Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno VII - n. 23 - 15 dicembre 1901

442 RIWSTA POPOLARE DI POLITICA, LETTERE E SCIENZE SOCIALI POLEMICA COI MONARCHICI La stampa monarchica di tutte le grnclazioni discute delle scissur·e esistenti nel partito repubbli• cano e delle altre non minori che tf'avagliano Ja un pezzo il paf'tito socialista. . Superfluo avvertire che i monarchici ~ann? attribuito al distacco degli On. Pantano, ColaJanm ecc. Jal grnppo parlamentare repubblicano una portata che non Ila; che venne esci us~ recis~me,~t~ ùalle dichiarazioni esvlicite fatte dai nostri .un 1c1 nella riunione del u ruppo, il giorno 27 novembre, e poscia dalle lettere dirette dall' uno ai propri elettor·i e dall'altro ai colleghi del gl'llp po, e che hanno trovato tanta simpatica accoglienza nel paese - eccettuata, s'intende, la parte elle organizzò il Congresso di Ancona cui fece votare la incompatibiUlà-compatiDile, e l'obbligo della i 'Crizione nei ruoli ùi una sezione del partito per potere far parte dei Gruppo parlamentare repubblicano. l monarchici nella secessione dei nostri amici dal gruppo, per un incidente relativo al inetoclo, non tenendo alcun conto di, tal i ben note ciecostanze, lo ripetiamo, videro adJirittura una conversione al loro partito. Noi non vogliamo seorgere nel giudizio errato una maliziosa premeditazione; siamo anzi con vin ti che esso fu il prodotto cli una ili usione, che a noi non fa dispiacere, perchè in rondo dimostra che gli. avversari sarebbet·o ben lieti di accogliere nel loro seno i nostri amici dissidenti dal Gruppo repubblicano parlamentare. Comunque, benchè non ce ne fosse il preciso bisogno, noi non possiamo lasciare senza tJrotesta, ed esempio, ciò che scrisse il Oapitan F,·acassa (1901. N. 272): « Pantano, Cotajaiini ecc. non ?o- "r;ti'ono subire vincoli di fede e di coe1·enza, inco,icz'liabili cotte condizioni sociali odierne. • La verità è diver;;a, Essi serbano interi i loro vincoli di fede e di coe1·enza coi loro amici; lo affermarono altamente e lo mostreranno coi fatti nello avvenire: come lo dimostrarono coi fatti, e con ogni sorta di sacrifizi, per quarant'anni circa, mentre qualche intransigente e acceso repubblicano <li oggi, da pochi anni milita nelle n9stre fila, e in quelle degli avversari si distinse ... per fatti criminosi (1) Altri monarchici che conoscono meglio i nostri amici, e più li rispettano, la loro secessione commentano diversamente, ma non meno erroneamente. (i) Un disgraziato che ba !atto la voce grossa ad Ancona a~- taccando indecentemente tutto il gruppo parlamentare repubblt• cano fu condannato altra volta per corruzione elettorale. Egli si 1' scagionato obbiettando che all'epoca io cui commise il reato era monarchico ... e adoperava perciò le armi dei monarchici ... ! A questo tale basta l'iscrizione nei ruoli e la presentazione delle ricevute dei 60 centesimi pagati per assumersi il diritto Ji dare lezioni di morale politi~a e di coerenza a Pantano ed a Colajanni. Questo tale fu candidato politico; spera di tornare ad esserlo eri anche di riuscire. Se riuscisse, noi siamo sicuri che la ricevuta dei 60 centesimi non basterebbe a riabilitarlo ed a farlo ammetlere nel Gruppo parlamentare. BibliotecaGinoBianco Prentliamo ad esempio, rt Gio1·1wle d'Jtalia. Esso nel N. del 5 Dicembre intrattenendosi dei dissidi fra i repubblicani e fra i socialisti non sa nascondere la propria contentezza. A richia111arlo alla realtà basterebbe ricordargli che in tutti i partiti, da che mondo è mondo. ci l'urono dis~idi; talora questi costituiscono l'indice di una rigogliosa vitalità. Ma sono proprio i monar:chici che possono rallegrarsi del fuoco che serpeggia in casa altrui q uan• do l'incendio divampa nella propria~ Certamente Pantano e Colajanni dis-;entono su di una semplice quistione cli metodo da Bovio, da l'ellegrini, da Mir:abelli. Ma Sonnino, pu1· essendo un conse1·vatore, Jissente da Di Rudinì, e Luzzatti da entrambi; Laca.va tiene H broncio a Baccelli; San:tr;co ra i dispettucci senili a Zanardelli... Sono di accordo sulla i\fonarcl1ia, come i nostri amici lo sono sulla Repubblica; ma ,lissentono su tutto il contenuto della Monarchia, in misum assai maggiore che nc,n dissentano i repubblicani sul contenuto elle vonebbero dare· alla forma cl i governo da loro vao-heo-o-iata.Perchè i dissidi repubblieani d<èblla- "' 00 t , , no indicare Jebolezza ed anche more vtCma, e debbano indicare f'oeza e lunga vita quelli monarchici noi saremmo curiosi di :apprenderlo dalla bocca dei nostri avversari. I quali, inoltre, rarebbero bene a riflettere che il pubbìico maligno o impertinente spesso dice generati i dissidi mo_narchici da semplici gare ed ambizioni personali, da sfrenato clesid<~riocli potere; moventi insospettabili dai pii'.t fegatosi nostri avversari nei dissidi repubblicani. Poichè con ragione l'on. Barzilai avvertiva che cc l'insegna cl' impossibilismo gover- « nativo dà al pa1·tito repubblicano in mezzo allè « acute competizioni del nostro ambiente pal'la- « mentare una impronta non inefficace e non an- « tipatir,a di serenità ed impersonalità complete, di « assoluto disinteressamento da qualsiasi ambi- << zione. » Guardino all'opera dei repubblicani in Parlamento i nostri avversari, e, se non sono disonesti od imbecilli, riconosceranno che essi in ogni occasione portarono il loro contributo, spessissimo di grande importanza - a convincersene basterebbe ricordare la campagna su la Banca Romana, la legge sul!' Alcool del 1889, quelle recentissime snll'emioTazione e sull'Ufncio del lavoro - ; marimasero ;empre incontaminati dal sospetto della influenza della schermaglia, spesso assai meschina e poco pulita, ver acchiappare un portafogho o un sotto portafoglio. Jt Gior·nale cl' Italia non si limita a prendere atto, compiacendosene, delle nostre dissensioni ma ci giudica, come suol dirsi fr1, merito affermando che la nostra crisi non è derivante da differenze di temperamenti e di vedute, ma che è intrinseca e involge insieme la ctottrùia e l'azione rlet partito repubblicano. « I repubblicani soslengono - esso continua - che incc tanto danno grande importanza alla forma di Stato - se ccdebba essere repubblicana o monarchica - inquanlo

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