Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno VIII - n. 2 - 30 gennaio 1902

kJViS'TA PoPòLARÉ bi POL!TICA, lÈTTERE È SCIÈNZE SOCIALI « ta}e rifieLLe solo un lato della finalità a1·tistica lol'o, « anziché un esame profondo della pittura odierna », sarebbe tratto in errore dalla modestia dello scrillor·e. Infatti non c'è passo del libro e non c'è opera d'arte di cui egli si occupi, eh<) non gli dia occasione di fare osservazioni acule d'indole generale sui caratteri della pittura moderna - su quello che é, e su quello che vorrebbe che fosse. Per lui « l'arte dev•e~sere considerata avente carattere unioersale e non già nazionale, né tampoco regionale-». Accenna in ultimo all'opera del pubblico, cioè all'acquisto. « La somma di criteri, egli dice, che guidarono, delle ragioni che spinsero, della utilità che trovarono gli acquirenti nelle loro compre, dovrebbe parallelamente alla tendenza degli artisti, rispecchiare la tC11den:rcdiel pubblico nel momenl.o in cui la compra avviene, e compatibilmente coi limiti entro cui essa si può esercitare -». Vorrebbe poi che gli acquisti da parte di persone rivestite di pubblicajnn::;ir,nn avvenissero in seguilo ad uno speciale l'eferendwn del pubblico. Il Lacc•etti, scrive con accuratezza ed eleganla. I nostri lellori lo sanno. Avv. Giuseppe Masi: lt tribunato clel popolo. Rimini, 1901. È un discorso letLò innanzi ai Capitani reggenti della Repubblica di San ~1arino, e che si risente di una ce1·ta ampollosità che abbiamo riscontrato in discorsi analoghi· L'idea che vi campeggia ci sembra buona : il maltusianismo. La Francia si lamenta della scarsa natalità; l'Italia in generale ha ragione di dolersi dell'aumento rapùlr> della popolazione. .. Prof. G. Plsenti: L'istituto supe1·iore agl'(irio di Pel'ugia e la rela.:rione clel Sencitore Faina. Perugia 1901. Critica amara del tentativo del Senatore Faina di convertire la scuo'a agraria di Perugia in un collegio all'inglese da servirò per i, figli dei latifondisti. Lo scrittore insiste sulla sua vecchia idea di farne una facoltà agraria universitaria. Dott. Napoleone Colajanni, proprietariod,irettore-responsabile. Roma - Tipografia Via Gigli d'Oro, 16. Dut.t. NapoJeone Colajanni, Deputato al Pa1·lamento Perlaeconomnaiazioneapleldazisoulgrano. ~ PREZZO L. 3. G"2.:ill Dit•igere cartolina. vaglia alla R1l'IS:l'A POPO.LAUliJ - ROM A cJ.;-6 PréJaz.ione. l. PropaganJa contro propaganda l',t.~. 3 Il. Socialista e protezionista . » 4 III. L'ideale. La misura Jcl protezionismo. La pena del taglione . . » 1o I_\T.Per quale altra via si può arrivare al liberismo in fatto di dazio sul grano . . . » 1 5 V. L'intei:esse economico e l'interesse f111anziario consigliano il dazio sul grano . . . » 20 VI. Il dazio sul grano non rappresenta un semplìcc interesse regionale . » 22 VII. Gli autori delle tariffe generali » 24 VJU. La responsabilità dell'Italia nel risveglio del protezionismo . » 3 1 IX. Il conflitto fra l'industria e l'agricoltura » 34 X. Gl'insegnamenti dell'Inghilterra . » 41 Xl. La crisi agraria inglese . " 44 XII. La. condizione dei lavoratori della terra in Inghilterra . . . . » 48 XIII. I montoni mangiarono gli uomini! Trasformazioni dell'agricoltura inglese » 55 ~IV. Le conseguenze complessive dilla crisi agraria in Roma antica e nell'Inghilterra contemporanea . . . . . . . ,, 64 • V. La concorrenza dei cere.ti i stranieri è la. vera causa della. crisi agraria. I rimedi proposti in Inghilterra . . . . . . » 65 XVI. La crisi agraria forma la riccbt:ua dell'Inghilterra . . » 69 XVII. li pericolo militare. L'imperialismo: s110 significato . . » 74 XVIII. La crisi agraria è generale » 78 XIX. Quanto durerà la crisi agraria? . » 91 XX. Il costo di produzione del frumento » 98 XXI. Le condizioni dellla produzione granifera 111 Italia e all'estero " 104 BibliotecaGino Bianco XXII. L'abolizione del dazio sul gra·110 11011 ne farebbe moltn discendere il prezzo XXllI. In altri tempi 11011 fu chiesto il dazio dagli Italiani. Perchè lo domandano adesso XXI\'. li daz.io ritarJa l'equilibrio tra la produ- )) 108 T 10 duzione e il consumo " I I T XXV. L'elevazione del prezzo del frumento contrae altri consumi )) XXVI. Bilancia commerciale. I prodotti si scambiano coi prodotti . XXVII. Se l'ideale è l'abolizione, aboliamo subito il dazio 1 XXVIII. La conwrrcnza stimola i progressi ,\cll'agricoltura; la protezione li ritarJa XXIX. I Rimedi. a). Svalutazione della terra. Industrializzazione della nazione ,, XXX. b). Sostituzione e specializzazione delle culture 1J XXXI. e). Intensificazione della cultura dei cercali 1J XXXII. d). Alla ricerca dei capitali XXXIII. e). Il dazio protettivo . . " XXX IV. J). L'azione integratrice dello Stato . " XXXV. A chi giova il dazio sul grano? a). Gl'interessi della. cerealicoltura non rapprcsennano tutta l'agricoltura XXX\'!. b). Il numero degli interessati. Pro,\uttori t I 5 120 I 3 I 134 148 154 160 179 185 e consumatori " 187 XXX VII. e). I salari 1J 195 XXXVIII. rl). Prezzi e consumi " 209 XX:Xl:X. e). La disoccupa,ione: il fla~ello moderno " 217 XL. f). L'emigrazione temporanea è l'indice della disoccupazione italiana XLI. g) La genesi dei tumulti italiani XLII. /J). Per migliorare le condizioni dei XLIII. I trattati di commercio XLIV. Sperimentalismo doganale J) 234 J) 238 lavoratori " 243 · )) 250 )) 267

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