48 RIVISTA POPQLAIW DI POLITICA. LETTERE E SCIENZE SOCIA.L~- chero, le dl'Oglie, le telerie, ccc. Nel I\JOOquesle i111portazioni rag"'iunse1'0 le segucnli cifre: Farine di ·g,.ano L. ::l,000,000 Tessuti di cotone )) 2,000,000 Zucclie1·i » 600.000 Tabac~o )) 810,000 Tessuti di lana )) 180.000 Seterie e he1·1·elli )) 2Go.ooo Filati di colone 300,000 Alcool >) ·100,000 Riso )) ::>50,000 111tale an110 l'ammo:1la1·c complessivo dcll'i111por-la1.ionc fu di 12 111ilionidi lire. . L11Fra11cia esporla 11ella Reggenza 'luas_ila 111elidl elle farine e degli zucclw1·i; 111e11lre I' l11gl11lle1·r1e1 la Ge1·- mania i,a1-tecipano la1·game11le al ll'affico dei p1·odoLLi ìna11ifatti. Cosi stando le co;;e. l'llalia non saprà co11cor1·crecogli zucchè1·i fo,·e:;Lie1·i,i quali godono fo1·li p1·emi di espo1·Lazio11e,e difficil,11e11Lelo pot1·à culle mc,·ci industl'iali, le quali prové11gono da paesi progrediti come la Germania e la Gn111B1·ell11gn11F.ol',e, pot,·.ì Lt:!11Lnrceo,n miglio,· fo1·Lu11i1l',e,po1·t11zio1111delle fu1·i11r•l,a quale, ri ca:.isa della conèo1·ren1.a i11Le1·nas,-i rende 1w,:essa1·ia In quanto all'esportazione,· i dive1·.,i prnduLLivi pa, tecipal'Ono nella seguente 111isu1·11. Spa1•10 Spug110 La11e e Pelli Penne di Strm.zo Animali Avoi-io In Lutto L. 10.%:i.OOO. L. 2.000.000 » 2.00J.000 » 1.500.<JOO » 1.600.000 » !i00.000 » '125.000 I com111e1·cicolle regioni dell'i11le1·no non p1·ogrediscono: e;;si si calcolano a I.re milioni .all't:!sportazione e a due milio11i e 111ezzoall'i111portazione. Le carovane ,,i di1·igono più volentieri pc1· il vVadaì, ver.;o il quale il Lrngilto è più lungo ma 111enopenoso, e più sicuro. La navigazione periodica é quasi LuLLain mano dei francesi e degl'italiani. I vapo1·i della« N11vigazionegenerale Italiana» toc<!ano il porlo di T,·ipoli due volle la settimana, i piroscafi della « Compagnia di Navigazione mista », di Marsiglia, una volta soltanto. Nel 1900 la navigazione si 1·iparti nel seguente ,nodo. Itali a. Inghilterra Fra11cia NAVI 1!:17 lt9 50 TONNELLAGIO 13.5.399 40.996 40.814 Veng,rno, poi, a grande distanza, la '(urchia e la Russia. Le nostre relazioni mariLLime colla Reggenza si ap- ;palesano molto attive, specie per la pesca delle spugne. Tutto sommato, però, non sembra che l'acquisto di 'Tripoli da parte dell'llalia debba costituire un buon aflfare commerciale, specie se la Francia continuerà a deviare verso Tunisi i traffici che la Reggenza esercitava ed esercita coll'interno. Maggiore é la ricchezza naturale d~lla Cirenaica. La popolazione ascende a 300.000 abitanti, per la maggior parte arabi. La terra potrebbe rendere, se fosse razionalmente coltivala, abbondante messe di svariati prodotti; non fornisce invece, che orzo e frumento, e talora anche in quantità insufficiente ai bisogni locali. Ove la previdenza e l'aLLività trovano impiego la terr~ rende abbondanti e buoni raccolti. li clima del paese, relativamente assai mite (temperatura media estiva dai BibliotecaGino Bianco 28 ai 32 gradi; invernale dagli 8 ai 12) per·mclle il germoglio di u11a ffol'a, che si può paragonare a quella della Sicili~. A1·anci, cedri, ma11dorli e fichi fruttificano bene. \'i alligna pur-e la pnlma daLLifera; nrn, 111enoche a Dernrn, 11011dà frulli p1·egiati. La vile, se col1iv11La rnzio,,,.l,11e11l.e,dà l,uo1111uva dn tavola. r-.Ia gli al'aLi 11011la cu1·ano P- la dannegg-iano con sisten,i irrazionali di cullu1·n. L'oli\'O cresce selvalieo, fomisc<', perciò, prodotto scarso e sc.'