214 RIVISTA PC.POLARE DI POLITICA, LETTERE E SCIENZE SOCIALI cessione dei fenomeni del la protlu.:-:ione del capi• talismo. Fu messo in c;ontrapposizia.ne logica dei sistemi utopistici, perchi' i mezzi int.!ic;ati come cond uc;enti al rine, JJCI' un vers0 non er,'\no incongrui o sproporzion<1.ti al fine stes:o, e pei' l'altro erano effetti vamente operanti nel la soc;ietà i!ostra. Con ciò è detto elle qualunque altro sisten;a di socialismo il qnale eirnvi la nec;e,;sità del fine ,!el socialismo tla un complesso di tendenze d'altr;-; specie di quelle osse1·vate dal marxismo, ed indichi in altri mezzi, parimenti 1'Ntti, il si:te1na del JJassaggio verso il fine tendenziale, obbedisc;e all'istesso princiµio scientifico del ,,, 1u'.ris11w e ne è, per un ceeto ver.;o, la derivazione logica, pnr sc;ostantlosi da esso nella formulazione delle leggi cl1e presiederebbero al movimento soc;iale (1). (Continua) .\ RTlJRO LAlllUOLA. ì '1":,:'.::~:::,,::::,1' I roso che pee noi si possa, tutti gli I .li I ' abbonati della Rivista in arretrato coi 11 In pagamenti a volersi :m.et·tere su- ~~I I . bito in regola coli' Ainmini- ti~ ~ strazione, perchè altrimenti saremo ng jti~ costretti, a nostro malincuore, q_iman-jti~ lff~ dare ai ritardatari la ricerutaper l'in- g j 'I~ casso:anata cli tul,te le spes~postali .•., ]j <,~ · =1<1XX>'A'.XX'=~:GXXX1ro:1ra ""-'-=rn , •· ~ ~ ·-------- ~'[;) ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ JEAX l<IX01' L'ING'l-'lIL'.rERRA :à.I:ALATA (2) (Continuaz. - Vedi Nun,. precedente) Assisi al capezzale del malato, i medici pensano ai mezzi per guarire l'Inghilterra. Essi ricordano che la malattia data da mollo tempo. Già nel 1878, Gladslone prevedeva che la supremazia inglese avrebbe cozzato con gli Stati Uniti. Allora l'Inghillena era all'apogeo della sua forza e della sua opulenza: oggi si trascina pel mondo come un guerriero ferito che avesse una gamba, se noli tulle e due, amputale o inerti. Carnegie, che rivendica non soltanto la gloria di possedere 1200 milioni, ma anche quella di aver intravisto la British American Union, non cessa di rammentare la necessità triste pe1· la Gran Breltag11a di fondersi con gli Stati Unili. Diventando 1.Jno Stato degli Slali Uniti - egli dice - l'Inghilterra· avrà un libero me1·calo e un appoggio colossale. Che cosa vi si oppone r Niente. Quale sacrificio questa unione le imporcà? I rappresentanti dell'Irlanda, della Scozia e del principato di Galles andranno a riunirsi e a discutere a \Vashinglon invece che Londra. Ecco il succo della filosofia di Carnegie. Vi si sente lull<1 l'ingegnosità e l'aridità pratica dei figli del Nuovo Mondo. Il mercato sa1'à libero, va bene; ma sa- (I) E' parso al Sorci che il m111'Xi~mo potrebbe risoh·el'Si iu Etica restando marxi:;rno. \" edi Uiois/a criiù;r.1d, el soci"tis1110 di F. S. ~lerliuo, [. fascicolo. (2) Dalla Heçue cles Reoues riassumiamo la seconda pal'lc dello studio di Jean Finot sull'Inyhitte,.rci matatci. ranno i più forti clic ne prnfilleranno: e il viaggio dei 1·appresenlanli europei a \Vashinglon lascia già capire le tendenze dell'Unione. E non sono fantasie di uo miliardaro americano, ma anche gli inglesi ci pensano e ne parlano spesso. Un volume, di W. T. Stcad, Tlw Americwi nf the Wol'Ld, è la difesa più eloquente e più completa di queste idee. li suo autore non è soltanto uno dei pubblicisl.i più valorosi e apprezza Li del mondo, ma è anche uno d0i cal'allc1·i più co1·aggios1 e più nobili che abbia l'Inghilterra d'oggi. Spavcr,Lalo dei pericoli che corre la sua pal1·ia, egli ha comp:>eso la necessil.