RIVISTA POPOLARE DI POLITICA, LETTERE E SCIENZE SOCIALI rai:iporti tra· questi. falli nella ·loro realtà e le asserzioni dei generali inglesi, lra questi fatti nella loro brutalità e le regole del diritto delle genti, e ciò astenendosi dal criticare il modo con cui questa ~uerra è stata condotta, non si può a meno di domandarsi: da più di un anno le due repubbliche, sono state dichiarate annesse con una semplice proclamazione; il governo e la stampa inglese - salvo alcune lodevoli eccezioni - si affaticano a ripetere da dei mesi che ·la guerra è finita; tutti sanno mvece che la.guerra continua, e che continua in un modo senza precedenti; dove dunque si tiene ora nasco-,to il diritto delle genti, il diritto internazionale pubblico? Vale la pena di determinare così minuziosamente le regole d'acquisto dei beni o gli effeiti del matrimonio tra individui di nazionalità diversa, se nessuno fiata allorquando, contrariamente ai principì del diritto delle genti, uno _Stato dichiara, senza adempiere alle condizioni repu~àte necessal'ie, aver conquistato dei terrjtori ricchi- d'oro e di diamanl.i, grandi come l'Austria, compreso. il Tirolo, la Boemia, la Dalmazia, grandi .come i regni di Prussia, Baviera e Sassonia riuniti, quasi gran: di quanto la Francia intera? . · . Ma se gH uomini politici sono muli, pe1·chè la voce del ·1oro interesse fa tacere quella della loro coscienza, o perché la loro coscienza ve li coslringe, gli scienziati hanno il diritto e il dovere di parlare e dt protestare contro una tale violazione del diritto dell~ genti. . · . Lo so, pu1· -troppe, , il diritto àelle genti non dispone né di flotte, né d'armate per farsi rispellare; ma non vuol dire per questo che sia senza virtù e senza forza. Che noi uon possiamo molto, non significa che noi non possiamo far niente. Almeno, non' siamo indifferenti, non na~condiamo la nostra opinione, ma dichiariamo francamente e altamente, iu nome del di rii to e .della giustizia, che la conquista delle due repubbliche sud-africane non rispondendo in fl¼lto alle esigenze del diritto delle genti, e per conseguenza non esistendo in diritto, le prJclamazioni inglesi di annessione, sono e restano senza alcun valore legale. (Heoue des Deux Nlondes - 1 novembre). • ·paul De Roasiers: La ·marina mercantile americana. - Da due anni un movimento nuovo si è manifestato negli Stati Uniti che hanno finalmente compreso che la mancanza di navi p1•oprie per grandi tt·asporti oceanici era una grave lacuna pel loro sviluppo. Da ciò i due progetti sulla marina mercantile, presentalo l'uno al Senalo da Marcus A. Hanna, l'allro alla· Camera da Payne, che propongono un sistema di prezzo presso a poco 1dentico. 'Questo movimento dell'opinione corrispònde ad una ~rasformazionè della situazione economica. vii Stati Uniti, ìlopo aver· cercato pe1· quarant'anni di isoìare la loro ii1pustria da quell!I europea sono giunti oggi a un grado di sviluppo che fa .loro ricercare i mercati stranieri. La lunga vigilia d'armi durante la quale hanno preparalo la lotta all'ombra del proleiioni-,mo sta per finire, e l'ultimo discol'so pronunzialo dal Pcesidente Mac Kinley anmmciava officialmente l'entrata in ballaglia del nuovo co'ncorrente. L'autore celebre del famo;;o bili del 1800 col suo discorso di Chicago abbandonava espres~amente, e dopo il successo, la politica di cul era stato uno dei più energi'ci promotori, e insisteva sulla necessità di creare una marina mercantile americana, e d'aiutarne la creazione assicurandole dei premi. Fin dal pl'inc_ipio della loro esistenza le colonie inglesi dell'America del Nord si sforzarono di creare una marinà mercantile, tanto che ne1 1650 il Parlamento inglese dovette promulgare un Act per protegge1·e la marina del regno contro quella delle colonie, Act che fu seguito da altre ventinove leggi in proposito. Dopo la guerra d' indipendenza, la marina mercantile americana fu libera nei suoi movimenti, e in 8 anni,. dal 1788 al 1797, la flotta aumentò nella protor~ione del 384 010 ossia quasi quadrupla. Ma dopo i 1861, che segna l'apogeo della marina mercantile americana, fino ad oggi la decadenza é continua, e .gli ultimi anni segnano una disparizione quasi totale de\la navigazione ar;nericana sulle coste di Europa. · Due cause principali hanno concorso a questo risultato: la trasformazione delle navi !li legno in quelle di ferro; l'isolamento economico creato agli Stati Unili dalla politica protezionista: la prima metteva la costruzione navale