320 RIVISTA J->OPOLAHE DI POLJT!CA LETTERE E SCIENZE SOCIALI peraziono di differenti branche dell'economia rurale. Nella medesima azienda agricola si trovauo riunite la produziorrn dei cereali, il giardinaggio, l'allevamento del bestiame. Df'I pari la di visione del lavoro non ba nell'agricoltura il va,lore tecnico ch'essa ha nell'industria. Nell\tgricoHura e' è speciali1,,mzione anzichè vera di l'isione del lavoro: è una specializzazione quella dell'allevameuto del bestiame, della coltivazione dellit vite ecc. 4° La difteronza è rlrnssima tra la prncluttività del lavoro agricolo e quella del lrworo .industriale. Questa differenza spiega il malessere presente dell'agricoltura: 11ella quale diminuisce la, produttività ment,re cresce nell'industria. La terra è UH0 strnme11to di laYoro di cui ]'nomo si serve per aumentare le propriH forze; ma essa differisce da tutti gli a.Jt.ri strumenti do! lavoro cli cui si serve l'uomo. Il progresso tecnico rende tutte le nrn.cc11i□ e a piit buon mercato; non c'è che una macchina che non trae profttto da questo progresso: la terra. Pcl fatt,o che la terra è limitata nella sua estenRione e nella sua prodntti,·ità, essa piìt viene la,·orata e piìr diviene in,tdatta all;i, produzione e nello stesso le111podiviene piìr cnra (1). 11 l;i,voro indt1striu.le in\·ece diviene sempre piit a, buou mcrrnto e pii1 produttivo. Il macchinismo nell'agricoltura non prepara l'unità <' la ,egolarit,ì. cho present11, nell'industria. Qui l'uomo domina; l:ì. il lavoro delle ma.ccliiue dipendo in parte dalle condizioni tollnriche o metcorologiclie, della natura. Nell'agl'icolt.urn non esistono tra il prodotto e gli istrnmenti del lavoro i leganti indissolubili, ~ho esiiitono nell'industria. La (]ualità di frnnieuto prodotto dalle macchine gigautesclie dell'Anierica <lcl Nord è ugna,le a quella prorlotta dal povero fel lali egiziano. Kon c'ò coltur:t itgrioola che non possa essere l'atta, dal piccolo agricoltore o tlalla grande coltura. Sposso anch<• nel l'agricoltura, le graHdi macclriue Rono in,tpplicaltili; il lavoro fl,gric91o piì1 razionalo e pi1'1 intensi,·o è qnollo 1lell'ortaggio eseguito per mez7.0 di nmt se111plicernppa. Pii\ la terra iuvecchia, o più cure personali 1,sigt>. La rliff<'renzrt tra il mollo di essere dcll'agricolt11ra e riuello dell'i11dnstria, conduce a co1Jsognenze logiche i1nportanti con fermate dall'esperienza È co~ì che nel do111.iuiodell'iudustria la grnnde intnqH'csa sc111brn 1t1Ht necessità tecnica, e perciò ess:L ò t1t1a condi?-iono c<l 1111 risultato del progresso industriale. La grnn<le int,rnpresa agricola non presenta gli stessi vanh1ggi tecnici. Nei paesi soprnpopolati nei q1wli l'agricolt11ra intensiva Ri sviluppa, si constata, ;1,Icontrario non ~olo hL vitalit,:'t 1na il ,·er·o progresso della piccol:t propricr,:ì.. La, piccola propriet.à può profittare di tutti i rantaggi tecnici che dà la scienza contemporanea (2). li piccolo coltinttorc può se1'virsi dei concimi quanto il gra.n1le; se 11011puù comprnr,J le macchine le prende in affitto. Perciò 11011 c'è alcun ostacolo tecnico all'esistenza, della piccola proprietà rnrale. Qnant,o agli ost,teoli econoniici essi non souo iusonuontnbili. 'l'ali sono lo ragioni per lo rinali la oonce1i1Tazio e capitalist;t non fa 111,l]'agricoltnrn i progressi elio fa 11ell'indnstri;i,. E nelle o~servazioni precedenti Ri tront 1:t spioga,1ionc cli 1111 altro fatto: i paesi piì1 progrnditi tecnicamente sono (]twlli nei rinali è pi1'1 i11t·c11sa,la crisi agraria; o ciù avyicne percltè tali pae,i sono i piì1 vecchi e porciò ri1rnlli.sottoposti maggiorme tt' (I/In lef;gc eletta procltittfoità decrescente (flcvue Sorin/".,tc ·_ .