RIVISTA POJ-'OLARE Di J>OLJTIC1L LETTJ•.:nt: E SCIE,VZE SOCl:ILJ 523 nentale. Ben diYersa sarebbe una guerra navale, con lo aiuto della Francia e della Russia. La Germania, anzi, a nebbe a guadagnare da un blocco generale, perché -essa diverrebbe cosi il laboratorio dell'Europa. La Germania quindi incoraggia la politica della solidarietà continentale, ed appoggerebbe sempre in una guerra con l'Inghilterra, la Francix e la Russia, perché questo sarebbe il mezzo di abballere la supremazia inglese sui mari. L'Inghilterra deve, quindi, venire ad un accordo con la Russia. Con la Francia non Yi é alcuna ragione di contrasto, con la Russia si potrebbe avere nel Golfo Persico, dove essa pare decisa metter piede. L'Inghilterra dovrebbe lasciarle occupare un porto su quel mare, _ e permetterle di usarne liberamente. Non bisognel'ebbe impedire alla Russia di fortificare un porto che sarebbe lo sbocco principale dei suoi territori nell'Asia centrale. Pl'etendere ciò sarebbe creare nuoYe cause di iri-itazione e provocare una guerra. Non si può imporre restrizioni al!a Russia, in un territorio su cui sventoli la sua bandiera. E tutte le restrizioni simili sono state, ài fatti, -asso Iuta men te frustra nee. In cambio di ciò, la Russia dovrebbe unirsi all'Inghiltena, nel sostenere l'integrità della Cina, al sud della Muraglia. Ciò preserverebbe la Cina, e garantirebbe l'Inghilterra dalle ambizioni tedesche. E la Russia consen lirebbe in ciò, poiché essa e la Francia r.on hanno àlcun interesse di abbattere la potenza inglese. (Fort1iightly Review - Dicembre). Joaquin Miller: I cinesi e I' « Exc!usion Act ». - li capo -della Amcrican Federation of Labor, il° segretario dr:!lla National Faderation, ed altri, si son rivolti al potere -esecutivo percl1é promuoYa il rinnovamento dell'act di esclusione dei cinesi. È forse tempo, quindi, di chiedersi se gli abitanti dell'occidente degli Stati Unili, e i veri lavor.atori americani, desiderino questa esclusione. Bisogna distinguere fra i lavoratori. Vi é il vero lavoratore il quale, nella miniera e nel campo, è all'avan- :guardia della ci viltà. E ·,i è poi il rumoroso operaio di cillà, malconte,1to e turbolento. Gli operai di campagna di g1·an lunga superano per humero quelli di città, i quali, poi, sono per gran parte di origine straniera. E, mentre i lavoratori veri desiderano la presenza dei cinesi, sono soltanto questi operai turbolenti i quali inviano petizioni, chiedendo che si confermi la esclusione. I cinesi non possono nuocere alla razza bianca, perché, sulla costa -del Pacifico, vi è grande scarsezza di mano d'opera. I proprietari ed i contribuenti desiderano la presenza dei cinesi, perchè dopo la votazione dt)l!'act la pi·oprietà non •é progredita, e San Francisco dalla settima é divenuto la nona città dell'Unione. Il capitale, sempre timido, si é lasciato impaurire_ dal carattere turbolento degli altri stranieri, restali quando vennero esclusi i cinesi. L'agitazione contro i cinesi cominciò fra elementi venuti dalle colonie inglesi, i quali volevano esser facchini, cuochi e sguatteri, e volevan far delle cameriere delle loro donne, ed incontravano la concorrenza cinese. I politicanti, per ingraziarsi questi cittadini appena naturalizzali, e poi la stampa, attaccarono i cinesi. Ma i pro prietari ed i veri lavoratori, da Alaska a San Diego, hanno bisogno dei cinesi per eseguire i lavori più bassi, specie il lavoro mate1·iale domestico, permettendo così alle donne della famiglia di educare e di avere occupazioni più elevate. Inoltre, è un doYere cristiano venire in aiuto dei cinesi, che