americana in uno stato di marcata inferiorità, la seconda tendeva ad assicurare la fonte stessa del commercio marittimo. BibliotecaG.no Bianco Oggi l'éra di ·isolamento sta per finire; l'èra di espan~ sione commerciale si apre. La concorrenza si afferma orn con l'entrata in scena dei carboni americani e della metallurgia americana sui mercati di Europa. Gli Stali Unili sono O"gi il paese che estrae più quintali di carbon fossile. Dal 1899 oltrepassano l'Inghilterra. Nel 1890 la loro produzione si è elevata a 249 milioni di tonnellate, mentre rruelli dell'Inghilterra è stata· di 230. Più di 8 milioni di tonnellate sono state esportate di cui 600,000 in Europa. Gli Stati Uniti sono anchP, e dopo i! 1890, i più grandi produttori di fer1·0 fuso del mondo. Essi soli ne davano nel '1900 14,137,000 tonnellate sulla produzione totale del globo (42,400,000), ossia il terzo. Essi fabbricano la più grande quantità di acciaio e trasformano in acciaio la più gran parte del loro ferro fuso (11 milioni di tonnellate, mentre l'Inghilterra non arriva a 5 milioni e 200,000 tonnellate). • Di già, prima che sieno approvattl le proposte d'Hanna e Payne si segnalano negli Stati Uniti dei progressi con• siderevoli nella costruzione navale. Il tonnellaggio delle navi costruite negli Stali'.Uniti, nell'anno fiscale dal luglio 1900 al 30 giugno 1901, si è accresciuto del 30 010 sull'anno precedente, e le costruzioni in acciaio vi figurano pel 60 OtO, I canliel'i sorgono da tutte le parti. I costruttori dei Grandi Laghi contano fornire dei vapori agli armatori di Europa. · 11 bili I:Ianna Payne affretterà il resultato invocato da lutti i costrul to_ri americani di navi e, cioè,. metterà gli Stati Uniti nelle condiziorri di lottare vantagl!iosamente con l'Europa pei trasporli di mare,. come lo fanno rpet: l'agricoltura e per la rnel_allurgia. E la concorrenza che creii :e sempre di più, minacciante pel vecchio mondo_. (Reoue de Paris. - 1 novembre). · ♦ H. Morgan Browme: DecadeconomicamenltaeGranBret• tagliar Mentre si afferma che l'Inghilterra vive sul suo capitale - vendendo i suoi inv, stimenti per evitare la bancarotta - il prodotto della lncome Tax·, ricavato da redditi che der·ivano da investimenti esteri e coloniali, è raddoppiato in 18 anni. Er·à di circa trenta milioni di sterline nel 1881, ed era di sessanta nel 1898-99. L'altro punto di capitale importa1,1zu è che la stagnazione ap-, parente delle esportazioni· i'nglesi e dovuta all'immenso i-ibasso nei prezzi. Se si paragonassero le esportazioni del carbone, dei filati e dei tessuti di cotone, nel 1873 o nel '900,- l'aumento non sa1'.ebb_ec_he di sette milioni e mezzo di sterline.- Ma se i prezzi del 1873 fosse.ro inalterati nel 1900, l'aumento sai-ebbe di 54 milioni. E' vero che la p1·oduzione della carne e del grano sono cadute. E' vero anche che il consumo del pane è diminuito, ma é cresciuto quello della carne, d, I the, dello zucchero e del tabacco; e, allo stesso tempo, i prezzi di queste merci sono scesi, in un quarto di secolo, notevolmente. Mentre in venti an11i la popol~zione è cresciula del 20 010, il numero dei proprietari di case è salilo del 48 010. 11 numero di individui pe1· casa è di 5,5 a 5,15 per cento .. In venliqua1 tro anm il prodotto della Incarne -Ta..x è salito da 514 a 794 milioni di sterline; vi é sta lo, cioè, un aumento medio annuo di più di dieci milioni di stel'line. li valore della pt·op1•ielà trasmessa per morte è salito da .134 milioni di sterline, nel 1871-5, a 264 nel 18~6-1900. Il capitale ver3ato dalle ferrovie è salilo da 588 milioni nel 1873, a 1,l76 milioni nel 1900. li tonnellaggio dc le navi inglesi è salito da 5,800,000 tor.nellate, a 9,300,000 tonnellate. Il numero dei telegrammi è moltiplicato P!:lr·sei, e quello delle lettere per tre. La produzione del ca1·bone è raddoppiata, e quella del ferro in pezzi é salita da 6 milioni nel 1870, a 9 e mezzo nel 1900. Nel 1893 vi era un povero su ogni 29 individui, ed ora ve ne è uno su ogm quaranta. li capitale e lo casse di risparmio salirono da 6t milioni a 191 milioni di sle1·- line. Nell'insieme, quindi, é impossibile dubitare del continuato successo del commercio inglese. (Contemporary Reoiew - Ottobre). Pm· abbona1J•s·i alla " Rl VISTA POPOLARE ,, manda1J•e cartolina-vaglia alt' On. Dr. NAPOLEONE COLAJANNI. - Bom(t. Dott. Napoleone Colajanni, proprietariod,irettore-responsabile. Roma - Tipografia, Via Gigli d'Oro, 16.
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