Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno VII - n. 21 - 15 novembre 1901

RlVJSTA POPOLARE DI POLITICA. LETTER!•.: -~\SC!ENZE SOCIALJ 407 lazioni di queste tariffe si comprenderanno dalle cifre seguenti: · MILIOXI DI DOLLARI . Importazioni Esportazioni Ttrift'a 1890: i89,3 1895:731,91890: 857,81895: 807 5 lhelinley 1891:844,9 , 1896:779,7 91: 884.5 · 96: 822:6 . _1e92:,827,4.T.Dingley1879694:,7 92:1030,3 97:1050,9 1893: 866,4 1898:616,0 93: ,847,7 98:1231,5 T. Wilaon 1894: 6M,9 1899:699;1 94: 892, 1 99:1227,0 Da queste ·cifre si scorge che gli Stati Uniti hanno: ottenuto nel 1899 una maggiore esiortazione 'di 530 milioni di dollari. Un risultato strano · si ottenne colla tariffa \Vilson: invece di aversi un aumento nelle importazioni si ebbe una forte diminuzione .. L'esuberanza nelle esportazioni è il risultato delle tariffe doganali. (1)- Inghilterra. · In mezzo all'impenersare deJ protezionismo solo l' Inghilterra tenne fede tra le grandi nazioni al liberalismo. -.VIa essa si -sente incalzata alle calcagna dagli Stati Uniti e ci alla. Germania. Ha perduto l'egemonia commerciale relatirnmente ai progressi rapidi delle -ultime due nazioni; e la paura del peggio l'Ila spinta all' imperialismo (2). · · Repubbliche sud-amei·icane. Erano un grandPmercato industriale e finanziario per l' Inghilterra; ma oltre il danno che questa sente dalla concorrenza della Germania e dagli Stati Uniti, ha subito quello finanziario e quello del feroce protezionismo dalla maggior parte di esse adottato. Tra le repubbliche del Sud-America ali' Italiainteressa molto l'Argentina dove le nostre esportazioni sono in sensibile incremento; ma sono minacciate dalla intenzione manifestata dalla repubblica di 1frot!)ggere· le prop_rie industrie. Le repubbliche del Sud-America presentano un grave h1conveniente per l'Europa: la grande instagilità delle tariffe. Il metodo adottato dal Brasile di imporre riduzioni nei propri prodotti alle nazioni importatrici costituisce un grave pericolo per gl'interessi fiscali delle medesime nazioni. Conclusione. - L'avvenire prossimo. Pare che siamo alla vigilia di gravi perturbamenti doganali. La Germania col suo progetto di tariffa (3) attualmente richiama l'attenzione p.ell' Europa. Manterrà il Conte Bulow la promessa fatta agli agrari, risponden·do il 2G gennaio decorso al Conte Limburg Stirum, ùi una maggiore protezione a loro favore1 E allora le esportazioni della Russia e dell'Austria risentiranno il maggior danno e sarà sempre possibile, per la qualità dei prodotti. che v·errebbero colpiti. di rinnovare l'accordo coll'Italia. Ma le esportazioni dei prodotti industriali de-n'Impero ne risentirebbero un gravissimo contraccolp•ò. · I}Austria Ungheria, la Germania e la Russia pare che vogliano mantenersi fedeli al regime dei trattati; la Francia e gli Stati Uniti al protezionismo e alla tariffa autonoma, benchè l'ultimo discorso di Mac Kinley abbia fatto sperare l'avvent? del regime ,della reciprocità (4). (l) Aggiungiamo noi che nelle maggiori esportazioni entrano ora in proporzioni considerevoli i pr-odotti industriali. I risultati del 1000 e dei primi dieci mesi del i90l non modificano quelli preced,mti. (N. d. R.) (2) Quanto siano mal fondati i calcoli dell' i!llperialismo dal pùnto di vista doganale risulta chiaro da questo dato : la federazione australiana ha adottato- il regime protezionista, anche contro la madre patria I (N. d. R.l (3) Ricordino i lettori che la Rioista Popolare fu la prima a parlarne in Euròpa in Febbraio ,'901. E non. fu creduta I . . . N. d. R. (4)'Roosev~lt successo a Mac Kinley sembra disposto a seghire l'ultil';la tend_enzadella vittima di Czolgosz.