166 RIVISTA POPOLARE DI POiITICA. LETTERE E SCIENtE SOCIAll divisione della proprietà della terra è considerevole, e che inversamente aumenta in quelli in cui la proprietà è meno divisa. La terra tende sempre più a passare nelle mani del contadino, del coltivatore, ed è un'ev.;- luzione di cui v'è da rallegrarsi dal punto di vista economico e sociale; ma non bisogna dissimularsi che dal punto di vista della popolazione questo movimento ha degli effeUi deplorevoli. Si teme di dividere la proprietà tra un troppo grande numero di figli, non si possono fare dei cadetti come sotto l'antico regime, e ci si decide a sopprimerli nell'ovo. È una sii uazione per cui non vi è rimedio; si potrebbe forse allenuare il male con la libe1·tà di testare, ma non ~i può tornare su di una conquista della Rivoluzione. Per F~echey, che ha fatte le stesse constata ~ioni, una delle cause della diminuzione delle nascite è il prrgresso delle macchi11e, che sono raddoppiate in quarant'anni, permettendo ai medi e grandi proprietari, di valersi di un numero sempre minore di braccia. Finalmente Lucien Mark ha espresso la sua convinzione che la diminuzione delle nascite derivi in gr11n parte dalla preor.cupazione <:lei genitori sul des 1ino dei loro figli, per cui, sopratullo nelle campagne, l'avvenire diventa sempre più incerto. Quest1 diminuzione sembra effettivamente volontaria perché le cifre dimostrano che i matrimoni non diminuiscono; che ci si marita anche più presto di prima, che la fecondità al principio del matrimonio varia poco, e che ciò che diminuisce soprattutto è la fecondità nelle età seguenti. (Revue Scientijique - 15 Mario). • Karl Mayo: l'americanizzuionedell'Inghilterra. - L'Inghilterra si va ameri !anizzando, e la trasformazione è stata cosi sorprendente, ed é avvenuto un mutamento cos·1 subitaneo dalla condiz:one di cose anteriore, che non se ne apprezza ancora interameute la importanza, dall'una e dall'altra par-te dell'Atlantico. Migliaia di a111ericani, rappre;;entanti centinaia di specie di produzione commerciale, fanno floridi affari in Londra e in altre città. Dopo aver considerato, per degli anni, gli americani con tolleranza sprezzante, John Bull domanda ora con insistenza i prodolli della industria meccanica american11. I commercianti non esitano ora a ba1tezzare come americani molti prodotti che in realtà son fabbricati non lungi dalla cupola di S. Paolo. Il pregiudizio è in favo1'.Cdeli'A,nerica, e non contro di essa. Le macchine da cucire inglesi sono state i-ifiuta te, in favore di quelle i111pol'late direttamente dal1'Amel'ica. I compratori dichiararono che i prodotti delle macchi11e amc1·icane e1·ano migliori e più duraturi di quelli fabbricati con 11,acchi11edello stesso modello, costruite d11operai inglesi. Come nel comme1·cio, così in società, gli ame,·icani sono stati llCcolti con entusiasmo nei più alti circoli. La g1·11zia, la bellcZla e l'adllttabililà delle donne americane le hanno rese immensamente popolari. Vi è ora una notevole tendc11za in lngl,ilterra di permettere ai giovani, su Il'esempio dell' Ame1·ica, molta maggior libertà di rappol'ti, che p,·irna. Gli americani hanno resa molto più popolare la vita tlell'albergo e de 1la tra~toria. 