à di sacl'ifical'e sull'altare di essa tulle le suscellibililà del suo 01·goglio: « Diventiamo uno « Stato nell'Unione americana», - grida - «seno, noi « discendert:mo fino alla posizione clic hanno oggi l'Olanda « e il Belgio>> .. E, partendo da questo punto di vista, l'autore mostra la si!uazione splendida che avrà il suo paese nell'Unione Americana. La terra p1·omessa di domani avrà 1-18 milioni di abitanti o, aggiungendo gli abitanti di razza bianca delle co!onie iHglesi, circa 12l milioni di bianchi che governeran.uo 353 milioni di asiatici ed africani. Che peseranno sull.'.\ bi lancia gli allri paesi? E che dire infine dell'estensione gigantesca di questi Nuovi Stati Unili, della loro marina inarrivabile e della loro potenza senza limiti? Questa fantasia federativa ha essa qualche speranza di riuscire? Due argomenti dimosl1·erebbero la sua possibilità, e cioè l'unità del sangue e l'unità della lingua. Ora la prìma è basala, ci sembra, su di una finzione; la seconda sulla mobile sabbia. La popolazione bianca non era agli Stati Unili, nel 1870, che di 2.400.000 di cui appena !14 appartenevano alla razza bianca. La Florida spagnola, la Luigiana francese, il Texas messicano, che si sono aggiunti agli Stati Unili, hanno introdotto nell'organismo anglo-sassone un sangue non anglo-sasso:'!e, e l'immigrazione ulteriore è stata soprattuUo d'irla!1desi, di tedeschi, d'italiani e di slavi. Su 18 milioni rii stranieri venuti agli Stati Unili, dal 1820 al ·1800, appena 1 milione e mezzo erano anglo-sassoni: e dopo la proporzione degli inglesi non ha fai.lo che diminuire. È così che da 153,537 nel 1888, il numero degli inglesi immigrali agli Stati Uniti è disceso a 38,021 nel 1898, 111e.ntre che quello degli italiani è aumentalo da 25,307 nel 1888 a 58.613 nel 1808. Nel 1900 i nuovi immigrati lnnno dato pe1· ra:,,:za o nazionalità: !~7,243 tedeschi; 32,65-l, italiani; 22,266 russi e finlandesi etc, contro I 7,856 abitanti delle Jsole Bl'iLLanniche, ossia compresi gl'irlanclesi. L'Yankee d'oggi 11011 ha del rcslo niente di comune con l'inglese della r,,,an Bret.Lagna. La causa è che su 76 milioni dei suoi alluali abitanti vi sol)o circa 10 milioni di tedeschi; quasi 4 milioni d'irlandesi; 1 milione e I 12 di polac ·hi; circa 10 milioni <li negl'i etc. Il popolo amcl'icano si compone di quasi allrellauli clementi etnici quanti ve ne sono in tutti i paesi civilizzali. J1 il clima amcricano,'la configu1·azione del suolo, l'alli1·ilà febbrile, nata sotto l'influenza delle sue condizioni economiche che foggiano l'individuo e gli danno un' imp1·onla speci~lc, un'impronta amel'ican~. Resta l'unità della lingua. È mollo, ma è L1·oppopoco al tempo stesso. Anche i ru1neni padano f'1·ancese come i belgi, ma e per queslo~ Dopo Lullo che interesse avl'ebbc I' Yankee a entrare in questa combinazione Questo mati-imonio gli impo1·- rebbe anzilullo il pesanle cari,!o di difendere la sua sposa puntigliosa, litigiosa e aggl'essiva negli accessi di callivo umore, e i suoi malintesi diventerebbero quelli degli Stati Unili.
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==