-\gosto). f. P. Jouny: Un giudilio americano della situazione indu- ~triale della Gran Bretagna. - La rna.laUia di ,·ni soffre !a Gran Bretagnn consisl,c noi snoi port,i aperti. o isarcbl,c for;;o 11:oglio dire 1'110rinrst,i r hanno c:ig-i(•natn. Essi furono aperti cn11 la pruvisiopc che alc1111irisnltat.i benefici 110 sar<'hhero seguiti. ~la l',tspo1t·ati,·,1, ò Rtata clol11sn.L'elletto pii', i111port,wte elio ~i at,tu11deq1, che altre nazioni, cioè, avrohbero imitata la Gr;111 BL'()· t.agoa, non è Rcgu.ito. lnvflce, si ò seguita la via oppoi,;ta. luvece <li aprire libera111ente i loro porti ,1,iprodotti inglesi, lo altre nazioni hanno deliberatamente adottate delle tariffe lo quali hanno reso difficile ai produttori del Regno Unito di esportare i loro prodotti non consumabili all'interno, o, allo stesso tempo, son (I) Non è esatto. N. d. R. (2) I quali possono essere aumentati da q uclla che l'A. ha chiamato cooperazio□e economica. N. d. R. Biblioteca Gino Bianco ricorse a metodi che sembrano sostituire le merci mglesi nelle isole britanniche. Può darsi che gli stranieri srguano metodi antieconomici, come affermano i libe - risti; o che essi facciano bene gli intl'lressi dei loro paese, come affermano i protezionisti; ma, nell'un caso o nell'altro, resta il fatto cbe la GranBretagnasitrova in una condizione sfavorevole. Essa ostinatamente dà qualcosa, senza ricevere nulla in cambio: una linea di azione, che, a lungo andare, deve condurre al disastro. L'industria della seta è un esempio. Dal 1857 il consumo della seta gre7,za nelle fabbriche inglesi si è ridotto al decimo; diminuzione che non può attribuirsi al decrescere della domanda, perchè allo stessv tempo le importazioni di seta manifatturatasoucresciute enormemente. Iutanto l'America protezionista .si è impadronita dell'industria, e il commercio britannico si sacrifica senza alcuna necessità ad uua teoria. - (The Pormn). 1CcnricB . .\1w-rny: L'invasioneamericana. - Gli i □ vestimenti crescenti di capitali americani in Inghilterra devono considerarsi benefici ad ambedue i paesi. Non , i ò alcun seguo di decadenza nella nazione o nel carattere inglese. L'Inghilterra è soltanto troppo prospera e ricca. Gli americani e i tedeschi affrontano volentieri maggiori rischi, e sono talvolta soddisfatti di profitti 111inori, ma ciò ò una prova che la reputazione degli inglesi ò così alta, che i migliori affari vanuo ad essi. Pure, il sistema educativo dell'Inghilterra è imperfetto. L'Impero tedesco ò sorto, da sotto il tacco tirannico di ~apoleo □ e, ad essere la rntzione più potente dell'Eu1·opa continentale, per via della educnzionc: eppure ciò ·non serve di insegua.mento all'Inghilterra.. La America repubblic;i,rrn è giunta, per rnezzo del libero scambio interno, rna pit'1 ancorn per mezzo della istr11zio1.1cd, Stato gratuita, che include anche la istruzione nniversitaria, ad essere la prirna 11azione ch·ll'Ovest, ma uefumeno ciò è servito di insegnamento. Quale cataclisma occonerà por aprire gli occhi alla nazione inglese sul valore cli mm efficace educazione? Si sciupano ogni anno centinaia cli migliaia di sterline per uu siRt.e1t1a,li istrnzione incompleto eri inorganico. Quando si. comincer:ì. a richiedere che q uest,o denaro si spenda utilmente per la educazione, come già si richie,le che fii ,;peuda ef6uacerneute per l'esornito e la rnariua? È d,t spernl'e che ciò avve11ga presto, perchè si perde iut,w to del ·te1upo che forsn 11011 sarà pi ì1 possibile guadagna re. Inoltre, i Liinite<l Licibility Acts souo difettosi, e la procedurn parlamentare. riguardo alle ]oggi di interesse locale, ò troppo dispendiosa. Ma la piì1 grau,lc perdita per la nazione è quella cagionata quotidiamtmeute e deliberatamente dai lavoratori britan11ici, col Ii111itare intenzio□ almente la loro produzione. Questa restrizione è ora di venuta una regola nella maggior parte delle inrlustrie. È snperfluo dire che essa ò contra.ria alle leggi economiehe, e elio ,·i si ricorre per ragioni purnnrente egoititiche. per cagionare, cioè, una elovazione artificiale dei srtlari. l"orl,uJJa.t,ame11tepel progresso dell:, umanità, 11e~sn11aregola simile prevale in America; iufatti, la pr:it-i ·a contrnri:1, che ò la natura.le, di dare il maggior prnc1otto per ogni lavoratore, Yigc in riuel paese. Le con$eguenzo Rar:,uno s:Jvernmeutc sontit-e, col divenir piìr acnto della concorrenza. Esse già sono sensibili nulla industria meccanica, nella q11ale i prodotti americani 8i e~port,ano con successo. È particolarnrnntc per la rapidil;à della consegna;che i prodnttori anHiricani possono concol'rere, in COJl(lizioni fa,·orcvoli con (]Uelli inglesi. (,Vcw l,iberal Rel'icw) Dr. NAPOLEONE COLAJANNI L'ITALIA NEL 1898. (Tumulti e reazione). Lire UNA Dotl. Napoleone Colajanni proprietarlq,direttore•responsabile. Roma, Tip. I. Artero, Piazza Montecitorio, 124-25
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==