Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno VII - n. 22 - 30 novembre 1901

.., ' RfFTST.4 roror,ARF: N rOUTICA, LETTERE E SCTF:NZF, SOCJAU 439 Quanlo al progresso generale della Siberia, <JUello di lrkutsk è un esempio notevole. lrkutsk, che adesso è a 111enodi otto giorni di viagr•io da Pietroburgo, mentre due anni fa il viag"'io prendeva dicci giorni e mezzo. cd a tre ç;iorni da Str~te~sk,. Yicino alla ~~ng_iunzion_e~el_le fe1-ro,1Jedella Mancmr1ò-1,e una delle prn ncchc c1lla 111 tuU.a la Russia. Coutiene splendidi edifizi, delle chiese, un gran teatro, collegi e scuole, ed il nucleo di un eccellent.e museo. Viaggiando ali' ovest dr Ila città, la successione dei villaggi è quasi ininterrotta, e da Kr_asno~ yarsk fino ai monti lito1·ali, non si perdono quasi mai di vista città e villaggi, sorti inlomo alle stazioni. Toanfk cd Osk, ambedue situate su grandi fiumi, son cres~iut~ in grandezza ed impo1·tanza; dappcrlu_lto s~no segni d1 sviluppo, e, quantunque molto alt'.o c1 res_L1da fare, specie quanto all'ag,·ico!Lura, n?n pc10 negarsi ~h~ l_a_ferrovia Trans-siberiana, ha g1usl1ficate le p1•ev1s10n1d1 coloro i (JUali si aspettavano _che essa avrebbe aperto alla civiltà 11paese. Se l' Inglnlterra p_otcsse comprende1•e , 1uale sia la situazione, pote~~e reahzza1:e, come la Ge1·_- mania ha fatto, le opp~rtu111ta che_ formsce ((!,lestoavvi~ cinare l'Oriente alt'Occ1dente, essa poi rebbe ricavare dei benefizi dall'impresa russa. i\fa mentre il numero degli inglesi è .;;carsissimo, e vi son? soltanto due. case commerciali ino-lcsi nelle 4 mila miglia tra Vlad,vostock e la Russia È:uropea, vi sono soltanto _in_quella città 400 t.edcschi, le p1·incipali cas? comme1·c1ah s?no _tedesche, e manle11"ono le relaz,olll con la Gennallla, e 11Ledes.:o è la Jingu~ commerciale, come il francese è quella usala in società. (Montltly Revieiv. - Ottobre). ♦ T9n,,tu,: L'avvenire dell'America del Sud. - La cosa che sarà sostenuta coi~ più a1·dor~ dal p1·esidente Roo~evelt sarà la dotl1·ma d1 Monroc, I essenza della quale e che non si permeltèrà ad alcuno Stato europeo di cslend~re il suo dominio nell'emisfero occidentale. Questa dollrma il nuovo pl'esidenle crede che gli americani del nord debbano difendere, all'occorrenza, anche con la for·za delle armi. L'unico gr-an!le scopo della sua amminist1·azione sarà quello di rafforzare la marina e _l'_escrci_tdoe- ,-,Ji Stati Uniti, in maniera da pe1·mellere d1 1mped1re ad ~gni Stato europeo di tentare u~a settteme11t nell_'America del sud. E ,1uesla p1·epara,.10ne é necessaria per sostenere la ·dotL1ina di Monroe. li professore amel'icano Reinsch afferma che il trattalo russo-tedesco rigual'danle la Cina contiene una clausola ·con la quale la Russia si obbliga_ di las_ciar man? libe1·a alla Germania nel promuove1·e I propri mteress1, sviluppando le risoi:se natural\ del continent~ sud-ame1·icano. All'affer:naz10ne non s1 può p1·eslar fede, sen;,:_a altra conferma. Importanza molto più grande ha la ~mi: <>razione italiana nell'America meridionale. Dall' Ital,a s1 f-ccano in quei paesi 280 mila i111ig1;anti ali' anno. La emigrazione tedesca è diminuita negli ultimi ann!, e non eccede i 75 mila immigranti all'anno. Ma probabilmente essa salirà di nuovo negli anni venturi, e il super~uo della popolazione eu1·opea si riverserà nel Sud-A,~e_r1ca. A ciò il p1•esidente Roosevelt non fa1·ebbe opposmone. tinche ~li emigranti diventassero leali cittadini d~l.paese di adoz10ne, ma uno Stato americano con un milione d1 ~cdcschi sarebbe poco meno che un paese tedesco, pronto a gettarsi fra le braccia dell'Impe1·0 Ledesc_o. . . Nell'America del Sud si a,Tà qualcosa d1 mollo s1md~ al p1·oblema degli Outtanders, al T1·ansvaal. Ma gli ixpano-ame1·\cani, ad esempio, del Venezuela_, _sono _una ra.tza mollo mcuo tenace dei boeri, ed un m1hone d1 tedeschi dominerebbero certamente il paese. Allora la più 1rande Germa.nia dell'America potrebbe contrarre dei ·"iucoli con la madr·e pall'ia. Ad impedire p0l'icoli di tal genet'C ••li Stati Uniti devono essai· forti abbastanza pe1· potei· ~o~lcnere una'.guerra non con la Germania o l'Italia soltanto, ma con le g1·andi comunità italiane o tedesche le quali, intanto, saranno ·sorte nell'Ame1·ica del Sud. La popolazione dell'Amel'ica me1·idionale ~1011 è, forse, superiore ai quaranta milioni, e la densità, è di meno di sci abitanti a chilometro quadrato. Ma un terw del continente é allo alla colonizzazione europea, ed ora 11 gruppo degli Stati del Nord-ovest dell"America del :Sud, a causa delle continue rivoluzio11i, è