Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno VIII - n. 7 - 15 aprile 1902

RIVISTA POPOLARE DI POLlt'lCA, LE'ITERE E SCIENZE SOC!A!..1 193 "' ha la proprielà, e che i grandi servizi pubblici comu- « nali e nalionali vanno riscallali ed ese1·citi, rispettiva- « mente, dal Comune e dallo SLato » - aveva tullo predisposto perché anche il servizio di ferrovia, al pari di quello di posla e telegrafo, venisse completamenle incardinalo nell'azienda di Slato: per modo che le lre grandi Reti sellenlrionale, cenlrale e meridionale non potesse1·0 servire alki interessi che quelli genera li della nazione. Senonché, morlo il Sella, il suo piano di riscallo generale, cosi bene inizialo coll'alluare l'esercizio di Stale per le linee Romane e dell'Alta Italia, veniva inlernmenle falsalo dai Minislri del lempo: i quali permisero che venisse dimenticalo il termine ulile per denunciare la convenzione 25 Agosto 1862, stipulata colla Società per le Strade ferrate meridionali, lasciando cosi quesla in possesso delle sue linee pe,· allri 20 anni almeno. La quale omessa denuncia costa ora al conlribuenle ilaliano la somma ingenle di 35 milioni annui, che lo Slalo paga alla prefala Socielà per sovvenzione cbilomelrica di linee· che quesl'ultima manliene ed esercisce a lullo rischio, pericolo e spesa della nazione. (V. art. 7 del conlrallo di convenzione colla Rete adriatica). Si é ac..:ennato incidentalmente al riscallo ed eserci,do generale di Stalo delle ferrovie, ideali ed ini1.iati dal compianto Sella, onde non si avesse a dimenticare che il disdire le vigenti convenzioni, mentre è allù di tulio e solo inleresse nazionale, é allresi un doveroso omaggio alla memoria di. un uomo di Governo, il quale non ignorava come il fine della umiuilà è la sosliluzione del bilancio collellivo delle nazioni al bilancio individuale delle Società privale in luLlo ciò che è sPrvizio e consumo pubblico. Col 31 Dicembre 190ic scade il primo ventennio di esercizio p1·ivalo delle SL1·ade Fer,·aLP, eonlemplJ!tO dal- " l'art. 6 del ro ,t,·allo appl'ovato Cùlla l(•gge del ·n Ap1·ile 1885. Diciotlo anni di ese1·cizio pl'Ìvalo di ferr·ovie pubblicit<', dove lutto si rinnova e si 1·icoslruisce a spese dei cilladini (dal ponle che crolla al binario d1e si rompe, dalla locomotiva resa inservibile all'asse del ca1'l'o merci, dalla nuova cnrroua per viaggialori al tavolo del capo slazione) hanno a suffi.:cnza provala la neccs:;ilà che un lale ib1·ido sislema cessi - e che, come nelle posle e nei leleg1·afi, anche per le ferr·ovie di carallerc nazionale l'impiegalo che le s~1·ve diventi e sia esclusi,·amenle imriP.galo dello Slalo. Le convenzioni vanno denunciale due anni pr·ima della 101·0 scadenza, cioè enlro il cor1·e11le anno. Disdiciamole adunque subilo - e nei due anni di fr~llcrnpo lullo studiamo e lullo p1·epa1·iarno per·chè l'eserci7.iO di Slalo abbia n sosliluire l'eser·cizio privalo senza scosse nei srrvizi di movirnenlo, cli lraflico e di manutenzione. A ciò ollenere basterà che nei p1·imi anni cli sua geslione lo SlHLo nulla o ben poco muli nella or·ganizzazione data ai ser·vizi dalle attuali Società eser·cenli; lr innovazioni e le 111ocJ.ific11zionidi migliore inte1·esse pubblico si introdurranno poco per volla, con oculala prudenza e mano mano che ne ,·iene riconosciuta la necessilà e convenienza. E poiché ogni 07.ienda industriale, sia essa esercilala da privali ovvero dal Comune o dallo Stato, vn amministrala separala mente eia ogni all1·a gestione - per modo che dai libri del dctre e dell'avere <'1nerga110 chiaramente i danni ed i vantaggi della impresa - erigiamo l'esercizio delle ferrovie ad amminist1·azione aulonoma, separala e indipendente