Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno VIII - n. 9 - 15 maggio 1902

,:;,v,.~rA POPOLAÌlE DI POlJTJCA. LETTERA' E SCIENZE SOCIA.LI 23S impossibile si emendino gli emendabili, si educhino - come disse Raux - gli educabili. I discoli, ma puri da delittuose tendenze; i veri criminali, per ragioni ereditarie, per morbose trasmissioni alcooliche; gli abbandonati, ma con la psiche non ancora deturpata; i piccoli teppisti; i fanciulli forzatamente fatti divenir cattivi, ribelli onde in casa vi sia una bocca di meno da sfamare: ebbene tutti questi ragazzi, così diversi tra loro, con un profilo psichico cotanto differente l'uno dall'altro, vengono rinchiusi nello stesso luogo, assoggettati allo stesso regime, curati con lo stesso sistema, e intanto il contagio del male emanante dagli uni si comunica agli altri, e li allaccia, conq uide, piombando] i negli abissi della corruzione. E la scienza, 1 umanità addolorate si vestono a bruno, mentre il rimedio dulcamaresco La Triplice. La Triplice o i\lichel (Germania) e le sue due pecore (Alt· stria e Italia). (Novoie Vremia di Pietroburgo). trionfa, e danna a sicura morte morale pur quelli che potrebbero venir salvati. Anche qui - Io dirò ancora onde non venga frainteso - la colpa non è dei Direttori delle Case di Correzione - ve ne sono di ottimi, e mi basti per tutti rammentare Giustino De-Sanctis - ma del sistema con cui funzionano, che tarpa le ali alla selezione, e fa d'ogni erba un fascio, e - ahimè I - un fascio, che la difesa sociale pagherà poi a caro prezzo. O da quando in qua nella stessa corsìa di un ospedale vedete l'uno a fianco dell'altro, tubercolosi, alcoolizzati, paralitici, convalescenti? Ebbene, o non dice nulia l'igiene dell'anima, se quella del corpo detta legge 1 Conclusione: è melanconie~ davvero. Non prevenzione salutare, non repressione idonea, quando pur lo potrebbe, a curare il male, ma un complesso cli fattori, che prima o poi, facilita il deviamento psico-fisiologico del fanciullo. E quando si muterà strada Y O che si crede sul serio, che così si possa tirare innanzi a lungo, e che all'infanzia debbasi provvedere ':lOlocolle guardie di pubblica sicurezza 1 Illusione micidiale, fonte di nuovi dolori sociali, e che ancora più oscureranno l'orizzonte dell-a civiltà italiana. LINO FERRU.NI. L'evoluziopnoeliticae,conomiecasociale DELLA RUSSIA ~>.... L'impero russo è un colosso destinato a rappresentare una parte preponderante nella storia del vecchio continente. Ciò che esso potrà essere si può argomentare dai due grandi elementi che formano la parte essenziale delh evoluzione dell'organismo sociale: il territorio e la popolazione. In Europa la Germania, ch'è la più popolosa _nazione coi suoi Gli inglesi al Traswaal. L'armata inglese accusa pubblicamente i bovi e i muli d'aver cospirato contro di essa al Transwaal. ( Tag di Berlino). 56 milioni di abitanti, sorpassa appena la metà della popolazione dell'impero russo ; e il territorio è talmente vasto che non ostante i suoi centodieci milioni circa di abitanti la densità non è che il 20 0t0 di quella italiana. Continuando lo sviluppo attuale, fra un secolo la Russia Europea avrà oltre 200 milioni di abi- . tanti e dovrà arrivare a cil'ca 400 milioni - tenendo conto delle pessime condizioni dell'estremo Nord - prima che si senta la pressione della popolazione nella misura in cui attualmente si sente in Italia! Questi due dati, sern:a tener conto della genialità dei suoi grandi scrittori contemporanei, delle sue continue conquiste, dell'azione della sua politica che si sente preponderante nell'Asia come in Europa, deve richiamare l'attenzione degli studiosi sulla evoluziorre del colosso moscovita più che sullo splendore delle riviste militari dello Czar o della eco dei suoi prestiti e delle sue alleanze colla Francia. Molte opere si sono pubblicate sulla Russia, e sono abbastanza note quelle del Tikomirow, di Leroy-Beaulieu, di Combes de Lestrade, di Kowalewsky ecc. ecc. Ma in tutte queste, o si prende

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