RIVISTA POPOLARE DI POLITICA, LETTERE E SCIENZE SOCIALI 173 slra volla soggiungiamo che sleallà ci è poLuLa essere in quesl'occasione a Milano, ma che il pulpiLo dal quala viene lanciala l'accusa è assai più discrcdilalo di un pulpito di gesuiti. Tutta la condoLLa dei socialisli italiani, da quindici anni in quà, non rappresenta all1·0 che la sislemalica sleallà elevata alla ennesima potenza. Dobbiamo ancora una pal'ola alla Tribuna, la quale é intervenuta nel dibaLLiLotra repubblicani e socinlisLi per dare piena 1"agio11ea questi ulLimi, e scaraventare addosso ai pl'imi le più atroci accuse d'ingratitudine e peggio. Siamo sicu1·i che tale articolo non si deve alla penna del senato1·c Roux: egli che conosce la storia dei partili politici ilaliani uon lo avrebbe poLuto scrivere. L'ignoranza più completa di tale storia ha polulo f'ar· dire che i 1·epubblica11i sono stati Liiali su dai socialisli. La verità è diversa: da pe1· Lutto e scmpl'e i socialisti, colla propaganda schielta o coli' insidia si so110 sviluppati a danno dei repubblicani. Que;;li ultimi c1·a110numerosi alla Camera, prima clic soq;esse la Unione dei partiti popolari; quest'ultima giovò agli uni ed agli nllri, ma se st'rnltarnenLo ci f'u, certamente avvenne a danno dei Perchè i .Boeri hanno l'ihtscjaio lot•(l l\fathnm1. I Uclarc~•: Toma al tuo campo, valoroso solrlato. e continua a combattere per noi ! ✓ (Nene Gtahliehte,· di Vienna). repubblicani. Su questo proposilo, è Lipica la truffa del collegio di Ravenna. Il contegno della Tribww e di altri giornali n1ona1·- chici in quesLa occasione, coufenna luminosamente ciò che noi ablJiamo più volte aITermalo; e cioè, che i socialisti in ILalia sono slati e sono i migliori alleati della mo11arcl1ia. Un buon disco1·so ,li Enl'ico )<'cri-i sul l\lczzogio1·no, profolizzalo a C:oscnza.-Dall'Avanti/ p1·ima, e da un giornale socialista di Bari dopo, abbiamo a vulo nolizia di un disco1·so tenuto dall'on. Ferri nella stessa Bari,. sulla quistione meridionale. Ci costa poco (e lo dichiariamo lealmenle) il lodare incondizionatamente la parle sostanziale di dello discorso, poiché, lutto ciò che egli disse sulle condizio11i aLLuali poliliche, economiche e morali di quelle regioni, da circa venli anni, 111::li bri, nelle riviste, nei giornali e nei di,;corsi della Camera, è slalo esposlo dal nostro direLLore, e da ollo anni viene illustralo in quesl1t nostra Rivista. Il deputato di Ravenna, però, non poteva dimenlicare di essere un guascone che non conosce la storia e gli uomini del Mezzogiorno; quindi, si affretLò a trinciare sen lenze sull'una e sugli altri, colla ba!ordagine e la lcggerez1.a che co11lradislinguono all1·i suoi colleghi selle11lrionali. Così egli affermò che il Menogiorno aveva mandalo sempre e solo dei depulali non curanli che della prop1·ia carriera e del proprio lornaconlo e sempre umilissimi serviLod del governo del lernpo, cancellando con una f1·ase eleganle e menzognera, luLLa la sloria gloriosa della sinistra meridionale dal 1860 al '1876, appaiando con diso11eslà ra1·a Bovio e Forlirnalo, con Agnello Alberlo Casale - MalLeo lmbriani, Co!ajanni, PiCal'di, Mi1·abelli, Giusso, Pansini e cenlo altri onesli e indipendenli, con Alibe1·li e con allri deputali del suo conio, che, del resto, non sc-arseggiano nel SeLLenlrione. A quesla parte del discorso calunnioso e balordo, si affreLLò a rispondere in Molfetta, l'on. Pansini, e fece bene; ma noi avremmo desideralo che la risposla gli fosse venula da altro depulato meno rniLe e genlile. E passiamo sopra alla solila guasconala ripetuta a Bari, di altribuire luLLo ciò che di buono si va Leulaudo adesso nel Mezzogiorno, ali' azione del parlilo socialista. Cur:t (l'animo. - Quauto è facile al povero raggiuugere il regno dei Cieli, alt1·clt:wto è dimcile al ricco. - Ma avete condotto mai nessun ricco alla beatitudine celeste 1 - Sicuro ... ma allora egli era giil impoverito. (Simplicissimus di Monaco]. L'on. Ferri, naturalrnenle, senl·1 il bisogno di accen nare al famoso incidenle della Carnera, e se la cavò dicendo che non si dilungava sulle sue parole che fu,.ono acl arte travisate dagli uvversari e dai loro gir>rnali. Il corrispondente dell'Avanti! accennando a queslo punlo, accetta la inlcrprelazione socialisla· ufficiale del discorso del Ferri alla Camera, aLLribuendogli il solo inlenlo di bollal'e le camorre amrninistralive, e dello stesso avviso è il giornale socialista di Bal'Ì. Assicuranu l'uno e l'alt1·0 che il pubbli.::o che assisteva alla conferenza era numerosissimo e che l'oralore venne enlusiasLicarnenle applaudilo. N()i presliamo completa fede a questa nota di cronaca, sia perché collosciarno le qualità personali dell'on. Fe1-ri che baslano ad assicurargli il successo dovunque; sia perchè c'è nota del pari la grande, la sconfinala ignoranza del Menogiorno, che non denunziamo sola men te oggi per comodi Là di polemica. Ad esempio : se il pubblico di Bari fosse slato meno ig11oraule, quando l'oralo1·e parlò delle ragioni telluriche e geogl'afi'che ~hc rendono i meridionali fatalmenle quali essi sono, cerLamenle agli applausi si sarebbero soslituili i fischi. Ad ogni modo, qui, come in dicembre 1901 e in gennaio 1902, ripetiamo che l'on. Ferri mentiva, profiLLando della igno-
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