Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno VII - n. 14 - 30 luglio 1901

RIVISTA POPOLARE DI POLITICA LETTERE E SCIENZE SOCTALl 2iJ La gran mira della Russia è sempre stat11,cli ginngere al mare, nell'Egeo, nel Golfo Persico, e nel Pacifico. E' ridicola l'idea che gli uomini di Stato Russi abbiano mai meditato cl' impadronirsi (foll'fndin,. Mn, la miuaccia all'India è stata sempre una buona carta in mauo alla Russia, per tener l' Jnghiltern1 all'ordine, e per impedirlo cli dar fastidio, quando Ja Russia faceva un movimento iu altra direzione. Occorrerebbe francamente riconosc re che la Russia è in ~fanciuria, e vi resterà, finchè la sua ferrovia meua a Porto Arthur, e questo è nelle sue mani. Hiconoscendo~i ilall'Iughilterra questo fatto compiuto, e unendosi essa alln, Russia per garantire l'integrità territoriale dell'Irupero Cinese, t,u accordo fra le due nazioni in Ci1rn, sarehbe facile. Nell'Oriente prossimo, la lotta per la supremazia su Costantinopoli sarà certamente colllbattuta frn la Ger• mania e la Russia. Non val la pena di sprecar la vita di un solo soldato inglese, per mantenere la Russia fuori di Costantinopoli, o per lllischiarsi nella lottit cli Titani che si prepara,. Parecchi sintomi mostrano la ren,ltà dei disegni della Germania sull'Asia ,Minoro. L'Imperatore, che riconosce la voritiì. della teoria del De Bloch riguardo alla impossihilità di nutrire per via di mare Ja, Germania in tempo (li gnArra, ])l'llpara 111, costruzione del gran tronco ferroviario, attraverso l'Asia :.\[inoro, per alimeutare la Gennauia per via di terra. - Uno dei dettagli di questo progetto è la- costruzione cli un ponte sul Bosforo. Ma molt'acq·ua dovrà passare ancora per lo stretto prima che questi sogni divengano realtù. La, politica della Russia mira a, creare un porto nel • Golfo Persico. Lord Cnzzan euuo gran torto a scrivere, nel suo libro sulla Persia, che i I permettere alla RusshL di rwere un tale porto sarebue llll insulto all'l □ghiltorra, e c!te il ministro inglese elle lo permettesse sarehbe un traditore del suo paese. Ciò fu scritto pri,ua che si par• lasse del sogno tedesco di una ferrovia di Bagdaù, che anelasse a finire alla stazione navale di Kuviet, sul golfo Persico, e questo nuovo formidabile fattore nella politica internazionale fornirebbe una ragione per permettere anche alla Rnssia uno shocco sullo stesso acque. Se l'Inghilterra e la R11ssi1Lpossono trovarsi accanto in Asia, l'Inghilton-a devo deciJer~i a lasciare occupare dalla Russia, Btrnder Abbas, ed essendosi decisa a ciò, non de,,e ripetere la querula im bccillit:'L con ht quale non ha saputo fa,r buon viso all:t occupaz.ione di l'orto Arthur e delle sne di1rnnclonze. Se la Gran Brntngna decider1\ d'impedire che la Russia occupi Bnncler Abbas, essa dovr:'L entrare nella Duplice Alleanza, e adottare la co~erizione, con tutto le sne conseguenze. (Fortnighll!J Rcview). D. R. Rc,nme: Un nuovo tratfamenlo del dolore. - La cocainiz~azione clcllci miclolla spinale) - Da due mesi nelle società mediche e chirurgiche si discute su di una grande questione sollevata dal dottor 'l'uffier. Si tratta dcli' iniezione intra-vertebrale delht cocaina o della cocainizzazione della midolla spinnle. ' . Il nuovo m~todo di anestesia che rimpiazza il classico cloroform10, ha permesso ai malati cli sopportare delle operazioni gravi senza proni.re il minimo dolore ch_c si _tagliasse loro dei muscoli o si segassero de! gli ossi. Delle. nevralgie ribelli si videro con questo n~eto~o _cessare rnstantaueamonte. Per le donne partor10nt1 ~1 è col!sta,tato che la cocainizzazione non solo soppnme 1 clolon del parto, ma ne abbrevia ancora la dt1• rata. i\Ia tut_to n?H. è rosa col nuovo sistenrn. Nell'80 per cento de1 casi, 11 malato, al quale è statii iniettata la cocaina, è preso dopo pochi minuti da nn malessere generale, una, specie di mal tli nHne il quale dura un quarto d'orn. Avviene anche qualche volta che la temperatura del malato salga fino a :38° e talora a 39° e anche 10°. Molto peggio è 1111' altra complicazione :' il male <)1testa;. Legg~ro e passeggero in certi casi, pre. senta m altr1 trna violenza s.traorcliuaria. Per 4 5 e anche 8 gio1'.:i i malati so □ o i11 preda a dei 'dolori atroci che li privano del sonuo, li fanno o-ritla.re e li immobiliY.zano a letto. Contro questo dolo~·e no~ vale niente: nè la morfina, nò l'antipirina, nè il cloralio ecc. Ma il più gran rimprovero che