.lclcnle, <'!te gli a1·abi non sanno nemmeno utilizza1·0. Secondo i dati u,f'ficiali clell11dogana lu1·c11,il commercio complessivo della Cil'e11aica si ag0i1·a intorno ni nove 111ilio,1iall'a11no. L'i11dole11zadegli abita11li, la 1111111ca11zrid'ogni i11iziaLiva da parte d,·1 governo turco e la sua t,·a<l,ziona le ,·apa~i I il, co11,·o1-i-0110 :1 111a II Lenere questo stato <li cose. E ffochè per<lureea11110Lnli co11dizio1.i di an,bie11Le11011 è ve1·osi111ileelle la situaz'one si llluli sosl1111zialrne11le. Ma se un gover110 civile e YolenLeroso migliorassè i mezzi di comunicazione coll'i11lcrno e coll'estero, incoraggiasse l'agricollurn favorendo l'i1·1·igazione. rendesse sicuri e facili g 1i scambi ,-oll'inlerno, se i11fi11iel credilo si 01·ganiz7.Hsse mode1·narnè11Lep1·omuov011do le iniziative indust1·iali ed agricole; non è 11zzal'd11loaffcrrnare che quella e,-;Les11regione uagnata dal Mediterraneo, og-- ·gid'1 rns·1 umile e negletta. potrebbe ri•orgcre a vita nuorn, venendo li rnppresentare anco,·a una pa1·Le 11011 insignificante 11el complesso degli inle1·essi svolgentisi in quel vasto IRf\") 11d_agiato fra t1•è continenti, e posto sulla roll a f,-11 l'E~t,·emo Orie11le e l'Atla11Lico. M:i fìnch<'i,permangono le attuali cond:zio11i,. la Ci1·enaica ei1uivale. la Tripolitanin, e<l e11Lra111bev11lgono poco. 3. Il 1901 ha portalo nuovo conL1·ihuto di elementi per la vRlutazio11e del meravigl'ioso p1·ogres-;o politico ed economico realizza'o dagli Stati Unili d'Amei·ica. La sostituzione del lrnttalo Hny-Pauncefotc Il quello Cl11yton-Bulwe1·, il riconosciment,1 della dottrina di Monroe anche per le que.,;tioni d(,ll'America meridional..-J: gli sforzi perseveranti intesi a c-reare una polente flotta 111ilitare, parlano di un'azione poi Lica ambiziosa e tenace, che reagisce verso l'estero, con tu(t~ le 1·isorsc delle giovani forze. Dal lato econornic:o i p1·ogressi non sono meno importanti. La marineria mercantile, stimolata da un doppio ordine di premi, rapidamente si accl'esce e si_ rafforza, mentre l'operosità manifatturiera e il L1·afficocoll'estero parlano di una pro~perilà, che sbalordisce i vecchi paesi d'Europa. Allorchè, negli ultimi anni, l'industria sièlerurgica del vecchio continente e1,a insidiala da infermità molteplici, essa, ne1-tliStati Uniti, raggiungeva il suo sviluppo maggiore. Mentre dovunque si alzano lamenti contro il diminuire dei trasporti marittimi, la marina· americana partecipa in misura crescente al traffico per m!lre. La potenza finanziaria e la supre,nazia economica dell'Unione si fanno sempre più evidenti, Lutti 01·mai concordano nel credere che di quì a pochi anni il debito pubblico federale sarà assorbilo dal mercato interno. Altra volta, l'America inviava in Europa grandi masse di materie prime. Dopo si rivelò come esportatrice di prodotti alimenla1·i, producendo un rovinio grande nei prezzi, un rinvilio più grande nella rendita terriera .. Ora un nuovo periodo si schiude, e ben più minaccioso, quello della concorrenza delle merci fabbricale. Secondo le statistiche americane, il commercio degli Stati Uniti ha preso un enorme sviluppo, è, sopratutto, il traffico di uscita che si è prodigiosamente ingrandito. Nel 1900 le esp0rtazioni han sorpassalo i 7390 milioni
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