44 RIVISTA POPOL.4.RE DI POLITICA, LETTERE E SCIENZE SOCIALI • L'immoralità e il delitto si sono oggi, per così dire, modernizzati; ecco dunque il progresso: invece del sangue l'oro; invece dei supplizi, la corruzione. » • La criminalità va subendo, così, passando dall'ambiente arcaico dei tempi meno moderni all'ambiente civile, finemente moderno, una vera trasformazione: esso abbandona le rudezze antiche, e, diremmo quasi, indossa la marsina, una marsina ch'è spesso abbellita da un nastro da commendatore. Il delitto col coltello fino a ieri; il delitto in guanti gialli oggi o domani. I cavalieri d'industria - dice Marx - hanno soppiantato i cavalieri della spada e del coltello. • • ....Tutto ciò mostra come gli antichi mezzi di lotta criminosa, il coltello e la violenza, vadano a poco a poco morendo, per lasciare il campo all'ipocrisia, alla maschera, alla menzogna, armi di questa gesuitica e cqrrotta {ìn de siècle, che il poeta chiama banchiere, ma che noi chiameremmo meglio bancarottiere. » • La distinzione sopra enunciata induce ad una conclusione abbastanza interessante: La differenza qualitativa produce, implica in sè stessa, una differenza quantitativa. Mi spiego. Dove prevale la delinquenza barbara a base di violenza, la natura del reato fa sì che esso non possa rimanere nascosto e non si traduca in manifestazione statistica. Come si fa a nascondere o a lasciar passare inosservati un omicidio, una grassazione, uno stupro violento ec. dove prevale la delinquenza barbara ? Viceversa dove l' istruzione è diffusa anche la scienza può sèrvire per commettere e nascondere il reato:. è il caso dell'avvelenamento, dell'aborto che va diventando ad esempio una specializzazione, un'industria criminosa, che non conduce in prigione, e che non viene esercitata a scopo maltusiano. Un atto di brigantaggio non sfugge all'esecrazione pubblica: i giornali lo denunziano e lo illustrano, le autorità provvedono, e la statistica lo registra colle sue aride cifre; ma chl sa dire quante vite in sul nascere si sono spente per mezzo della crudeltà raffinata e sapiente della baby farming e della faiseuse d' anges ? (1) Eppure dovrebbe suscitare minore esecrazione il brigante che affronta il viandante e che cimenta vita e libertà per consumare il reato, anzichè le triste megere di Londra e di Parigi, che assumono, per qualche centinaio di lire, l'incarico di fare un angelo, di uccidere un tenero, inerme, impotente bambino che a loro venne amdato da madri scellerate. E la realtà tri• stissima dell'avvelenamento, dell'aborto, dell'infanticidio, dell'uccisione lenta e tormentosa degli a;:_-,,li non si rispecchia nelle cifre delle statistica! L'industria è tanto lenta e tanto sapientemente organizzata che si serve· degli annunzi hei giornali e della multiforme rèclame. (l) Della scellerata industria delle faiseuses d'angcs mi sono occ1.:patopiù ampiamente negli articoli ché ho pubblicato in Flegrect e che tra poco usc•ranno in volume, con I'aggiunte di capitoli inediti, sotto il titolo di: Ra.:;;;c superiori e ra;;;.w in• feriori. (Lettini e ctn:;losassoni) BibliotecaGino Bianco Il contrasto è maggiore nei reati contro la proprietà. Quì l'istruzione e la scienza coadiuvano mirabilmente alla perpetrazione dei reati, che non trovano posto nelle tabelle statistiche. E la organizzazione capitafa;tica istessa produce una efflorescenza di delinquenti emeriti, che sono per lo meno cavalieri, onorati spesso dagli alti poteri dello Stato, dalla Società, dagli stessi magistrati che dovrebbero cacciarli in galera. Colla frode, coll'astuzia e.ssi consumeranno centinaia di reati; anzi tutta la loro a~ione spesso non è che un reato continuato. Nella organizzazione di un trust e nei mezzi che adopera per vincere nella concorrenza economica; nell'aggiotaggio sapientemente premeditato c'è tutta una delinquenza civile che non è meno biasimevole della delinquenza barbara. Onrl'è che altra volta ebbi il benevolo e sorriden- .te consenso della Camera dei Deputati quando mi sfuggì un volontario lapsus lingude, che designava come borsaiuoli ... i borsisti, con grave scandalo della classe relativa di una grande e benemerita città che indusse i propri deputati a chiedere spiegazioni. E le ebbero ... salate e pepate! Una differenza c'è tra la. delinquenza barba,·a e la delinquenza civile in quanto ai reati contro la proprietà: una o poche, e per poche decine o per poche migliaia di lire, saranno le vittime di un furto qualific·ato, di una rapina, di una grassazione. Saranno a migliaia, e per decine e centinaia di milioni di lire, le vittime di un grande aggiotaggio o di un grande fallimento. Informino, tra i casi più celebri e più recenti, le geste del Panama e delle Banche ipotecarie della . Germania. « La delinquenza civile, in quanto al reato contl'O la proprietà, è .tutta una vasta forma di parassitismo sociale, il quale, come il parassitismo animale, che appena viene scoperto dal microscopio, a mala pena arriva ad essere considerato dal Codice; e come. i parassiti attaccandosi alla materia vivente o morta, la trasformano, cosi i parassiti sociali corrompono la vita sociale dove si producono e vivono ... Il brigantaggio si manifesta in una società colla stessa violenza del co- · 1era, della peste, di qualunque malattia epidemica - non arriva ad organizzarsi, ed in tutti i casi, è visibile. La delinquenza civile, invece, si organizza. Essa è l'effetto del contrasto che esiste fra i bisogni che suscita una civiltà industriale e gli scarsi mezzi che offre per soddisfarli. In altri termini è il prodotto dellp squi!ibrio economico accentuato dai progressi scientifici, che rendono necessaria l'economia a salario. Il brigantaggio è la rni,;eria armata che spoglia i propri ladri; la delinquenza civile è la miseria istruita, che s'organizza per vivere bene senza riguardo n nessuno. • (Zucc,rnrni). Che dire infine della svariata e sfugg:ente categoria dei re,tti contro il buon costume e contro l'ordine della famiglia~ Dove regna la clelinquenzrt
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