RIVISTA J>OPOLAUE DI PULJTJCA Ll:.'Tl'f::UE E SCIENZE SOCIALI 3G9 Leclausolperotettricdi ellavoro nei pubblici appalti Poichè i municipi italiani sono ancora lontani da ciò che ormai praticano sopra larga scala tanto i maggiori quanto i piccoli municipi inglesi i quali esercitano in economia i lavori pubblici, come. costruzione di edifici, manutenzione delle strade dei giardini, dei cimiteri, ecc. ecc., e poiché sia1n~ un poco diffidenti, se, data la nostra educazione politica specialmente nell'Italia meridionale, e le camorre che vivono sulle pubbliche amministrazioni, la municipalizzazione di tali servizi assicurasse sempre buoni risultati o non si convertisse in macchina elettorale, poiché dunque per mala sorte il sistema deali appalti nei lavori pubblici, delle provincie e dei ~unicipi_ dovrà ancora durare, potrà riescire utile esaminare quali clausole protettrici del lavoro si possono inserire nei contratti e quali risultati finanziari, econornici e sociali, si sono ottenuti nei' diversi paesi dall'.applicazione di siffatte clausole. In _Italia_(n alcuni _municipi e specialmente in quelli o:e I part1t1 popolari. sono r~ppresentali, la protez10ne del lavoro negh appalti é stata oagetto di raccomandazioni, ma queste mancavano edella necessaria precisione e di quei particolari che solo potev~no assi~urare l'ossenanza delle clausole prescritte. Cosi da un lato essa a molti parve una novità che_ solo neH~ p~atica _si sareb~e aggiustata alle varie m0dal1ta dei laYori e perfez10nata, e ad altri ai conservatori o agli interessati -un soano irreal1z~ zabile, un'utopia degna di chi non conisce le lecrni econo~iche della coi:correnza e della offerta, opp~~e la rovma. delle pubbliche finanze, od un fomite. di perturbazione nel mercato del lavoro. . Eppure queste misure protettive nei contratti di pubblici appalti non sono di ieri ma di vecchia data hanno raggiunto fuori d'Italia la maaaior diffusion~ e ·~pplic_az(o".e prati~a, perfezionando~f nei particolari e d1sc1phnandos1 con regolamenti minuziosi e colla giurisprudenza: e d'altro lato non hanno causato la diserzione delle aste né l'esodo o il fallimento degli l:lppaltatori e tanto meno la rovina delle finanze municipali. Se in qualche modo hanno aaito s~l merc~to del làvoJ'o, è stato in senso benefico, c10è stabilendo delle norme alle quali non hanno tardato di at_te1:ersi gli. ent\ 1:1orali e i privati nei loro contratti d1 appalti, d1mmuendo cosi ali scioperi e le controversie fra lavoratori e in1raprenditori. Noi vogliamo qui accennare brevemente aali es~mpi che ci. ~ffre J~ legislazione e la pratica O strarnera, esempi 1 quali ben potranno senire di traccia al\e pubb)iche amminist~azioni italiane per difendere gli oper~1 dalle sover?h1e brame degli speculatori e per realizzare tutto ciò che è raaoiunaibile di aius~i.zia_sociale. 'f; questo un lato di 0 politica socialt il p1u piano ed ovvio che non domanda altro che un poco di buona volontà da parte degli amministratori. .. .. . _I_prif!1i tentati7i _per intro~urrc clausole protcttr1c1 nei contratti d1 appalti sono del Belaio e della Francia. Più tardi vennero l'Olanda l'lnahillerra. Per cominciare dal Belgio, secondo 'una ~elazione scritta dal!a Commissione di inchiesta di Bruxelle'> nel 189G, 47 srandi c~n:iuni inserivano negli appalti clausole relative al m1111rnodel salario, alle ore di lavoro, all'assicurazione degli operai , ai giorni di lavoro, ecc. I contravventori erano puniti con multe. La relazione coostatava che dette clausole non avevano danneggiato le finanze comunali. Il sistema del salario minimo era ed é specialmente adoperato negli BibliotecaGinoBianco appalti di costruzione e manutenzioni stradali. L'effett<> pri.