242 Rffl.~ TA POPOLARE DI POLITICA. LETTERE E SCIENZE SOCIALI manifestazioni, ora separate nel t<'rnpo, ora. unile e concornit.anti, cl'umi identira tendrnza rivoluzionaria: lo sforzo a rim uovorc gli osta.col i die si oppongono all'autonomia dell'individuo. Allora 1·i potrà s<'mbrar plausibile questo apparente para-_ rlosso storico e logico che dalla f)il"llin,·w::io,u' 111•1 nt1·itli deU'uonw, al Mrinif'Psto cteoti HgurrU: dal radicalismo i.ndividuali,d;a del Bcntlrnrn. al socialismo dell'Owen; dall'individualismo puro dcll'llumholdt e Stirne1' - pt'r citarC' eose rra. loro oppo te e contrasta.nti - al socialismo di ,,·eitling e Schusler, giù, giù sino al comunismo eritico di Marx e di Engcls, si svolµ-e un'unica ten den?.a rivoluzionaria del twnsiero che con colorito, timbro, inclinazioni e segni esterni, vari, contraddittorii e distinti, rn in<'ontro ad un fine comune. Giusta.mente il Hcrnstein ossp1•va. rhP « non d ha alcun pensiero del liberalismo elle non appartenga pure al mondo di idee del socialismo», e 1_)1:ima ancora ha detto: • la formazione t' la garantia della libera personalità e lo scopo cl i tutte le misu re socialistiche»: cosicchè il« socialismo non vuol creare nessuna. nuoYa. specie di vinco I ismo (1). • Pertanto serebbe diflìcil ac<.:ctta.re come predicate dal socialismo in ge/l('1"ale queste parole che il Panta.leoni riferisce del col lettiYismo: « il collettivismo mira a sottoporre la condotta dell'incl ividuo ad una regola impostagli da altri, cioè, dalla. massa, mentre l'indivi.d ua.lismo domanda elle la condotta di ciascuno sia regolata dal proprio discerni mento del bene e del male, dalla propria simpatia. per i bisogni altrui, dalla considerazione cl i c.onseguenze ed effetti sul proprio benessere, cioè dettata dalla selezione• (2). Noi rispondialllo che la regola della responsabilità individuale, anche in materia. economica, deve reggere i rapporti della società :;ocialistica. La qual cosa vediamo sin d'ora accadere in seno a quei nuclei protoµlasmatici della futura società elle ·ono le organizzazioni di mestiere del proletariato In questi nuclei noi vediamo confondersi. gli intere si colletti vi con gl'interessi indi Yiùua.li, la concorr(•nza riuscire alla solidarietà o parti.re dalla solidarietà stessa, il fine individuale affermarsi solo col rea.- lizza.mento del fine eolleitivo; in altri termini :;corRia.mo socialismo eù individualismo, intesi secondo le ,·ecchie e Yiete tradizioni scolastiche. fondersi in un fatto ideale hen determinato: _il conato a rompere gli ostacoli intellettuali cd economici 0lle si oppongono alla libera manifestazione della personalità umana. La distinzione menta.le rra. individua.li mo puro e sociali mo - tra.lascian- (10 ogni disputa sul si,,nHicato ,·erbale e storirn tli que te due espres-ioni - i> praticamente cancellata dallo sviluppo normale clrl pensiero socialist.a con tempora.neo. {lj Bernslein - Vie Vomu~se/;unr,en rles $1)ci11l1:J11tllS, Stuttgctrl 18!)(), pag. 129-131. . (2) l'ant•leoni - Il .,erntn cenlc,,w,o ,e,·ondn 11n indioi1tuciliscri, nellu Flegreo., 20 Aprile, 1900. 111. r.a rlisputa filosolira rra indiviLlua.lismo e socialislllO puù rontinuarc per secoli. Siccome i (lisputanti cammina.no su -due parallel8 è quasi certo che non s'incontreranno mai. Per mc questa conte a è priva d'interes~e pratico, perchè I.o stesso movimento re:i.ie della società ha istituita una grande e-;pcribnza contraria. al prèteso di-;sidio. L·esperienza socia.le alla quale io a<.:cenno è che le forme sostanzia.li della vita comune rap;irnsentano una. continua conces~ione <lell"indi vidnalismo al socia.li •mo e viceversa.. Lo Scliaeflle nella Sti·uttura e rila del co,·po sociale volendo provare che noi viviamo già in un regime cli socialismo parziale e ci avviamo verso un regime di socialismo totale, elenca tutta una. serie d'istitnzioni, come l'e,iercito, la magistratura, l'assistenza pubblica., i servizi pubblici materiali ed intellettuali, che provano come l'avviata. verso il socialismo sia irresi;;tihile. [I Pa.ntaleoni dimostra invece che proprio quelle istituzioni che più diciamo intinte di socialismo ra.ppresenbrno il maggior trionfo dello sforzo i nelividual ista e della I ibera concorrenza, coffil' i sindacati opera.i cd inllustriali, il militarismo e cosi via. Non sembra evidente, dn. questo utilizzare gli stessi fatti prr so tenrre due di1·er;;c teorie che il dissidio invocato fra socialismo ed in<li\"idualismo non sia come si pretende, inconciliabile? Guardia.mo allo stesso ili ·idio nel campo della profezia avvenirista. La organizzazione della produzione tende a di.ven tare semprè più incl il·id ua.- lista o va incontro ad una forma collettiva? Fino a qualclrn anno addietro i socialisti dei più diversi paesi affermavano risoluta.mente che il colletti vis mo era la fonna terminale dell'evo) uzione economica. Ora non è piLt co ·ì. Vari scrittori. socialisti hanno già contestata la possibilità cl'un sistema unitario ed esclusivo della produzione. La coscienza di questa Yerità non è ancora passata nelle masse, ma comincia ad albeggiare. Coloro che lo affermano, come lo scl'ivente, passano ancora per eretici, ma fra poco non sarà più così. Premetto che la 'cuoia del Marx non ha mai parlato lli collettivismo. Per un verso essa ha parlato cli un co,nunis,no dr>lco,isumo e fletta p,·ollu::.iow•; per l'altro di • socializzazione dei mezzi di. pl'Oduzionc • Socializzare è un neologismo di tutte le lingue e sarebbe diflicile a.s-egnare un preciso signitlcato a ctuesta parola. In unsen:-;omoltovago,e-so rnol dire: sottomettere a.I controllo sociale la produzione; ma eYirlentemente questo controllo può a1·er::;i anche senza organizzare unitariamnnte la produzione. Lo stesc;o sistcnrn individuali~iico svolge una specie cl i grossolano contro! lo :;u I l;,i. produzione, per mezzo clelle variazioni dei prezzi. Quando infatti nessun 111 u !,amento è inte11,:en uto nell'organiz1.azione tecnica della vroduzione. il crcscet·c o il derre·crre dei prezzi è il solo morlo con cui la società ;wn•rlo che la produzione :~trssa deve ulterion11cnte cstcnde1'">i <1 riclursi. Questo controllo del hi soci,,tù su Ila proti uzio1w I' uò c:scr-
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