RIVISTA POPOLARE DI POLITICA, LETTERE E SCIENZE SOCIALI 491 Le clausole del testamento, che determinano la distribuizione dei premi, sono le seguenti: « L'intera somma sarà divisa in cinque parli eguali, una delle quali dovrà andare ali' uomo il quale avrà fatta la più importante scoverta o invenzione nel campo della fisica; un'altra all'uomo il quale avrà fatta la più importante scoverta, o introdotto il maggior progresso nella chimica; la terza all'autore della più imporlanlc scoverta nel c'l.mpo della fisiologia o della medicina; la qnarta all'uomo che avrà prodotta l'opera letteraria più notevole di carattere idealistico; e, finalmente, la quinta all'uomo il quale _avrà operato più o meglio per la f1·alernità delle nazioni, la soppressione o riduzione degli eserciti permanenti, e la formazione e propagazione dei congressi per la pace. I premi saranno aggiudicati nel modo che segue: per la fisica e la chimica, dall' Accademia Svedese delle Scienze; per la fisiologia e la medicina, dal Carotin Institut di Stocolma; e per il lavoro a pro' della pare, da un comitato di cinque membri, eletto dallo Starthing norvegese. « È mio espresso desiderio che, nell'aggiudicare i premi non si tenga alcun conto della nazionalità, in guisa che il premio venga accordato al più meritevole, sia egli straniero o no. » Disponendo cosi della sua ricchezza, Nobel volle accordare un compenso a coloro che si dedicano 11lla scienza pura, la quale, quando non é possibile di immediata applicazione, dà pochis,;imo guadagno a chi la coltiva. Come fisico e chimico, egli diede a qucsle scienze il primo posto; egli ebbe poi sempre grande ammirazione per la medicina, e ciò spiega il terzo premio. Det quarto, quello ·per la letteralura, si é poco discusso; eppure queslo é uno dei più interessanti. Alfredo Nobel, negli ultimi anni della sua vita, era molto <ledilo alla lettura dei poeti, specialmente di Byron. L'aggettivo « idealistico » é messo là, secondo l'opinione del Prof. Henry, per escludere la poesia sensuale. li quinto premio, r1uello della pace, ha attirata la maggiore attenzione. Esso non fu dettato al Nobel da alcun sentimento di rimorso per le sue invenzioni guerresche. Al contrario, ·egli credeva che, più potenli divengan 1e armi, e più improbabile é la guerra. Nobel passò la vita in vari paesi, e poté convincersi dell'assurdità della nostra pace armata. Si sarebbe potuto contrastare il testamento di Nobel da lutti i parenti di accordo, ma il capo della casa, Emanuele Nobel, si rifiutò. Si discusse a lungo dei dir-1lli degli altri parenti, ma si fini col metter loro da parte 20 mila sterline, e la Fonclaiione Nobel, ebbe alfine la sùrJzione reale nel giugno 1900. È questo dunque il primo anno nel quale si assegnino i premi. La fortuna totale di Nobel ammontava a 46 milioni di tranchi, da cui sottratte le imposte di successione, restarono 1,680,000 lire sterline, che al Lre per cenlo, darebbero 50,000 sterline annue, cioè, detratte le spescs di amministrazione, 8,000 sterline a ciascuno dei premianti. Il Comitalo che dovrà accordare il premio per la pace troverà difficoltà considerevoli. Secondo i termini del testamento, il premio dovrebbe andare a chi nell'ultimo anno avrebbe operato più eh' altri per la pace. Dovendo prendere alla lettera il termine, il numero fra cui scegliere sarebbe mollo ristrelto. Se del termine non si tenesse stretto ~onto, colui al quale toccherebbe di diritto il premio sarebbe lo Czar di Russia, che certo ha operato più di ogni altro uomo a favore della pace. (Repi~w of Reoiews - Dicembre). · BibflotecaGino Bianco Etiot Lord: NicolaTesla. - Si scrivono maggiori inesattezze intorno a Nicola Tesla, che di alcun'altra ce~ lebrità, e ciò in parte II cagione della sua forma strana di parlare e di scrivere, spesso malamente compresa dal Yolgo, o in parte per~hé il fallo che egli non smentisce mai nulla di quanto si scrive sul suo conto, ha incoraggiato alcuni ad inventare delle interviste con lui, le quali gli hanno fatto gran danno, ed hanno cagionati molti errori sul suo conto. Tesla nacque nella città di !::_ika, nell'Austria meridionale, presso l<"iume.Egli si dice sempre serbo. I Tesla sono stati uomini notevoli nella loro provincia ·per parecchie generazioni. L'avo di Nicola combatté sollo Napoleone, suo padre era un poeta popolare, nolo per la sua dottrina anche tra un popolo dotto, sua madre é una donna notevolissima, ed appartiene ad un'antica famiglia ungherese. Nicola é l'unico maschio superstite, tra nove figli. L'altro fratello morì giovanissima, e sarebbe· stato un uomo anche più straor.iinario di Nicola. Originalmente destinato alla Chiesa, questi non aveva alcuna tendenza ad allro che alle occupazioni scientifiche. Ed ecco come egli raggiunse il suo scopo. Proprio al tempo nel quale lasciava la scuola vi era un'epidemia colerica, ed egli cadde ammalalo mentre tornava a casa. Dalle conseguenze di questa m11lattia egli era seriamentfl minacciato, e il medico non dava più alcuna speranza per lui. Nicola allora promise a suo padre che sarebbe guarito, purché gli si fosse lasciato frequentare il Politecnico di Gratz. E, poco dopo, infatti, guariva, ,::on gran sorpresa di tutli, fuorché di sé stesso. Ed il padre mantenne l'impegno. A Grat1. egli si levava alle tre del mattino, e non andava a letto che verso la mezzanotte, riuscendo così a compiere in un >lnno gli sludi che abitualmente ne richiedono cinque. Dopo ciò egli fu obbligato ad accettare un i,npiego nel servizio ferroviario di Buda-Pest, ma le sue qualità gli fecero subito raggiungere una condizione più elevata. Il Tesla cosi riassume la sua regola di vita: « sforzo persistente, utile ed accumulativo, con periodo di riposo · e di ricuperazione delle forze, in vista di una superiore efficacia ». Ma i periodi di riposo son pochi e brevi. Vi sono, secondo lui, tre grandi condi°zioni necessarie per l'aumento della energia: il cibo, la pace, il lavoro. È stato suo studio costante di promuovere queste condizioni essenziali. Da questo punto di vista, l'uccisione degli animali é usualmente inutile e crudele. Egli quindi è un ardente vegetariano, e giunge ad attribuire gli istinti e gli .appetiti animali, che sono un peso morto sul progresso intellettuale e morale, all'uso di cibi animali. Così, una delle sue prescrizioni per il progresso umano é una riforma radicale nella qualità del cibo. li principale requisito per aumentare il prodotto della terra, e così fare a meno di cibi animali, é la concimazione artificiale, specie a base dei composti di nitrotrogeno, a buon mercato, essendo l'aria la sorgente principale di questo. Egli pensa anche di inventare un'arma, adoperabile nella guerra aerea e sotlo"marina, tanto formidabile da r.:,ndere la guerra una semplice lotta di macchine; condizione necessaria, nella sua mente, per raggiungere la pace universale. Fra i vasti scopi di Tesla sono l'estensione della telegrafia senza fili e la produzione della luce mediante oscillazioni elettriche, cosa che permetterebbe di fare a meno di lumi e di filamenti incandescenti. (Munsey's Magazine - Noveml;>re).
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