da ogni allr11 gestione di Stato, come opporlunamenle si fece pe1· l'esercizio delle poste e telegrafi. Di ciò profondamenle convinli, facciamo voli perché accanto al Ministero delle Posle e Telegrafi sorga col i905 il nuovo Ministerodelle Strade Ferrate. (C,.itica Sociale - Marzi) 1902). .. R. S. Ricltat·dso11: Un governo econom!co. - Malgrado i progressi realizzali, il movimento socialista negli Slali Unili é ancora debole, ma le circostanze materiali che rendono certo il trionfo fuluro del socialismo sono, da ora, compiute. I trusts, per quanlo sieno opposti all'ideale democratico del socialismo, conlengono dei germi che possono lrasformare la loro costituzione aulocralica in una democrazia industi-iale, come la democrazia politica é uscita dalla feudalità e dalla monarchia. Baker. in uno sludio compa1·so lo scorso nnvembre nel Mellul'e's ,\llagazi11e, moslra come il tl'ust dell'acciaio, che comprende il 65 010 dell'industria melallurgica, presenli gli aspelli di un governo repubblicano come quello degli Stati Uniti (Pr·esidenle, gahinello del comilalo eseculi vo, diparlimenlo delle finanze, diparlimenlo giuditiario, un congresso fo1·malo dalla riunione dei direllori eletti dai semplici azionisti, u11a flotta di 115 navi sui Grandi laghi), e federale come lo stesso, perché oglli Compagnia conserva una certa autonomia sollo un' autori Là cenlrale che cresce ogni anno. Questo governo di!Terisce da quello degli Slali Unili perché é economico non politico; ma non differisce da un governò socialisla, se non perché concerne una sola induslria, od è erello autocralicamenle.- Perché fosse un esempio concreto di socialismo basterebbe perfezionarlo· er.onomieamente facendogli comprendere tulle le industrie in luogo dei 213 di una sola; moralmente democralizzandolo in modo che il più infimo dei lavoralori partecipasse come MorgRn e Schwab alla direzione e alla riparlizione dei profilli. (.\llouvement SocialistP. - 5 Aprile). • Ognihem: Gli Stati Uniti della Inghilterra imperiale. - È neces~ario istituire una lariffa doganale di guerra in tullo l'Impero Bri'.annico. La queslione deve mellersi nei seguenti Le,·mini: é disposlo il popolo inglese a conlinuare a permettere agli slranie1·i d1 servirsi dell'lnghillerra e delle sue dipendenze come di dipendenze proprie 't I tedeschi son giunli a considerare i mercali inglesi come loro clominii. La Germania conside1·a come un tenlalivo di oslililù il progello di stringere vieppiù i legami del1'1 mpero Brilannico, per mezzo di una unione doganale. La Gennania, in breve, pone il seguente dilemma : o apri1·e i rner·cali inglesi menlre quelli ledeschi reslano chiusi, o guerra aperta. Disperando dalla p1·ima alte1·- nativa, essa é pro11la anche ora per la seconda. L'Inghilterra già non può più conse1·vare il suo poslo nei mercali di molle sue colonie. La Germania vende nel Canadà per il valore di veuticinque scellini per 11bilanLe, menlre l'Inghilterra non vende clre per selle scellini ad abitanle. Ln base di un accordo inler-imperiale · polrebbe lrovarsi nel suggerimenlo di Mr. Leddan, che le colonie accordino una riduzione del dazio per lulli i prodolli inglesi, menlre l'Inghilterra farebho lo sle;;so per lulli i pr·odolli coloniali soggelli ora a dazio, o che, in seguilo 111l'11cl'ordo, lo divenissero. In questo momenlo l'lnghillcrra ha in Chamberlain l'uomo adat lo a dislrugge1·e gli eccessi del libero scambio, per la vigoria ciel suo vole1·c, l'indipendenza della sua mente, il senlimenlo dri bisogni dell'impero, e per la salularc noncuranza di formule clollrinarìe e di tradizioni anliquale. (Contemporal'y lleoiew - Marzo).

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