RffISTA POPOLARE DI POLTT{CA. LETTERE E scmNZE SOClAT,/ 437 Un risu!Lato di questa più larga sintesi sarebbe che l'l rla11<lae l'Africa del Sud verrebbero t1·allate su un piede di eguaglianza col 1·esto della Federazione, il che ne a,;,;icure1·ebbe lo sYiluppo e toglierebbe ogni amarezza ad un passalo non dimenticabile. Nelle leghe na ,•ali, 11elle u11ioni a11glo-ame1·icane ed i11 altre aswciazio11i si può prevedere un appello nel '(Uale la nuova Hepubblica emergerà. Un sindacato non ullicialc di persone capaci si dedicherà alla dorganizzazione dell'esercito, alla fondaiione di un sistema educativo universale, accessibile: largo e vario, ed a quella di grandi gruppi pubblici allo scopo di assicurar;,i l'appreziamento u11iversale della migliore letteratura, ecc. Il rnode1·no trust produce già una organizzaziirne che è passata dalla sfera delle operazioni commerciali a quella degli affari pubblici. Tullo il ,;istema di comunicazioni accenna a passare dal regno del disordine a quello di un controllo deliberalo. I trust~ si impadroniscono già dei più vitali interessi 11azionali. Un sistema confluente di organi i11dustriali, posseduti dai trust e di servizi mi• litari e navali, potrà presto scovrire che esso ha una essenziale unità di scopo, e dare ol'igine ad una letteratura, e comportarsi come uno Stato. La Nuova Repubblica sarà una specie di massoneria non segreta, sollo la cura dei soci dalla quale il nuovo ordine di co,;e maturerà, ed a cui pot1·anno essere apertamente uflìciati gli uomini principali dello Stato ufficiale. (Contemporary Il<Jview. - Novembre). Il progressodell' Argenti11a. - Gh abitanti dcll"A1·gerti11a che secondo l'ultimo censimento del l8D,:i erano o.95ft,\\J I, al 31 dicembre '1900 e1·a110 lt.79i-,194, ossia sono aume11Lati del 20 0J0. Questo rapido aumento 6 dovuto per 315 11ll'eccedenza delle nascite sulle mor·ti. e per 215 all'er.- cedenza dell'immigrazione sulla emigrazione. Tuttavia, per quanto cresca 1·apidamente, la poµolazione argentina è sempre scarsa in confronto dell'immenso suo territorio che comprende 2.800,000 Kmq. La densità è di 2 abitanti per Kmq. Ma 'luesta cifra ha bisogno di essere analizznta: tutta la parte meridionale della 1·epubblica, la Patagonia, la Terra del. r:uoco ~ le vaste steppe della Pampa, cioè circa 1 milione d1 Kmq., sono anco1·a quasi totalmente disabitati. Secondo il censimento 1895 vi vivevano 55,000 µersone, e secondo quello del 1900 ve ne sarebbern 84.000. I lerritod di Chaco, For·mosa e Missioni Nord-Est, oggi, contengono 50,000 abitanti. DedoLli questi territori, quasi de~erti: rest~n~, 1,550,000 Kr_TIInJe. i 'luali vivono 4,660,000 ab1tant1, ossia ;:, pe1· Km<f. E questa superficie che divisa in 15 prnvince co,;tituisce la Confederazione Argenl na. I/ Argenti11a fonna oggi il cenlrn pl'incipale di p·opolaz1one della zona temperata dell'ernisfero Sud, sorpassando largamente l'Australia che dicci anni fa la sonasta,·a. Una immigrazio11e abbondante, senza essere eccessiva, omogenea perché compo~la prevalentemente di italiani e di altri popoli latini, e una fo1·Lceccedenza di nascite assicura a questo paese un ùrillante avvenire. Già le pampas cominciano a popolarsi e poi verrà il turno dei territori più freddi. Sistemate le finanze si apre nel Plata un vasto campo alle forze latine, le quali faranno nelle regioni del Sud da cout.rappew alla ,·azza a11glo-sassonc preponderau~e nell'America del Nord. (l!.:- conomi8ta di Firenze - 17 Novemb1·e). + E. C. Long: La colonizzaziondeellaSiberia. - La l'c1Tovia siberiana fa epoca nella colonizzazio11c del pae,;c F. ciò nou soltanto perchè essa ha 11uadruplicato il numero dc~li immigranti, ma pe1·ché ha spogliata la venuta alla Siberia Ji lutti i suoi terrori passali. I Ireni di emigranti sono abbastanza bene forniti, ed accompag11ati da infermieri. Dei ricoveri sono stati costi-uiti lu11go tutta la_linea, ?ove si può ollenere l'assistem;~ medica gratuita, e cibo a buon mercato: Il sovcrch10 affollamento tuttavia, ancora produce degli inconvenienti. Ma il nuo'. vo meto-:lo di transito ha posto fine alla terribile mortalità che prima vigeva tra gli emigranti. .N~l 1894 morirono per ,,ia ll'emila emigranti su sedic1~1la, mentre nel 1899, con un numero quadruplo di emigranti, solo 100 l'Ìmasero per via. BibliotecaGinoBianco Un'altra importante riforma è stata la distribuzione di notizie a coloro che intendono divenir coloni. Ora