Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno VIII - n. 8 - 30 aprile 1902

RIVISTA. POPOLA.RE DI POLITICA., LETTERE E SCIENZE SOCIA.LI 207 « avrebbe delinquito, ma non avrebbe mai osato « elevare la sua persona all'altezza dell'eroismo. " Quanto possano le iniquità sociali e il mal governo nella genesi della simpatia e della solidarietà di certe popolaziòn i verso i delinquenti e i briganti, ho dimostrato gi:t nel Re7no dPtla Mri(irt; nel caso speciale la iuiquitù della prima sentenza, il coraggio non scompagnato spesso ria un senso di giustizia e da una certa generosità che dimostrò talora il ,\Iusoliuo, bastavano a spiegare la simpatia delle popolazioni calabresi c;henon hanno - e con eagione - akuna fiducia nella giustizia s,Jciale. In questo caso, inoltre, si a.uJbbe dovuto tener conto e delle qualità personali del ).lusolino e della poca densità della popolazione, e cielle speciali condizioni dell'ambiente fisico, la c;ui influenza, erroneamente, ,·enne attribuita al la ,;oliclarietù, della popolazione. E, del resto, è eia sc;ienziato onenesi, noi la confronteremo per 100.000 abitanti, colla media annuale del trienaio, nella provincia di Palermo e nel Regno. (") "O "ò ~ o ~- .., '" e o o "" ~ ., :' o ·-- o io" o.. e: ., ~- o.. t,; "ò ;;;· o a ., ,., ~ ... io" e '" ... e 5· c. s = o ,., " io" "' "-' -,:; '" '-" 00 " is Totale reati de- ... c. "° ~- !" e, <O uuuziati. - 00 o o :; o "" 00 o "" w "" Delitti contro il o o .v. , _, o "" buon costume e o ;; :X :., co I' ordine delle la- ,., _, --t 8'. miglic .;- '-'' w - ~- o _, .... "' 't: ~ e;, è.., Omicidi "' <O 00 " ~ ...... "" .... "" _, - _, ~ e, "" '-'' _, Lesioni personali w "" o ·,-:, ;.· --t " --t o C ::, ... w "' ::: o· ..J ... o ...... 00 w 00 e, Ft1rti 00 ;.! e,, 00 "" "' "' 00 w e, <a O> "" w - Rapiue, ricatti, ?' "" w c. o "' -:.,. e, <O eslorsioni 00 "" N) "'' ..... -I o _, '"' 00 "" w Trulfe, frodi, ecc. e, ·o ('f.) ::_H o --t w 00 Da questa comparazione risulta all'evidenza che Piana dei Greei, presenta uoa delinquenza molto al clisctlo della media ciel Regoo che non supera se nou nelle rapine, truffo, ecc. f: veramente slraordiuaria la differenza in meno del totale dei reati. nei delitti contro il buon costume, nelle lesioni personali e negli omicidi specialmente. Viceversa per Contessa 1,otellina le cifro relative agli omicidi e alle rapine superano notevolmrule quelle della media del Reg:no e della media di Palermo. Per Contessa Enlellina sono degne di nota quesle osservazioni che l'intelligente Pretore del luogo faceva seguire alle cifre statistiche nel mandarle al Pro 0 t:,·,,tore Generale: • !];Ila certamente conosce meglio di me quanto ·sia va• sto il territorio del comune di Contessa Entellina rispetto alla sua popolazione e come esso sia in grar. parte posseduto e coltivalo dagli abitanti dei comuni vicini: S. Ma,·gherita Belice, Bisacquino, Partaona, Campofiorito, ecc. Deriva da ciò che la maggior p1rte dei reati, e specialmente i reati che si sogliono commett.ere io campagna, si devono a p•rsone che non sono uate e neppure risiedono io Contessa. ]-lo potulo constatare che dei 41 reati commessi nel 1892, beo 22 si devono a foreslieri, e di quelli commessi nel 1898. la metà precisa, cioè 23. sono opera di fo·estieri. Se poi fossero conosciuti gli autori che rimasero ignoti, si vedrebbe an• cora meglio quanto sia stata larga la partecipazione degli abitanti di altri comuni, nella delinquenza manifestatasi entro il territorio di Contessa Entellina ». sto, da un caso speciale assurgere ad una ingiuriosa genera!izzazione, desumendo dalla simpatia cielle popolazioni verso il Muso I ino il tipo etnico del luogo? Con questo criterio assurdo, si dovrebbe giudicare la moralità del popolo degli Stati Uniti, da quel triste e disonorevole fenomeno che si chiama il linciaggio. Che le Calabrie moralmente non vadano giudicale da questa affermata solidarietà col l\Iusolino, come bene ha osservato Mario Mandalari nel Pungolo di .Kapoli, si può argomentare da elementi assai note\'oli. Perché, come tipo degli abitanti di Santo Stefano si deve prendere il Musolino e non Stefano Romeo, l'eroe della ri voi uzione del.1847 e 48? Perchè il tipo etnico delle Calabrie dev'essere dato eia un brigante e non da Francesco cli Paola, o d>tGioa<:chino eia Fiore? E con questa assunzione ciel Musolino a tipo della Calabria, si va incontro, nota lo stesso i\fanclalari, a questa curiosissima conclusione: Essendo il Musolino un epilettico e dovendosi la sua delinquenza all'epilessia, i Calabresi in maggioranza si dovrebbero ritenere epilettici. _lII. Ed ora, passiamo ad osservazioni meno fantastiche e menu calunniose. Sonoliamo su certe amenitc"'t.le quali, del resto, danno la misura dell'esattezza delle ricerche del Lombro ·o sulla Calabria, - egli scrive, ad esempio, che in Calabria si lasciano marcire sugli alberi le olive, che l'irrigazione è così trascurata, ehe mancando l'acqua le bestie muoiono a centinaia e le vacche rimangono senza latte, che i boschi si bnician:i per mancanza di seghe! - e veniamo alla parte veramente sociale delle cause che hanno prodotto il l\Iusolino e tutta la criminalitù elevata della Calabria. Cominciamo dall'analfabetismo. Il Lombro.-,;ogiustamente deplora la scarsissima diffusione della cultura elementare; scarsezza che sicuramente esercita una perniciosa influe 1za nella genesi dei reati di sangue. Erra, però, ripetendo ciò che l1a ~,-ritto la cli lui figlia Oina, snl rapporto tr·a la s1wsa e l'a.nal fabrtismo. P 116essere, ed è tal volta esatto, che dove le rare scuole sono poco frequentate, per vari moti,·i, ogni singolo alunno rappresenti una spesa maggiore c;lie in altre regioni nelle quali le sn1ole sono molto più frequentate; ma, in generalr, r innegabile che clove è maggiore la spesa complessiva per la "istruzione popolare, ivi è ·minore l'analfabetis1110. Dall'ultima pubblicazione ufficialr sui bilanci rmnuali per l'anno '1899, risu I ta che per la sola istruzione si spende dai Comun i, per ogni abitante: L. 3.33 in Piemonte; L. 3.95 in Liguria; L. 2.97 in Lombardia; L. 2.74 nell'Emilia; L. 2.47 nel Veneto. La spesa discende a misura che aumenta l'analfabetismo nel Mezzogiorno; arriva al minimo assoluto di circa L. 1.34 proprio nelle Calabrie, che presentano il massimo dell'analfabetismo! Non posso lasciare passare qnesta osservazione

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