Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno VIII - n. 5 - 15 marzo 1902

138 RIVISTA. POPOLARE DI POLITICA, LETTERE E SCIENZE SOCIALI alle stampe,• ieri pubblicavasi il prirno :volume del!' epistolario di Mazzini, oggi é il Mehring che raccoglie le lcUere di Lassalle scl'Ìtle fra il 1849 e il 1862 al Marx e ali' Engcls: scarse e di tenue importanza queste ultime, ma assai rilevanti le · prime, le quali ci consentano di chiarire assai beue i rapporti fra i due massimi campioni del socialismo, le loro divergenze mentali e politiche,· lo svolgersi dei loro sistemi dottrinali. Lassalle ci appare in tutta la sua magnificenza elegante e in tutta la sua cavalleresca signoi·ilità vel'SO l'amico esule diLaltentesi fra le più fiere strettezze. Gran parte del volume é occupato da discussio11i e difese degli scritti di Lassalle; assai importanti sono le osservazioni sulla tattica che il [partito socialista deve segujre; ma per 11oi é singolarmente it:te1•essante l' attenzione larga e simpatica Lche in queste lettere òell' agitatore germanico viene accordata alle vicende italiane. Non è infatti l'ultimo fra i titoli che il Lassalle ha ac- 'tuisito alla nostra affettuosa ammirazione, l'essere stato arnantissimo del nostro paese, familiare con parecchi dei nost1·i sommi, e coraggioso, infaticabile fautore (del 11ostro nazionale riscatto . .Ma ciò che ignoravamo è che Lassalle ebbe a difendere queste sue convinzioni contro i suoi medesimi correligionari, l' Engels e il Man,, i quali volevano che nel 1859 la Prussia inviasse un esercito i11 soccorso dell'Austria, contro i franco-piemo1;1esi, pave11tando che Napoleone lrae.;se profiUo delle sue vittorie sul Po e lanciasse un esercito sul Reno per anneltc1·si le sue belle provincie. Se però LassaHe saluta con tanta esulta'iiza l' intel'- vento francese, anche più vivamente saluta la l'edenzione dal modesto e prepoteute alleato, ed in Garibaldi, che viene a visitare in Italia, si appuntano tulli i suoi entusiasmi e le più vive speranze. L'epistolario di Lassalle, anche se incompiuto, è docunienlo prezioso, siccome fedele ritratto di una fra le più spiccate e geniali personalità del secolo XIX; del1' uomo in cui la potenza dell'analisi scientifica non valse a comprimere gli slanci del cuore Da ogni linea delle sue -lettere traspare quel carattere leale, impulsivo, ignaro di ogni calcolo astuto, disinteressalo sempl'e, sempre dischiuso ai sentimenti più nobili e alle più elette aspirazioni; come d' allro canlo ne traspaiano i suoi peccati maggiori: la smisurata aulolalria, ca1·atleristica inf'allibile di tuUi gli uomini eloquentissimi, la precipitazione dei giudizì e la incoe1·enza o dubbiezza delle conviniioni. Il socialismo ebbe seuza duboio prmsalori più profondi e coerenti, creatoi-i di dott,·iue più meditate e più salde, credi più incorrotti delle virttì ,·epuuhlicane; ma 11iuno al certo più di Lassalll' affascinante, più cavalleresco, più caro, niuno più di lui spc11sie1·ato nel far getto della propria fortuna e della propria vitR, niuno che meglio di lui 11onesse le romanzesche vil'Lù del!' ern medio al sc1·vizio delle rivendicazioni contemporanee (Nuo,·a A ntot·uià ·..:.... I ma·rzo ). Prof Simon Newcomv, L. L. P.: Condizioni che scoraggiano il• lavoroscientifico in America. - Nel numero di Gennaio· della No1·th Amerir·cui Reoiew il sig'!or Ca1·l Luyder fa una ·descrizione della i11feriorità scientifica dell'America, la quale, se è esatta pe1· il passalo, non lo é per il p1·esente. L'America occupa uno pei primi posti per l'astronomia, cd ha fatti g1·andi prngressi anche nelle scie111.e fisiche e hiologiclie. Tuttavia, è ver·o che le grandi generalizzazioni scienti6d1e hanno origine europea. Un grande sviluppo sdcntifico, richiede unn atmosfera adatta, e ,1uesta é, per le più alle forme· di