• N. d. R. ~iblioteca Gino Bianco L'Inghilterra terrà cont~ delle gravi difilcoltà da cui è circondata. La terra classica del liberismo valuterà meglio le minacce presenti e i fut11ri pericoli, e vedrà se sarà il caso di mantenersi fedele alle idee di Peel e di Gladstone. Qualche branca della pro{)u. zio,ne inglese già soffre della concorrenza. Nell'imperialismo si vede il rimedio sicuro e la salvezza per l'incerto avvenire. Ma il giorno in cui dovessero applicarsi al regime doganale le idee imperialiste la libertà commerciale ne avrebbe un fortissimo schianta! In m~zzo a tante previsioni, l'Italia troppo fidente e poco previdente, s'incammina verso la rinnovaziime dei suoi patti coll'estero senza una larga e seria e razionale preparazione. Jl paese è stato sordo a rispondere agli eccitamenti del Governo, che parecchie volte lo ha consultato per conoscerne i bisogni e le tendenze. E' necessario ormai che l'iniziativa governativa si sostituisca a quella privata, procedendo ad una larga inchiesta sui bisogni del paese e coordinando ad una riforma doganale non profonda, ma necessaria, i fatti accertati con tali metodi d'indagine. La nostra tariffa ha bisogno di essere ritoccata in più parti per potere servire, come arma elfieace. nelle stipulazioni avvenire. Molte sono-le imperfezioni; le lacune, le contraddizioni sùe, molti gli errori da correggere e i pericoli da prevenire. L'Italia nell'ultimo decennio ha molto progredito;. ma non potrà continuare, fiduciosa e sicura, fo. quell'opera di ricostituzione.organica alla quale si è accinta. da tempo, che predisponendosi ad una partecipazione più• attiva e resistente al traffico mondial!3 (3). ., L. Fo.'.'l'ANA Russo. (Dalla Riforma ·sociale, 15 Ottobre 1901). >ACOC:ocococ<X>?C<Y>·QGC<X)C:QCX'.)M"G<OXXoccccéooooaaoocococo ALBERTO NYSSENS Un legislatore sociale cattolico In una stanza dell'Hotel du Grand-Miroir a Bruxelles suicidavasi con un colpo di rivoltella alla tempia Alberto Nyssens, professore all'Università di Lovanio, antico ministro del lavoro, uno· degli uomini più eminenti di parte cattolica del Belgio. Il colpo di rivoltella che uccise Alberto Nyssens fu l'alto inconsapevole e irresponsabile di un g1•ande infelice, a cui una malattia terribile aveva a poco a poco oscurata e spenta l'intelligenza fervidissima. Era nato a Ypres il 20 giugno 1855. Nel 1881 l'Unive1·- sità cattolica di Lovanio gli offrì la cattedra di diritto commerciale, e nel· 1885, fu chiamato a reggere il ministero della giustizia. ., Un~ 'decreto reale ·del' 25 maggio 18~5 staccava dal ministero d'agricoltura, industria, lavoro e lavori pubLlid le amministrazioni del lavoro e dell'indu,;tria, e formava con queste un Ministero spe-:iale, sotto la denominazione ufficiale di Ministero dell' industria e del lavoro. Nyssens fu designato alla scelta del Re a ·titolare del (3) Ancora una nota a questa rassegna ricca di fatti e sobria per commenti. Il Fontana Russo pa 'deplorato l'inerzia del paese; n1a se non occupasse uca posizione' delicata avrebbe dovuto biasimare maggiormente l'impreparazione ciel governo. Che cosa ha fatto il ministero di Agricoltura e Commercio che po~sa lontanamente rassomigliare agli studi deÌla Germania e degli Stati Uniti1 Del resto gliene mancano gli organi; e mirano a darglieli l'onorevble Pantano e !'on. Colajanni colla loro proposta di legge per la fondazione dell' ossel'oatorio doganale che corrisponderebbe all'articolo 7 della legge sull'Ufficio federale del lavor•o di \Vashington e a1l'Ulficio gigantesco di statis~ica doganale della Germania, che occupa un vastissimo palazzo in' Berlino. Questi uffici permanenti••tneglio delle commissioni temporanee possono raccogliere gli eleh1enti di' fatto e fa1•e gli studi sull'intricato e·

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