si fà al nuovo sistema è che la cocaina, essendo una sostanza tossica capace di portare all'avvelenamento mortale per azione spe8,bllotecaGino Bianco ciale snl sistema nervoso, non è prutlente mettere que- :,;to veleno in co11tatto con la midolla spinale e il cervello. Que,sti avvelenamenti, però, succedono anche col cloroforu,io. Il mal di ma.re, la faccia pallida è ansiosa dei nost,ri cocainisti - dicono i partigiani del nuovo metollo - vi spaventa e d paralizza 1 Preferite la faccia congestio1rnta, violacea, i rantoli e la bocca schiumante, i movimenti disordinati dei cloroformizzati o eterizzati f Noi ci siamo abituati come voi. Non dimenticate, però, che noi possiamo opera1·e cinque minuti dopo l'iniezione della cocaina, mentre che a voi occorre un quarto d'ora, vouti minuti e anche più. Inoltre noi non abbi.uno bi• sog□o di aiuto, mentre a voi occone qunlcuno che dia il cloroformio e l'etere, e elle questo qualcuno conosca il suo mestiere. Or non si ha sempre pronto questo qualcuno, e in guerra il poterne fare a meno sarà 1111 grande vantaggio. . Del resto già si studia dai dottori Sicard e Catlielin la tecnica di queste iniezioni in modo da togliere loro ogni pericolo, ed è sperabile vi si riesca. (Revue cles Revnes). Gioi-irnni de Gen-na,·o : l'evol.uzionedelle leggi cosmiche e la sociologia. - ì\[entre conti □uamente si discute intorno a.ll'evolnzione dei fenomeni, resta nell'oblio il grande principio dell'evoluzione delle leggi, proclamato da Kant, nella sua ipotesi cosmogomica, dell'incessante trasforinisino del cosinos, nel s1iopih largo si_qnijicato, clall'astrononiia allei sociologùi, non v'ha evoluzione solo nei fenomeni, ma nnclte nelle leggi È difficile poter stabilire l'iuizio dell'evoluzione cosmica; noi partbmo dall'ipotesi nebulare, rua essa fu riferita da Laplace al sistema solare. mentre al di l;ì, di esso v'ha la formazione dei sistemi stellari ed anche di quelli siderei. Possiamo partire da. un punto qualunque, però, grnzie alla ipotesi delle evoltt;ioni seriali elci granAi cieli. È falso sostenere che nella fase astronomica domini la leggo pnramente tisica; bisognerebbE'I risalire alle condizioni primitive del cosmos, all'etere cosmico, per supporre nn mondo puramente meccanico, dove l'atomo primordiale 11avighi soggetto alla sua pitt semplice pro• priotà dinamica: lei gravitazione iiniversalc; allora si avrà una legge jisicci ed una energia fisica. È difficile determinare l'avvent,o della legge chimica; co1Hlizio11eprima è il calore, per il quale sorge un nuovo fattore, che cLì. lu_ogo al principio cli combinazione. Ed ecco la nuova legge: la legge chimica., fondata sull'af/ìnità ed una nuoYa energia: l'energia chimica, la quale, appunto si manifesta nelle coinbinazioni della niatc1 ici. La fase geologica· non ha a,lcuna importanza speciale per l'evolu1.ione delle leggi; solo che in essa avviene il passaggio del mondo inorganico all'organico. Tale passaggio se1ubra l'avvenimento di più straordinaria importanza; eppure es,;o non sarà avvenuto in modo meno insensihile, e forse durante l'evoluzione geologica compiuta per ca11sel~nte o att1uili, cioè per brndisisini terrestri e non per cataclisnii . Sfatata l'aberrazione della generazione spontanea., ed acqt1ist,ata tale espressione 1111significato scientifico si è venuti ad una legge nuova: la plas1noge11ia; cbe, insieme alla chimica organica ed alla protistologia, tenta la spiegazione delle prime formaY.ioni organiche e della hiogen ia-, mercè una nuova euergia: l'energia biologica o vitale. La biologia, dopo gli studi di Darwin e Lamarck ha proclamata fondamentale la legge di adattamento. Da ql!esta 1·assegna di leggi superiori si desume che i cosicletti fattori dell'evoluzione di ogni fose perdurano nelle snssegue□ ti; così p. es. nella fase chimica alla gravitn:ione si aggiunge l'c~fjinità: ad entmmbi, nella fase biologica, si n.ggiunge l'energia vitale. Si possono, da ciò, inferire i principii dell'evoluzione dei fattori e cioò: J. Il numero dei fattori, nelle fasi evolutive, aumenta parallelamente a queste ultime; 2. il hro aumento è <]nalitativo ed in conseguenza anche quantitativo; <!. ogni nuovo fattore non si sostitnisce al precedente, ma vi si aggiung,\ coesistendo e comprendendolo. 1 principii relativi alla evoluzione delle leggi sono I. L'evoluzione delle leggi avviene sempre con mag• gior diffçreuziamento ;

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