522 Rff!S TA POPOLARE DI POLITICA. LETTERE E SCIENZE SOCIALI saggio lo fanno dubitare - buon numero di americani credono e sperano ch'essa s'imporrà un po' più tardi o a lui o ai suoi successori pel vero bene degli Stati Uniti. Reozw des Deux Moncles - 1 gennaio). Donato Samminiatelli: li Chilie la sua vertenzacon l'Argentina. - Dei due stati sud-americani verso i qua.li si rivolge ora l'attenzione del pubblico, l'Argentina è ben conosciuto da noi, mentre lo é assai meno la repubblica cilena. Racchiuso tra i macigni andini ed il Pacifico, il Chili forma dal 18° grado di latitudine australe al capo Horn un ter-ritorio lunghissimo. La terra è ricca, e gli abitanti sono i più inoltrati nelle vie della civiltà fra tutti gli ispano-americani. Le ferrovie in esercizio sono 4586 chilometri, le linee telegrafiche 22.268. La sua marina mercantile ascende a 87.284 tonnellate, e il suo commerc'o di esportazione si ragguagliò nel 1900 a 128 milioni è quello d'esportazione a 167 milioni di scudi d'argento. Il debito pubblico, esterno ed interno, è di 310 milioni di scudi, cifra non eccessiva di fronte a un bilancio di 96 milioni di scudi. Alle buone condizioni economiche fa riscontro la cultura intellettuale suflìcentemente elevata. L'analfabetismo è oggi raro nel Chili; numerosi vi sono gli istituti secondari: e dall'Università di Santiago sono usciti uomini eminenti. A differenza delle altre repubbliche sorte dalle rovine dell'impero coloniale spagnolo, il Chili s'eppe mostrarsi assai presto degno del titolo di nazione. Salvo leggeri torbidi occorsi poco dopo la guerra d'indipendenza e negli anni '51 e '59, e quelli più gravi del '91, quel paese è stato un esempio invidiato di moderazione, ordine e savio progresso. Centro della vita politica sociale e intellettuale é Santiago (320,000 abitanti), capitale magnifica anche sotto l'aspetto edilizio; centro degli affari è Valparaiso ( 146.000 a bit.) il più gran porto del Pacifico australe, ove primeggiano tra i numerosi europei, come in tutta la repubblica, i tedeschi e gli inglesi. Gli europei ·sommano nel Chili a circa 50.000, tra i quali non più di 11 o 12 mila italiani, assai ben visti nel paese. Durante la guerra del Pacifico, i Cileni misero in luce le loro attitudini generali e la bontà dei loro ordini civili e militari. Causa della guerra che durò dal febbraio 1879 al gennaio 1881, fu la promulgazione da parte dei governi alleati di Bolivia e del Perù di monopoli e tasse a danno delle compagnie cilene che avevano assunto l'e,ercitio delle miniere e dei giacimenti di salnitro nei territori di Antofogasta e Tarapacà. Il Chili in pochi mesi mise sotto le armi quasi 50.000 soldati, bene armati e equipaggiati, e dopo aver acquista la la padronanza del mare, si spinse fino nella capitale nemica. Quella guerra, vittoriosa pel Chili. fu seguita e studiata in varie opere da critici militari tedeschi. La guerra tra il Chih e l'Argentina avrebbe per unico scopo gli acquisti territoriali: e la quistione dei confini, che data quasi dai tempi dell'affrancamento dei d•ie Stati dalla signoria &pagnola, è buon pretesto per tener desta la fiamma. Però una transazione amichevole, fondata sullo spirito del trattato del 23 luglio 1881 e sull'equità, non sarebbe punto difficile, se a parer mio non vi opponessero ostacolo, ed a Santiago e a Buenos-Ayres, l'orgoglio nazionale e i secondi fini. Vorrei sbagliare; ma conoscendo per lunga residenza fattavi gli uomini " le cose di quei paesi, temo che la guerra avverrà, se non ora, fra qualche tempo: gue1-ra dannosissima per