RIVISTA POPOLARE Dl POLITICA LETTERE E ::,CtENZE SOCIALI 277 gaie. Se i gindici del Kansas continueranno a, non rit,mer punil>ili in modo alcuno :\lrs :'.\ation e 11.1 sue Amazzoni, quando es~e distruggon le liquorerie a colpi di scure, dovranno anche, per uecessità logica, 111c,11darle assolt.e quando ricorreranno a.I mezzo pitt radicale del fuoco. Il popolo del lfousas ha avuto tutto il tempo di considerare attenLamente la posizione di ~lrs N,ttion, e decine di migliaia di persone sono dalla sua pnrte. Molte spedizioni contro le liquorerie sono shite precedute da preghiere pubbliche, nelle chiese. Gli uomini dovrel>bero modificare In, legge, in mo11o da rispondere ai fatti, o modificare i fatti, eseguendo la legge. La mancanza <'li rispetto alla logge è ora, negli Stati Uniti, pericolo più grave delL,lcoolismo. Le leggi dovrebbero esser fatte in modo da potersi applicare, e poi dovrebbero applicarsi, ad ogni costo. - (Beview of Review for Austmhisia - Aprile). H. G. Ohavman : Il progresso dell'onestà. - La frode diminuisce sempre più. La pubblicità commerciale è divenuta un onesto mestiere, che dice il vero delle merci che offre in vendita. L'ouestà inglese e quell,1 americana sono differenti. In Europa si preferisce il sistema medioevale di nascondere il male. Non così iu America. Il male si svela e si combatte. Vi sono dei parziali tentativi d'inrranni ma non un inganno autorizzato ed ufficiale, per 1~nde/ pii\ facile passare sopra alle difficult,ì. Quando .gl\ affari. si. conducono s11 di una base pllramente ego1st1ca, esst divengono una guerra commerciale e nella guerra l'inganno cessa di essere immornle ~ diviene legittimo. Uoutro la frode, che è una viole~za intellettuale, non può agire la persuasione ma solo la forza di molti intlividni, che ne sarebbet'.o singoln,rmeute presi, le vittime. È così che, come Ì,1 viÒlerua individuale, la frode è punita dalla leo-o-e. Contro di ess_a so_no_anche le assoc_iazio~i di · mesti~rn. le compagme_ di sicurtà,_ le agenzie pn vate th pohzra, e ùei recenti espedienti, come la a Compagnia di Garanzia del Cr~dito D,. e _la « Anc~it Oonipany », che è una polizia dei baucluen contro 1 loro nemici, etl i nemici del pul>- blico, il quale investe i 'suoi c,tpitali. L'attenzione del n;10!1do degli alfa~i è conceutntta nel renllere impossibile ad alcuno d1 prosperare a cagione della sua disonestà. ~•~ltimo riclo~to dell_a disonestà è la politica. E souo politicamente dtsonest1 anc.he_u~miui che in altri campi sono moralmente scrnpolos1ss11n1. Un amministratore di ·una grande compag,_lia, alla ~uale una nuova lcgg0 porterebbe un danno dt centomila <lolhtri ne pa.,.a volen. tieri cinquemila per evitare il danno. ' 0 È saggio per gli uomini <li atfari il tener la politica su base pecunial'ia. È possihile così, pa"1,ndo controllare la politica, mentre 11011 sarebbe po~sibil~ con trullare uua politica onesta. Nè ciò è, dopo tutto, un male. Questa politica è fa17orevole al nostro siste~na sociale, quale esso oggi è. È favorevole alla propnetà, ad ogni specie di interessi industriali, comu11:1rciali e di proprietari ed opposta .-ul esperimenti populistici. ' Pure il potere arbitrnrio chtJ si è rifor•iato nella compra deve esser vinto dallo spirito dem 0 ocratico. Es.so è conditnnato. Ma 11011 temendo gli ameticani amanti della patri'.1, i loro metodi stessi non possono risolvere i problemi che sorgeranno. La nuov,t aritmetica, che fonda la !norale. sull'eg?i~~o se~bra. loro la cosa peggiore. :\Ia essi sbagliano. L 0010.0 nmecllo dtstn10-.rerà il male. Ciò di cui e~si sospettano e che ripudia~~ pnò "0vern>Lr le cose che essi temono (Worlcl's Work). 