111politi,·a Mr. Chamberlain è il miglior 'esempio della scuola americana d<>gli uomini di Stalo inglesi. Nella educazione tccuica e commerciale, l'Inghilterra ha ricev. te delle lezio11i p1·ofitlevoli dagli Stati Uniti. Alla fondazione della nuova Università di Birmingham un comitato ru inviato negli Stati Uniti per studiare il funzionamento delle Università americane. Gli inglesi si convertono alla opinione americana, che considera varie occupazioni tecniche e commerciali non meno onorevoli delle cosi dette professioni dotte. Un nume1·0 crescente di giovani inglesi è inviato negli Stati Uniti per acquistare una completa conoscenza pratica del miglior modo cli dirigere le fabbriche. Perfino il dialetto americano si introduce insidio 0 amente nella conversazione inglese. L'influenza della americanizzazione progressiva del popolo inglese renderà questo più adattabile, più completamente pratico, meno rigido e meno insulare. Essa impBl'tirà invece all'americano le qualità del conservatorismo e della stabilità, e lo renderà meno provinciale. Sopra tutto, essa promuoverà una unità di indirizzo e di sropo e produrrà una maggiore stima ed una più grande simpatia, che saranno più efficaci nello stringere assieme le due nazioni, di quanto possa mai esserlo qualsiasi alleanza politica. (Tlie Forum.). • Ogniben: La Gran Brettagnae la Germania. - L'intero popolo tedesco, dall'Imperatore ai socialisti, è imbevuto dall'idea che il destino nazionale della Germania sia di distruggere l'Impero Britannico. Un capo politico tedesco assicurò il suo popolo c.he il governo inglese aveva fatto delle scu~e per aver padato dei soldati tedeschi accoppiandoli II quelli inglesi, sapendo, con L[Uesta affermazione, di dire il falso. La Germania è isolata in Europa, senza altre simpatie che quella del massacratore dei cristiani armeni. Ma pare che qualche sl1·egoneria sia esercitata dagli uomini di Stato di Berlino sull'Impero Britannico, perché il primo ministro inglese viene trasformato in modo da essere irriconoscibile. Le attitudini dell'Inghilterra verso la Germania è stata dell11 più umiliante prudenza e della più cordiale amicizia. L'Inghilterra ha dato alla Germania più di <JUanto le abbia data tulta l'Europa continentale presa assieme. Il commercio e le fiorenti industrie tedesche, portalo innanzi, è vero, con onestà, intraprendenza ed assiduità, sono state costruite sul modello dell'industria inglese. Ma con la sua ostentazione donchisciottesca di amicizia disinteressata e costosa lord Salisbury è venuto meno ai suoi scopi. I teutoni non saranno mai soddisfalli: essi non verranno a patti con i barbari b1itanni, che es-i si sentono destinati dalla provvidenza a sostituire. È ora chiaramente dimostrabile che la mira costante della Germania è di spogliare l'Inghilterra dei suoi possedimenti di oltre mare. Con dei tranelli inventali per accendere il malanimo fra l'Inghilterra e la Russia, la Germania ha perduta l'amicizia e la confidenza di questa, ed ora l'altra mossa dei tedeschi tende ad inimicare gli Stati Uniti con l'Inghilterra. Il primo allo in questa direzione è la visita del principe Enrico a~li Stati Uniti. Il professor Delbruck, in un articolo pubblicato nei P,·eussischar Jahrbucher del gennaio 1900, afferma che la pubblica opinione tedesca non sarebbe venuta mai a patti con l'ambizio;;a Albione. Oggi spetta alla Germania di p1•ofìttare dell'eroismo dei Boeri, ma verrà un giorno nel quale la Germania, divenuta potente sul mare, sposerà la causa degli Afrilwnders. L'Inghilterra dovrebbe tenersi pronta per una guerra mortale con la Germania, guerra che sarà intrapresa.· dall'Imperatore appena egli si sentirà forte abbastanza per aver la meglio. L'Inghilterra deve tenersi n~i migliori rapporti con la Russia e gli Stati Uniti, creare una unione doganale per l'Impero Britannico, riunire un Parlamento Imperiale, ed adottare una politica di decentramento. Queste cose costituiscono la chiave della situazione, ed un programma per l'avvenire. (Contemporary Reoiew. - Febbr11io).
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