ambi BibliotecaGino Bianco i contendenti poiché l'indebolimento dell'uno o dell'altro, darebbe senza dubbio occasione alla fubura più attiva ingerenza degli Stati Uniti, sul Pacifico o sull'Atlantico, a seconda degli eventi. Se disgraziatamente si venisse alle mani, dovere nostro, del governo e della pubblica opinione, sarebbe di vegliare all'incolumità dei nostri enormi interessi navali,. che potrebbero esser posti a ben duro cimento. Nell'ipotesi di un conflitto, vinceranno i Cileni o gli Argentini'? li miglior augurio sarebbe che facessero pari e patta; ma confrontando le forze militari dell'uno Stato, con l'altro, le probabilità oggi sono pel Chili. Lasciando da parte ogni discussione sul valore comparativo del soldato cileno e dell'argentino, la superiorità del Chili sta nel suo ordinamento militare. Subito dc,po la guerra del Pacifico, il Governo cileno pose mente a migliorare gli ordini dell'esercito, e vi riusci, anche pel concorso di parecchi ufficiali tedeschi. Si assicura che oggi il Chili può mobilizzare in quindici giorni 60.000 uomini di prima linea, e che il totale dell'esercito può giungere a 150.000 soldati.' L'esercito permanente conta 18.000 uomini sotto le armi. Per armamento l'Argentina non è in condizioni inferiori. Lo è invece sotto l'aspetto della disciplina e dell'addestra men lo delle truppe, e sotto quello della mobilizzazione, più lenta assai che al Chili. Sopra mare è più forte, pel materiale delle sue navi da guerra, l'Argentina (53.872 lonncllale contro 32.419 del Chili), ma sembra più seria la preparazione marittima dell'ufficialità cilena. Del resto la guerra sarebbe più terrestre che marittima. Sul mare i cileni si limiterebbero molto probabilmenlo alla difensiva. Una causa di debolezza dell'Argentina si è voluta ricercare da taluno nella stessa sua costituzione politica federale, di fronte a quella del Chil'1 unitaria ; ma non credo che di fronte ad un'invas:one nemica si rinnoverebbero i dissensi civili di cui pur troppo abbondano gli annali argentini. Auguriamoci che l'Italia sappia, nell'imminenza del temuto conflitto, far sentire la sua voce promovendo accordi è la pacificazione duratura. Se non sbaglio una parte quasi essenziale della nostra politi,:a estera deve esplicarsi in America. Non basta vegliare a ~he resti libero e sgombro l'uscio di casa, a Tripoli o nell'Albania: è necessario badare che gl'interessi nostri nell'America meridionale non sono meno rispettabili, e sono materialmente più importanti. (Nuova Antol09ia -1 gennaio). Chalchas : La crisi con la Germania ed i suoi risultati. - Le mire del governo tedesco sono molto più pericolose all'Inghilterra che l'inimicizia della nazione tedesca, e quindi, l'unica importanza dello scoppio presente di antipatia sta nella forza maggiore che esso dà al governo nel seguire i suoi fini. Il pericolo sta nel non prevedere i risultati dell'antipatia tedesca. L"alleanza con la Ge1·- mania è irrealizzabile. L'ostilità tedesca non dipende dalla guerra del Tr-ansvaal, ma da una permanente opposizione di interessi. I tedeschi sono il so.lo po polo interessato ad abbatter.e la potenza marittima dell'Inghilterra. Ma ciò non potrebbe compiersi che con l'aiuto della Russia e della Francia, ed è perciò che la Germa, nia ha sempre incoraggiata la ostilità fra l'Inghilterra e la Francia o la Russia. La rivalità tra la Germania e la Francia e la Russia non esiste. La Germania non metterebbe mai in pericolo la sua organizzazione industi·iale con una guerra conti-
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