muoion di fame, e gli americani sentono questo dovere. BibliotecaGino Bianco Anche le donne son tutte in fRvore dei cinesi, esse hanno bisogno di aiuto, e le loro figlie devono andare a scuola, e il lavol'o di altre nazioni straniere é troppo caro. Ed è assurdo parlare delle orde cinesi. Si calcolò che alla votazione dell'act, Yi fossero 75 mila cinesi in California. Ma ve ne erano sta li almeno duecentocinquanta mila, hl tempo delle concessioni dei terreni auriferi. Finite queste, il numero dei cinesi si ridusse, senza alcuna misura artificiale. Quanto Rlla degradazi,me dei cinesi, essi sono il popolo più educato del mondo. Sollanlo, la loro educazione, che consiste nell'apprendere meccanicamente i precetti di Confucio, é una cosa del passalo. Essi imparano una lunga fibra di precetti, finché, divenuti vecchi, sostengano l'esame per il conferimento degli uffici pubblici. La paga di un pubblico ufficiale non è lauta, perché la Cina é un paese poverissimo. Pochi anni fa, dieci milioni di abitanti vi morirono di fame. Eppure, l'onestà dei commercianti e banchieri cinesi é proverbiale, e se, a fine d'anno, qualcuno 11011 può pagare i suoi debiti, egli si considera disonorato e si uccide. li cinese non prende oppio nei luoghi pubblici, ma dopo che gli inglesi lo importarono, ne consuma mollo a casa sua. Nel quartiere cinese di San Francisco si possono osservare molle cose che dimostrano che i cinesi hanno cuore, come la cura che i padri prendono dei ~ambini, e· non si incontra una grande spot·cizia, I minatori cinesi fanno, dopo ogni giornata di lavoro, il loro bagno. Nessun minatore straniero, di regola, fa alLretlanto. I cine3i sono il popolo che tenga più alla pulizia della persona, ad eccezione, forse, dei gentiluomini inglesi, che prendono il bagno quotidiano. I cinesi non sono ubriaconi, né mendicanti, né ·malfattori. L'agitazione contro di essi é opera degli operai turbolenti delle Unioni, i quali scioperarono poco fa perché altri non volevano partecipare alle loro associazioni; vogliono esser pagati senza lavorare, e mendicano e minacciano, poiché uno sciopero non significa altro. Ma i veri lavoratori della California hanno bisogno dei cinesi come questi di loro. La equità esige che, resistendo alle pressioni della plebaglia cittadina, il Presidente e il popolo degli Stati Uniti lascino loro libero il soggiorno, e permei.tano che i cinesi prendano il posto di coloro che non hanno voglia di lavorare. (Nor·th American Review. - Dicembre). .. Hudson Maximum: La maximite. (It nuovo esplodente adottato dagli Stati Uniti). - La maximile è del cinquanla per cento, circa, più polente della dinamite. Essa è considerevolmente più polcnle della nitroglicerina pura, ed é raggiunta nella violenza, fra gli alti esplodenti che esistono in commercio, solo dalla nitro-glicerina mista con l'acido pirico puro; eppure la maximile é insensibile alla fiamma, e non scoppia ncmlllcno se allraversata da un feno rovente. Ma la importanza del nuovo esplodente é accresciuta dal fatto che, con un fuso esplodente, inventato da un ufficiale americano, diviene possibile assicurare la esplosione della bomba proprio al tempo che essa attraversa la corazza della nave avversaria, tempo non superiore ad un millesimo di minuto secondo. In seguito all'adozione del nuovo esplodente, il tempo delle grandi corazzate é finito, ed occorrerà che le nazioni navali ricostruis•!ano le loro flotte. Il vero successore della nave da battaglia, e la più formidabile nave da guerra dell'avvenire, sarà una nave
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