esiste un dipartimento per l'emigrazione, e consigli ed opuscoli descriventi il paese possono aversi grati-s. Tuttavia, è falso che il governo approvi indistintamente la emigrazione. La fede nella emigrazione è più forte tra i contadini che tra le autorità, e la presente tendenza è di rcstdngcre la emigrazione a buoni agricoltori, ed a famiglie prospe1·e. Le famiglie russe non si recano, tutte in una volta, in Siberia, fidando semplicemente sulla possibilità di ottener terra o lavoro. li padre di famiglia parte prima, e soltando quando egli si é assicuralo dell'avYenire, segue il resto della famiglia. Nemmeno i passi preliminari possono farsi senza 1111 permesso. Ma, una volta ottenuto questo, la via dell'emigrante è relativamente fa }ile. li costo del viaggio in ferrovia é di circa cinque cenlesi- . mi, in media, per ogni dieci miglia. In paragone a ciò, le selle lire stedine che occorrono ad una famiglia di contadini per stabilirsi a Tomsh sono un grande fortuna. Il costo del viaggio ferroviario è la minore spesa che occorra incontrare. · Tuttavia, i contadini non si stabiliscono dove loro piace. Essi devono ottenere terreni dalla Corona, o associarsi alle comunità dei vecchi coloni. Siccome ciò costa una considerevole s.omma d1 denaro, la maggioranza ottiene terre dalla Corona. Ma soltanto una piccola parte di Lerra libera è apei-ta ogni anno alla colonizzazione. La terra delle steppe è deficiente di legno e di acqua, ed anche nelle cosiddette terre di foresta vi sono vaste regioni nelle quali il contadino non può trovare leg110 sufficiente per costruire la sua capanna. L'assenza di combustibile i11 alcune regioni è anche causa di difficoltà. La scelta della terra che l'emigrante può fare è limitala anche da altre condizioni. Durante due soli mesi dell'anno egli può esaminare a soddisfazione la terra, ed egli deve considerare la questione dei mercati e dal tra• sporto, dell-, perdite cagionale dagli insetti e dalle malattie. Egli dovrebbe fissarsi fra coloni che padano il suo stesso dialetto, e quando egli ha considerate tutte queste condizioni, deve far fronte al fatto che in pochi distretti soltanto della Siberia gli è possibile ottenere dena1·0 contante da 1·iso1·sediverse da quelle clell'agricoltu1·a. In breve, a causa delle difficoltà del paese, la Siberia è più in arretrato con le imposte, di ogni altra provincia dell'Impero. In conseguenza di queste difficoltà, sola una piccola propo1·zione dei pionie1·i che si recano in Siberia decidono di rimanervi. Te! 1898, di 50 mila pionieri, 36 mila ritornarono senza aver ollenute le lerr-e. Tuttavia, questi erano tutti immigranti re3olarmente autorizzati, cd un altro gran numero si recano in Siberia, ogni anno, senza autorizzazione. Costor-o, naturalmente, non possouo ottenere le concessio11i di terre, e l11vo1·anonelle città come operai manuali, o come piccoli commcrcianli, fìnchè mettono assieme tanlo da potersi fare am1r,eltere alle comunità degli autichi coloni. Ed in conseguenza del 101·0periode di prova, essi dirnngono spesso i migliori colo11i del paese. (The Frll'um. - Ottobre). • W. Stead: La guerra scellerata. Va1·i ministri ha11no parlato 1,el mese scorso, spesso oscurando la qucslione, con affermazioni senza base nei fatti. Sii· Michael Hick.sBeah, ad esempio, dichiarò esplicitamente che ai Boeri si era110 offerte le condizioni più liberali, quelle cioè di colonia autonoma, come il Canadà. Sir Henry Campb~llBannerman domandò dove e quando tali condizioni fossero state offerte. Il Duca di Devonshire rispose r.hc egli non era al caso di dare spiegazioni, ma che Sir J\f. Hicks-Bcach non avrebbe fatta una affermazione non Ycra. Mr. Chamberlain ha, a sua volta, affermato che si erano fatte ai Boe1·i le proposte più larghe. Ma in realtà !e condizioni erano la estinzione completa della indipendenza nazionale, e l'incorporazione alla nazione vinciLI·ice. Condizioni cos't gravi non sono mai state imposte da un secolo, a dei paesi sconfitti. ' . Ma, 1101suo discorso di Edimburgo, Mr. Charnbe1·lai11 s1 è reso colpevole d1 una cosa molto più grave. Si è ·semp1·e avuta una certa condiscendenza verso chi doveva esporre i fatti in modo da giustifica1·e la prop_ria condoLla; ma non si può giustificare l'apel'la menzogna. Il Chamberlaiu ha affe1·mato che era una favola la voce che il governo inglese stesse preparando una dichiara-
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