250 RIVISTA POPOLA.RE DI POLITICA, LETTERE E SCIENZE SOCIALI Sul muro della sala pei fanciulli della Milwankee Library figura la seguente iscrizione: " Questa sala è sollo la custodia dei 1-agazzi e delle ragazze di Milwankee ». I fanciulli si son mostrali degni di questa fiducia. Quasi nessun libro si è perduto o guastato, e la maggior cura si prende dalle opere che vengon dato a prestito ai fanciulli. Una piccola lett1•ice confessò che essa teneva il suo libro nel refrigeratore, perché era l'unico posto nella casa sicuro dalle manine di un fratellino minore. (The Outlook). :RECE:NSIO:NI AudreaLoforte-Randi: Pessimisti. (Swift-La RochefoucaultSchopenhauer). Palermo. A. Reber. 1902. L. 2,50. Questo volume rappresenta la quarta serie degli studi che il Loforte ha consacrato alle leLLerature straniere. Di Schopenhauer si è Lanto scritto anche in Italia che di questo saggio non si sentiva il bisogno. Non così di quello sul La RocheCoucault e soprattutto sullo Swift, di cui pure corrono pel' le mani di tutti i cele1>ri Viaggi di Gultiver. E dei Lre saggi è il più lungo e il più importante. In appendice ci dà dello Swift quell'atroce Modesta proposta, in cui si consiglia di produrre e allevare bene i fanciulli.. .. per farne dei gustosi manicaretti. Nella ModeBta proposta a nostro avviso non si sente soltanto il pazzo scellerato, ma l'uomo esasperato che critica spietaLamenle l'organizzazione economica e politica del suo Lempo ed il dominio inglese che la rendeva odiosa nell'Isola verde. E noi crediamo che l'A. abbia troppo severamente giudicato lo Swift. Il Loforte-Randi scrive piano e senza passione; ma si fa leggere assai volentieri. In lui ali La un sentimento anLagonisLico al pessimismo, che non dispiace. UgoForti: Appunti sul diritto di voto (A proposito del voto obbligatorio) Tol'ino. Unione Tipog1•afìca Editrict::. 1902. Il noto studio del Saredo mise in moda la quistione del voto obbligatorio. li Forlì lo combatte con sodi argomenti giuridici; dimostra, inoltre, in modo convincente, che il i>otoobbligatorio allargherebbe la corruzione elettorale. Forse riuscirebbe a far diminufre il prezzo ... dei voli. Il risultato certamente non dovrebbe far rallegrare quanti nella riforma scorgono un mezzo per 1·isanare la nostra vita pubblica. Oott.GiuseppeCarraro : Le clausole tutrici del lavoro negli appalti pubblici. F.lli Drucker. Verona Padova. 1902. - L.2. L'autore la presenta sotto la modesta vesLe di una Lesi per laurea; ma noi non esitiamo a dire ch'è una eccellente monografia sulle importanti quisLioni, che cominciano ad affacciarsi anche nel noslro Parlamento. Ad esempio : le clausole tutrici furono proposte dagli on. Pantano e Colajanni nella discussione sulla legge per la ferrovia di accesso al Sempione; ma furono accettate soltanto come raccomandazione. Il Carraro sobriamente combatte il principio della libertà assoluta impersonala in Bastiat e Spencer; espone quali sono le clausole (minimo di salario, massimo di ore di lavoro, qualità degli operai, lavoro festivo e noLLurno, divieto del ma1-chandage, infortuni sul lavoro), e dopo avere rispostole al obiezioni teoriche, espone i risultali pratici, c·he si sono ottenuti nei vari paesi dove esse furono sperimentale. Le nostre congratulazioni al giovane autore, ch'è un degno discepolo del Loria e del Ferraris. OscarStillich : Die Lage derweiblichen Dienstboten in Ber- /in. Akademischer Verlag fur sociale vVissenschaften Berlin. 1902. 5 marchi. Lut,rnwstrasse 85 A.. Avremo occasione di occuparci di alcune interessanti pubblicazioni sulla quistione doganale che ci ha invialo cortesemente il D1'. John Ede!heim, che dirige le Edizioni accademiche per le scienze sociali. Oggi vogliamo richiamare l'attenzione sul libro del Dr. Stillich, che Lr·atla della Condi::ione de/In domestiche in Berlino. Vi è falla la sloria· della quistione, e ci si dimostra come sin dal Medio Evo le donne di servizio fossero malamente giudicate e disprezzate. L'ingiusto trattamento che esse subiscono, specialmente da parte delle padrone, spiega ·come le donne delle classi lavoratrici preferiscano spesso la fabbrica col suo duro lavoro al palazzo dove vengono meglio nutrile, ma poco rispetta te. In Italia questa quisLione delle donne di servizio esiste, ma latente; solo pochi studiosi e onesti cittadini se ne occupano, e noi segnalammo i primi loro passi, Essi r,el volume dello Stillich troveranno una trattazione completa. Dolt.AgostinoSavelli : Stnria di Spagna dalle invasioni barbariche ai giorni nostri. Milano. Paolo Carrara, 1902. -- L. 2. Raccomandiamo ai nostri lettori questa eccell~nLe Storia della Spagna del nostro Agostino Sa velli. E sci·iLta con gl'ande ordine e chiarezza, e dal 409 arriva al 1898. Lodiamo l'autore di averci data la storia contemporanea, che nelle scuole, pur troppo, è la meno studiata. La grandezza e la decadenza della Spagna molte cose insegnano, e noi ci associamo coli' A. che dallo spirito positivo, che va prendendo il sopi·avvenLo nella penisola iberica, preconizza la non lontana e non improbabile risurrezione sua. Contributo cid uno studio di legisla::ione compamta sulle acque. Direzione Generale del Demanio e delle Lasse sugli aflari. Roma, 1902. Il fascicolo 3° dell'anno 2° del Bollettino di statistica e di legislazione comparata contiene li r:ontributo in discorso. L' impor·tanza eccezionale della pubblicazione in questo momento - specialmente dopo le pubblicazioni e le conferenze di Nilti - viene esposta in queste poche e modeste parole, che servono di prefa;t.ione allo studio: « Le acque oggigiorno si considerano non solamente come oggetto di diritto, ma anche quale elemento essenziale della economia sociale, ed allo svolgersi successivo di tale concetto teorico risponde, o dovrà rispondere, lo sviluppo della legislazione positiva. C'è sembrato quindi non inutile opera raccogliere in breve sintesi la legislazione nostra e quella dei principali StaLi esteri in materia d'acque, onde dal confronto fra loro e da quello di ciascuna d'esse col criterio teorico cui, secondo noi, dovrebbero rispondere, possa lo studioso trarre argomento a maggiori investigazioni ed a conclusioni, che valgono ad aiutare lo sviluppo ed il perfezionamento di quello che lo Stein chiama il sistema della Amministrazione dalle acque "· Noi ci rallegriamo vivamente col Comm. Solinas Cossu per questa pubblicazione e ricordiamo pure che un alLro jtaliano modesto, il senatore F. Cagnola, ha consacrato studi interessanti alla legislazione italiana antica sui regime delle acque.
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