RIVISTA l'OPOLARE DI POLITICA, LETTERE E SCIENZE SOCIAL/ 39 « sliluiva alla società, un provvedimento economico lo « dichiarava coÌpevole e gli poneva la catena al piede. « E così si amministrava la giustizia, si osser,·ava la « legge, si rispeLLava la libertà in Piemonte I « Duro a credere parrà a molli ciò che ho 1,inqui ree- « contalo; forse non lo avrei credulo io medesimo se in « molli anni di esercizio di criminale giurisprudenza non « avessi queste cose vedute con gli occhi miei; e per « quelli che avessero minor fede discenderò a speciali « esposizioni. (pag. 60 a 64). Gladstone disse wJgazione di 'lJio il governo borbonico, specialmente pel trattamento inflitto ai prigionieri. Peggio avrebbe potuto dire pel Governo di Carlo Alberto. · Continua il Brofferio: · « L'insalubrità della carcere, specialmente l'umido e il « freddo cagionavano a Durando grave malattia con « febb1·e e dolori. « 2° dove si trovasse deposta: 3° d'onde e con quali « mezzi provenisse: 4° chi fosse in relazione coi .pro- « scritti di Marsiglia. Durando vuol vedere il dispaccio• « L'Uditore ricusa. Protesta il prigioniero, dice falso il « rlocumenlo, e manifesta la sua indignazione. Non si « scompone l'Uditore ed esorla l'accusato a prevalersi e della Sovrana indulgenza. Acceso dalla collera e agi- « tato dalla febbre, Durando si scaglia in imprecazione « conlro le inramie de' su:>i carnefici. L'Uditore si alza; « esorta Durando a pensare alla sua famiglia, e cnnchiu- « de, che se fra ventiquattr'ore non si' dispone a rivelare « dovrà disporsi a ricevere la visita del Confessore~- « Durando é ricondotto nella sua prigione dove gli « sono contesi persino i sollievi dell'arte medica. Tra- « scorrono molti giorni; si inventano nuove torture; in- « tanto nuove perquisizioni, nuovi arresti e nuove vil- « time. e Nel princ:ipio di aprile 1834 durava ancoi·a il pro- « cesso, e in nulla diminuivano i rigo1·i della prigionia. Affari e religione. - Ora, vado a confessarmi, Bathes. - Sta bene; ma, non dir nulla degli affari nostri~ il parroco è uno dei noslri migliori clienti. « Il tribunale d'inquisizione pensò incontanenle a pre- « valersi dell'abbattimento del prigioniero per strappar- « gli qualche rivelazione; e nella mezza noùe l'infermo « fu trascinato dalle guardie nella sala del Consiglio per " nuovi esami. « Faceva uffizio di Uditore di guerra l'avvocato Stor- « tiglione; la parte del Fisco militare rappresentavasi dal e signor Pasio maggiore di Piazza. « Dopo un quarto d'ora capitava un carabiniere con « pressante dispaccio. . « L'uditore sospende le interrogazioni, apre il dispac- « cio, lo legge con misterioso contegno, lo fa leggere « sommessamente al maggiore, poi si rivolge al prigio- « niero e gli partecipa che il Re, condiscendendo alle « supplicazioni della sua famiglia gli commuta in venti « anni di carcere la pena capitale. Ma questa grazia non e era senza condizioni. Imponevasi al prigioniero di ri- « velare: 1° chi leggess11 in Mondovì la Giooine Italia (Sitnplicissimus di Monaco). « Migliorato in salute, chiedeva Durando gli fosse con- « ceduto di chiamare nn barbiere per radergli la lune ghissima barba. « Rispondeva il comandante che aYrebbe scritto a Cu- « neo per aver ordini dal governatore. « Dopo alcuni giorni il comandante portava a Durando « un dispaccio del governator11 colla facoltà di farsi « sbarbificare sollo le seguenti condizioni: che josse le- « gato colle m.ani, colle braccia e colle gambe acl una « sedia; che fossero collocate al fianco destl'o e al.fianco « sinistro del prigioniero due sentinelle; che alle sue spalle « si collocasse un soldato colla sciabola sguainata; che « di fronte gli stesse il comandante col maggiore da un « lato e l'aiutante dcdl'altro. In tcile atteggiamento, con- « chiudeva il dispaccio, si permette al deten11t 11 Durando « di Ja,·si 1-cide1·Lea bat·ba con tutto il suo comodo ». « Dopo gl'inutili strazii di Mondovì pensarono gli In- « quisitori di Stato a qualche nuovo genere di lortura BibliotecaGino Bianco ..
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