ricerca, uua opinione pubblica intelligente. · · È erroneo attribuire lo sca1·so sviluppo scientifico americano alla giovinezza della sua civiltà, perché questo stato è oramai oltt-epassato. Né si può, con più giustizia, allril:iuirlo alla forma democratica del governo ame1·icano, perché la democrazia non è avversn alla scienza. La Francia contemporanea ne è un esempio. In America si apprezza molto la scienza: le Università istituite per doni di privati e le istituzioni dello Stato lo dimostrano. Ma non si comprende· il vero, in timo spirito di essa. La scienza é considerala, dai. privati e dallo Stato, come una professione. Si organizzano, pe1· conseguenza. istituti scientifici, ma non si apprezza abbastanza l'investigatore scientifico, come individuo. La posizione dei dolti in Inghilterra è grandemente superiore a quella che essi hanno in America. Cosi Faraday aveva a sua disposii.ione tutte le facilità ed i mezzi del mondo dotto di Lond1'a, mentre Henry viveva come un mediocre professore, e Max Muller era onoratoc da tuUa l'Inghilterra, e compensato con liberalità quasi principesca, mentre Whitney era obbligato a pubblicarn libri di testo, e a dirigere la pubblicazione di un dizionario. Huxle~•, il quale non si asteneva dall'entrare in tulle le questioni nelle quali gli pareva che il pubblico avesse torlo, e Attacca va senza pietà !e c11re credenze tradizionali, sarebbe stato appena tollerato in Americ_a, mentre è stato uno degli uomini che più abbiano intluito sulla opinione pubblica inglese, e fu nominato consigliere privalo della regina. Alle solennità in onore dei suoi gra11di scienziati e dei suoi professori, piglia parte tutto il mondo ufficiale inglese, a cominciare dal sovrano. E così in Germania, il settantesimo anniversario di Helnialtz fu celebralo da tuua la nazione, e la J7,·ancia, recentemente, ha tributatf) i più alti onori a Berthelot: Il fallo che queste solennità scientifiche sono estranee alle abitudini degli americani è un segno della considerazione inferiore di cui gode, presso di essi, 1a scicnz~. Questi esempi non mirano a dimostrare che !'uomo di scie11za debba tendere al compenso materiale o alla popolarità, perché il disinteresse è la prima qualità dello scienziato, ma non pe1·ciò le condizioni materiali in -:ui egli vive cessano di influire sul suo lavoro, né l'alto. concetto in cui i suoi si.udi sono tenuti, di incoraggiarlo. Forse il miglior esempio della inferiore allenzione che 'si fa al lavo1·0 pura men le scientifko in America sta. 11ella condizioue della sua Accademia Nazionale delle scienze, paragonata a quella delle Accademie straniere. L'Istituto di Francia esercita grandissima influenza sulmovimento intellellualc del suo paese, e il gove1·no si rivolge ad esso per co11siglio in questioni scientifiche. Cos·1 è della Società Reale di Londra. L'appa1·tenere a questi corpi scientifici è uno dei più alti onori, ed essi sono dot:,ti dallo Stato, ed hanno da questo delle ,;edi splendide. Altre1tanto avviene in Germania ed in Russia, L'Acc,,demia Nazionale delle scienze, negli Stati U11ili; ha potuto auche 1·cndere utili servigi allo Stato, specie nel preparare la grande inchiesta geologica, che si est.cse a tutto il ten·ilorio deg 1i Stali Uniti, e l'altuale legislazione sull'amminist1·azio11e delle foreste. Ma l'Accademia non ha aiL:un sussidio dallo Stato, vive dei cont1·ibuli dei soci; non ha sede p1·opria, e malgrado la sua alta 1·eputazione r1·a le a~cadcrnie ::;t1·aniere, non ha dove melte1·e i lib1·i che queste le inviano. Nè vi é da sperare clw li! cose ca111liino a suo 1·iguanlo. Ln cau:;a di ciò sta nella 01·an di~l.anz;i che separa il 111011dodella politica dnl mo11do della scienzn. In lnghilten·a gli uomi11i più notevoli i11 lulti i campi della at-

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