:colo commercio, mentre che tante volte, i loro giornali avevano detto che bisognava schiacciare il piccolo commercio col progresso della cooperazione. Guesde aveva sperato di ottenere una grande manifestazione in favore dei principì socialisti, presentando dappertutto dei candidati: si trattava di sapere r1uanta gente vi fosse che credesse alla teoria della lolla di classe. li tentativo ha completa.men te fallito; il popolo, oggi, non capisce niente· della dottrina socialista; un partito di classe as

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