in uno slalo d1 abbandono completo. Tre qua1·ti della popolazione s~no analfabeti, e tutti e tre gli Stati non hanno più di m1llc miglia di f'errovie. Gli interessi tedeschi cl'Cscono sempre. I tedeschi hanno investito al Brasile 30 milioni di BibliotecaGino Bianco sterline, e la grande ferrovia dol V~nezueJa. è _in mani tedesche. La Germania potrebbe facilmente mv1a1·ccentomila emigranti all'anno nel paese per essa più conveniente, e, d:venuta abbastanza forte, agire. Che farebbero in tal cas9 gli Stati Uniti'? I tre milioni di cittadini degli Stati, di origine tedesca, combatterebbero ogni amministrazione la quale, senza assoluta necessità, muovesse guerra alla Germa:iia. Inollre, gioverebbe al comme1·cio americano la formazione di un mei-cato tedesco al nord-ovest dell'America del Sud, e politicamente gioverebbe agli Stati Unili di avere u110Stato italiano clic certo so1·gcrù nella pa1·te meridionale del Sud America. La Germania non agirà. finchè non av1·à inviati in 11umero suffìcil'nlc i suoi emigranti, ma allora la dottrina di Monroe incontrerà ur,a prova più dura di tutte tiuelle alle quali é stata finora sottoposta. (National Review). • Pi(} Schinelti : La poesia del Carducci. - L'editore Za'- nichelli avverte che alla metà del prossimo decembre pubblichera, riunita in un solo volume, tutta l'opera poetica di Giosuè Carducci, compresa tra gli anni 1850 e 1000 Accrescono il volume due indici : per capoverso e per titolo: e lo adornano tre rilralli del poc· a, secondo le fotografie del 1857, '18?2 e WOO. Benchè le poesie occupino mille e duecento pagine circa e sieno stampale in caratteri grandi, il volume é facilmente maneggevole e non supe1·a la grossezza C(!mune, perché è stampalo in carta sottile opaca, ed é costretto in legatura di tela semplice ed elegante. Dopo di che si potrebbe pensare che dovesse bastare l'annuncio a far comprare il volume annuniiato. Ma non crediamo a questa virtù de~li italiani. I nostri buoni nazionali non spendono denari per la poesia (1). Ammirano Carducci per udilo dire, ma non Io legcrono, e soprattutto non lo comprano: si contentano gi sape1•e che ~li é il poeta delle odi barbare, le quali sono un cosa d1ftlcile a capirsi. E tale non é soltanto l'opinione dei volghi illetterati, ma s'i anche dei ceti eruditissimi che professano gli insegnamenti e le arti liberali, e che dovrebbero costituire la forza della nostra amabile borghesia. La stagione del resto non é molto propizia alla lette1·atu1·a. Questa é l'ora da venditori di opuscoli e dei d~- clamato1·i. Le opinioni meditate non valgono. La dignità degli studi severi resta per l'ammirazione solitaria dei pochi. Perciò avete la spiegazione perché la poesia, che •1uando é poesia, e non arte di dilettanti e di svoglillti, è il più difficile studio della mente umana, ottiene scar~o consenso di ammirazione, mentre é lecito a tutti di giudicada, non per· quello che é o vuole essei·~. ma secondo gli odii e gli amori della giornata. Vedemmo qualche sera addietro il Carducci a Bologna. li vecchio tuttavia operoso e gagliardo, a dispetto del male che intimamente lo corrode, andava con un suo giovane nipote e con Severino Ferral'i, il suo discepolo prediletto, il quale lo conforta di un amo1·e più che filiale. Egli passa le sere con 101·0e con Vitto1·e Vittori, un alt1·0 giovane degno che dalla poesia ga,·ibaldina t1·asse l'ispirazione dei suoi primi versi impetuosi, e che da alcuni idillii siciliani, dedicati a Nicola Barbato, fece un volumetto bellissimo, onde è fra i meno noti e fra i più negletti poeti d'Italia. li Carducci è l[Uasi solo, oggi che non può esse,·c un partigiano; e che non può più rendere servigi, perchè la mano male gli 1·egge a sc1·ive1·elellel'e di p1·esentazionc. I moderati bolognesi vanno al teatro, si abbigliano e ciarlano delle loro piccole vanità, abbandonando il poeta che credettero atl1·a1Te nella loro vile combricola. E i socialisti sentono anco1·a troppo poco la poesia delle mc• mo!'ic pe1· comp1·endcre l'idealità civile della lirica ca1·- · ducciana. Le cinque lire che cosle1·a il volume p1·0111e8So dallo Zanichelli saranno spese dai giovani nel comprare piuttosto il biglietto d'ingresso al r;cifè chantant. (Educa:;ione politica. - 15 Novembre). • Jame:; D. Phelan: Perchè dovrebberoescludersi i cinesi.- La inlerrogazio11c del Sig. Ho Yow, console generale einese, falla nella North American Re,Jicw, se l'esclusione dei cinesi sia u11Lene o un male, destò una cu- (1) E nemmeno per la prosa! N. d. R.

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