~o 1 c~~ gli appal_tatori impiegano operai scelti, a~il'.. L op1_mon~pubblica applaudi ai risultati e il n:1~1stro d1 agr1?oltura e .lavori prendeva impegno d1 mtr?d~rre nei con~ratti di appalto per costruzioni, a cornmciare dal luglio 1897, clausole obbliaanti ali appaltatori a indicare il tasso dei salari eh~ avr~bb~ro. p_agato. C~me si v_ede, il Ministro non parlava d1 m1mmo salario, ma mtendeva che l'amministrazione dovesse respingere le offerte con salari inferiori a quelli ritenuti da essa normali. Però nella pratica constatò presto che questa misura era inefficace e che era per lo meno difficile di pronunciarsi fra due offerte delle quali l'una con forte ribasso esalari minimi, !;altra con debole ribasso ma salarii più elevati. Così l'anno stesso dovette il Ministro r~cco~andare il sistema del salario fissalo clall'am111irnstraz1one secondo le regioni, salario aumentato del 25 per cento per le ore straordinarie e per le domeniche. Dopo il 1897 la clausola del sala-rio minimo é divenuta normale in tutti i lavori dipendenti dal Ìl-li- ?istero de\ L~vori Ptlbblici ~~i s~gue~ti vantaggi: gli mtraprend1ton non fanno pw r1bass1 esaaerati calcolando sulla riduzione dei salarii; la cincorrenza, che ~i porta".a sui sal~rii, é_~nita: .P~!1t? scioperi: pochi reclami: son0 d1venut1 1mposs1b1h I deprezzamenti del ~alario. ~ertamente gli intraprenditori ha~notentat~ d1ver~e vie per eludere le clausole; per esempio, sostituendo al lavoro ad ora il lavoro a co_ttii:no,sta?ilendo _l'unità sulla produzion(} dei mi8Iiori. operai_. Qu~st1 guadagneranno il minimum ncl1ora, ma gli _al_tr1g~adagneranno di meno. Ma già . qual_che an?m1mstraz1oue _h~ reso impossibile questa. . elusione stipulando un m1111moanche pel salario a cottin:o, poichè 1:on trattasi di far guadagnare a un operaio un salar10 che non lo merita ma di impedire il suo deprezzar\1ento.. . Altri inlraprenditori hanno cercato di eludere la · ?lausola del salario minim0 per mezzo delle sotto1mprese. Ma nei contratti è pattuito che ali intraprenditori aggiudicatari i· sono responsabili O dell'in teg~ale pagamento dei salarii ai tutti gli operai inLlistrntamentc occupati a qualsiasi titolo nei I.avori. Alcuni ingegneri hanno constatalo che il minimo salario obbligando gli imprenditori a fare· un'accurata selezione della mano rl'opera, rendeva diffi.ci'.e !'o~cupazione ai mediocri. Questa seleziqpe però é md1pendente dalla clausola del salario minimo ma. all'esclusione degli operai meno dotati si.. ri~edia stabilendo una proporzione fra le diverse cateaorie di operai e facendo due tariffe di salarii. 0 ::--J~Blelgio sono sta!e felicemente superate le difficolla che presentava 11fissare il salario minimo in n:o?o da. s~ddisfare le esige_nze legittime degli ope~ai. S1 e cost1tmta una Deputazione permanente che stabilisce. i- salarii, decide le controversie, controlla, prescrive le norme per l'esalta osservanza dei patti. 9osi é ordinato agli operai di iscrivere personalmente 11loro nome, e!à.. e salario, e agli imprenditar·i di affiggere le tariffe concordate colle amministrazioni di ~agar.~ in giorni determinati e alla presenza di• test1mom1 : e multe severe fioccano contro i ·violator\ che sono sommariam~nte giudicati dalla Deputazione permanente. Tutti ne sono contenti:. a]i operai _si lodano dell: misure adottale negli appa1ti le ~1uah_hanno esercitato grande influenza sull'industria privata e hanno provocato un rialzo o-enerale di tutti i salarii.· 0 Oltre del minimo salario, il :Winistero dei• Lavori Pub?l!ci n_el ~?lgio riusci e far consacrare nea!i appai li 11prrnc1p10 che la durata del lavoro é cli ili ore che le ore supplementari e la domenica devono es~ sere ~ompensate con speciali salarii, che tutti gli operai devono essere assicurati.
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