144 JUVISTA POPOL4.RE DI POLITICA, LETTERE E SCIENZE SOCIAL! classi lavoratrici deve appoggiarsi agli ultramonlani .espresse una profonda verità. Quelle sue parole consta•arono invero eà& lo svi-. luppo della claS.1e lavoratrice corrisponde al progresso dell'umanità e che non v"è più sublime e migliore principio cli governo che promuovere questo sviluppo. Chi vuol governare contro la classe operaia è indubbiamente condannato a far lega coi reazionari e quindi alla repressione dello sviluppo sociale, ostacolando ogni ci Tile progresso >. Muletti e hovi inglesi. - Chi non ricorda il rumore che si fece in Italia al tempo della guerra d' Africa terminala ad Adua, pei muletti comprali e spediti nell'Eritrea\/ Non si mancò, allora, di notare - e si fece bene - che una famosa moglie di un più famoso ministro aveva avuto la sua parte nelle truffe perpetrate a danno dell'er1trio dello Stato. Si trattava di qualche centinaio di migliaia di lire e di muletti inservibili che si erano compral1 per buoni. I sapienti critici che sentono la volullà dell'auto-denigrazione, osse1·vavano che tali porcherie non potev,no avvenire che tra i latini e specialmente fra quelli del mezz.ogiorno d'Halia. I nostri lettori conoscono, per le numerose prove che ne abbiamo date, che Settentrionali ed Anglo-Sassoni, in quanto a porcherie di ·questo genere si distinguono dai Meridionali e dai latini, solo in questo: le fanno mollo più grosse, ein proporzioni tali che superano le categorie criminose e vengono considerate come semplici buoni affari. ·· Recenti discussioni nel Par-lamento inglese e la proposta d'inchiesta venuta da sir Campbell Bannerman sui contratti fatti dal governo per la guerra dell'Africa del Sud, ci hanno procurato - perché na~conderlo ~ - una vera soddisfazione. li capo dell'opposizione di S. M. ha denunziato scandali tali che quello dei muletti italiani, al paragone, diventa una vera inezia. Ne giudichino da questi due soli esempi; che togliamo da un giornale di Roma: < Un fornitore v,mdendo al governo tremilaseicento cavalli ungheresi ha realizzato un profitto di un milione e centomila franchi sopra due milioni e mezzo. I fornitori di carne gelata, sopra un capitale di undici milioni, hanno dato un dividendo del centociuquanla per cento ed inoltre hanno messo da parte un fondo di riserva di venticinque milioni. Profitti favolosi furono 1·ealizzati sopra i favolosi noli di trasporto. Una nuova industria é cresciuta durante la guerra, quella della resurrezione dei huoi. li sistema era semplicissimo. Quando gli animali esausti vengono abbandonati teoreticamente essi sono morti e gli appaltatori ne ricevono il prezzo. Viceversa poi essi vengono raccolti, fatti riposare, curare e nutr1ee a spese del governo e quindi rivenduti nuovamente al governo stesso. Alcuni animali sono così passali traverso lunghissimi cicli di esistenza. Sir H. Campbell-Bannaeman concluse che di fronte a tali fatti "quando si pensa che oltre t,-e miltal"di sono passali per le mani dei fornitori, un'inchiesta immediata si impone >. li signor Bro·drik, ministro del re d'Inghilterra, si oppose all'inchiesta come un ministro italiano, e pel momento la vinse. Ma in Inghilterra non spunta la mano inguantata di una signora per acchiappare la sua parte nella truffa colossale. Gli Anglo-Sassoni non hanno da rallegrarsene, poiché se ci rimane sconosciuto l'intervento di qualche donna, è notissimo però che tutta la famiglia del ministro Chamberlain, con cinismo sopraffino e degno delle raz::;e superiori, è stato dimostralo che ha avuto la parte del leone nelle forniture per la guerra d'Africa. Eppure J6e rimane sempre l'idolo intangibile ed inviolabile del popolo di Londra I Il movimento rivoluziona1·io in nussia. - Malgrado lo knout e !a nagaika, gli esili in Siberia, la pena di. morte, l'ignoranza delle masse, il governo di compressione di ogni libertà - che è l'ideale realizzato dei nostri sacerdoti della reazione senza intelligenza come senza cuore -, il movimento russo verso una grande rivoluzione si accentua ogni giorno di più e fa passi giganteschi. · Ieri erano gli studenti che si affratellavan0 coi professori e con gli operai in un movimento di protesta; oggi sono studenti, operai, che insieme ai contadini e con la solidarietà an.::he di molti ufficiali e soldati, levano più polente il grido di esecrazione contro il governo d-3!10Czar. A Pietroburgo l'occasione è stata la dimostrazione promossa da studenti ed operai per cÒmmemorare l'anniversario della morte della studentessa russa Vengerowa che, come Jacopo Ruffini nel 1831 in Piemonte, per sottrarsi alle lor'Lure fisiche e morali che le si infliggevano spietatamente nelle carceri, si suicidava cospargendosi le vesti .di petrolio e appiccandovi il fuoco. La polizia della capitale dell'impero aveva preso grandi misure di precauzione, aveva fatto lo .~foggio più provocante di forze, ma lutto inutile: quando gli studenti e gli operai giunsero in lunghissimo corteo con bandiere rosse spiegate e cantando inni rivoluzionari, furono accolti dalla folla, che andava scmp1·e più ingrossando, eon entusiastici hurra!t e con gridi di abbasso l'ar;solutisrnol che rompevano l'aria come acutissimi sibili. La repressione della polizia -fu addirittura selvaggia. I cosacchi percossero uomini, donne, vecchi, fanciulli a colpi di nagaika, il terribile scudiscio a punte metalliche; i plotoni di cavalleria caricarono la folla compattissima a I.rollo serralo, e menando sciabolale di taglio dove capitavano; e i dwornik - i servi delle famiglie aristocratiche, al-soldo della pulizia - infierirono ancora più viltnenle sui feriti. Le notizie che giungono dalle provincie non sono meno gravi, ma confortanti per chi ama la libertà. A Tuia i soldati rifiutarono di far fuoco sulla folla. A Mosca gli studenti per protestare contro l'intervento della pulizia nell'Università e per rispondere provocazione a provo~azione, violenza a violenza, intonando canzoni rivoluzionarie e inalberando bandiera rossa, distrussero tul;li i gabinelli di fisica e chimica, e scesero in piazza a far le barricate. Ventidue ufficiali si rifiutarono di dar ordine ai soldati di sparare sui ribelli. A Rostoff una colossale dimostrazione poté svolgersi tranquillamente per l'impotenza della pulizia a reprimerla. Nella piccola cillà di Poltava, durante la rappresentazione della Poten::;a delle tenebre di Tolstoi, scoppiò una grande dimostrazione in teatro al grido di Abbasso il despotismo /, e le centinaia di arrestati, riusciti a sollevare gli altri detenuti e a legare le guardie, uscirono dalle carceri abbattendo porle e finestre. ·A Odessa furono arrestati 1000 operai che nelle prigioni vennero frustati a sangue. Il movimento, confermato anche dal Messaggero dell'impero, si accentua anche maggiormente perché è dilagato ormai anche nelle campagne sinora tranquille, e ove va assumendo un carattere religioso, condotto com'è da un Mosè Todosienko il quale, dicendosi Mosè risuscitato, va predicand•) tra i contadini russi, che in cuore detestano !"ortodossia ufficiale, l'abolizione della religione di cui è capo lo Czar. È tutto l'immenso corpo della Russia che freme; è una
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