RIVISTA POPOLARE DI POLITICA, LETTERE E SCIENZE SOCIALI 203 l'Inghillerra con la politica protezionista aveva raggiunto una grandissima prosperità, tanto che Alison nella sua H istory oj lforope diceva non esservi esempio negli annali dell'umanità di una nazione che avesse fatto tali progressi nell'industria, nella ricchezza e nel numero degli abitanti. Infatti, durante i Lr·ent'anni seguiti alla battaglia di Waterloo la popolazione crebbe più della metà, le esportazioni si triplicarono, le importazioni raddoppiarono, si raddoppiò il naviglio e prosperò l'agricoltura. li Molesworth nega che il periodo tra il 1861 e il 1891 sia stato un periodo di grande e continua prosperità. Con l'introduzione del libe,·ismo commerciale in Inghilterra si ottenne questo risultHto: l'agrico'.tura venne rovinata e le altre industrie doverono lottare aspramente per l'esistenza. « I nostri mercati, egli continua, si contraggono e nessun'altro paese civilizzato ha adoltato il liberismo mostra che tra il 1870 e il 1880 col libero commercio le imposte aumentarono di oltre il 24 per cento, mentre negli Stati-Unili, nella stessa decade, diminuiro110 di circa il 10 010. La politica fiscale inglese, inoltre, pesando principalmente sui capitalisti o, in altre parl)le, sulle industrie, nuoce a queste ultime nella concorrenza che devono fare all'estero, e reagisce sulle classi lavoratrici con la riduzione dei salari e dell'occupazione. Ricorda in ultimo che su 170,000,000 di prodotti manifaturati e di generi alimentari importati nel 1900 in Inghilterra, non un centesimo venne pagato dai produttori stranieri di quegli articoli, come loro parte del peso delle imposte. Le industrie inglesi possono sostenere la concorrenza sotto tali condizioni di disuguaglianza~ Il sistema d'imposte, dirette dell'Inghilterra trasferisce sui cittadini inglesi quel peso che potrebbe essere caricato sui produttori Questioni politico-culinarie. - Strano!. .. E dire che tocca proprio a me il cucinare gli altrui pasticci, mentre non riesco:ancora a mettere assie1ne i miei. ... ma tutti invece hanno innalzato le loro tariffe. Anche le nostre colonie hanno adottato la politica di protezione. Innanzi all'evidenza, le Commissioni reali incaricate nel 1879, 1885 e 1893 di fare un'inchiesta sulla depressione delle nostre industrie, mostrarono che vi era una permanente e crescente depressione nell'industria, e specialmente nell'agricoltura inglese; quasi :1,000,000 di acri furono sottratti alla cult.ura del grano, e mentre la produzione dei cereali era diminuita cosi in Inghilterra; di altrettanto era progredita nei paesi protezionisti del continente. » Il Molesworth, dopo aver ricordato il grido di allarme di vVilliams e i 1·isultati della politica protezionista di Mac Kinley, e i maggiori progressi compiuti degli StatiUniti, desume la prova che é venuto il tempo della revisione della politica economica Inglese. Nel paragone é fatta là critica del sistema fributar'io inglese, e si di- (Fischietto di Torino). stranieri. - Nelle stessa discussione sulla lettura di Grilfen, ·il Powell considerò il discorso di Molesworth come un'antidolo all'ottimismo del primo. Lasciamo in considerazione dei nostri lettori il significato di queste discussioni. Esse insegnano che in Inghilterra si è sulla via del protezionismo, non solo per motivi fiscali, ma anche per ragioni economiche; e lutto induce a credere a nostro avviso, che la tendenza al protezionismo guadagnerà terreno a misura che si renderà più grave la <'oncorrenza industriale della Germania e degli Stati-Uniti. Nel Belgio e nella Russia. - Mentre nel Belgio, dopo la deliberazione della Camera dei Rappre.~entanti che con 84 voti contro 6<1h. a respinto la revisione della Costituzione .... a base di voto plurimo, si é arrestato i
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