0 Prof James Geilcie : Quanto durerà il carbon fossile della Gran Brehgna ? - È impossibile calcolare con esattezza la quantità di carbon fossile disponibile nell.t Gran Bretagna. Si deve t,mer conto di t,tnte contingen-:e, ~he è quasi impossibile che due persone co,upetent( grnn&'ano alle stesse conclusioni. Pure, una cusa è fuon dubbio, ed è che la provdsta di carbon fossile che !1a l'Inghilterra non è di interesse 1rnrnmente accademico. Nessun uomo di Stato, nessun cittadino amante del sno paese, può contemplare il consumo annuo del carbone, senza serio preoccupazioni per l'avve11ire immediato clcl commercio dell'Inghilterra. Biblioteca Gino s·anco Sicm:i nella 110n controllat,a credenza che la provvista. tli carboue ros~u inesauril>ile, il grnn pubbìico non tenue alcun conto delle previsioni degli nomini saggi. Pure, trentacinq11e a11ni fa, il ,lefltnto prof. Jevons riuscì ,t scuoter0 la pubblica opinione, che passò dalla più compi et,, sicurezza ad uno stato di panico Fu nominata quindi uua Commissioue l{eale, per investigare. Dopo cinqno anni la Co111missione concluse che, tra campi di carbone, visibili e nascosti, vi fossero ancora 146 miliardi cli tonrwllate, che sarebbero durate per altri due o trecento anni. Si è dubitato chH i risultati della Commissione siano stati troppo ot-timistici. Il prof. Hull rith•.ne clLC dal c,tlcolo <lei carbone " visibile D fatto dalla, Con11nis~ione, bisogni sottrarre c.irl'a 22 miliardi di tonnellate. )fa i risnltati non possono che essere incerti, perchò in molti luoghi non è ancora accertato se il carbone esista o uo. La Com111bsiouc e il prof. Hull calcolarono 4000 piedi come la profondità massima a,lla qtmle si potesse scavare il carhoue, ma qnesta profondiii\ può ·essere <li gran lnngtt super,ita, ecl auche senza speciali mezzi di raffretlda111euto, si potrà ginngere ad ottomila piedi. Sarebbe opportuno, tnttavia, far riesaminare la questione da uu'altra Cornmissioue Heale. · In base al calcolo piìt sf1tl'orel'olo, e scendendo finò a 6000 pietli di profoodità, l'ammontare del ca,rbone è di 9li 111ili,trdidi tonnellate, ehe sarebbero esaurite, aumentando il consumo, come ha fatto fiuo ad oggi, in 19.:l anni. Pure, tale aumeuto non potrebbe aversi, fino all'esaurimento completo. Il prof. JerOHS calcolava il consumo del 18US a 2ll8 milioni fli tonnellate,· ma esso è st,ito invece soltanto di 40-1 milioni. Pur ammettendo che si potriì scavare il carbone, con profitto, sempre piìt pro!'ullllaniente, servendosi di macchine più perfette, deve riconoscersi che si può misurare il tempo nel ()_tuie le risorse dell'Inghilterra saranno sottoposte al massimo sforzo per mantenere la sua supremazia commt:irciale. li prezzo del carbone comincer.ì, certo a s,tliro, col cr·escere <lei costo <'liscava,rlo. L',,nmeuto <lei prezzi diminuirà la produzione, e agir,ì sfavorevolmente su tt1tte le inrhtstrie. Le altre 1iazioui, le quali potrauuo proclurre pitl ,t buon mercato, vinceranno nella concorre11za la Grnn Bretagua. Questa, conre gl'and" nazione industri,,le, sar,ì allora in decadenza, umt deca1leuz,t che comincer.\ molto tempo prima dell'eg,u1rimonto dei giacimenti di carbone. - (Pall J\llall Ga.zette) - Luglio). Andrea Ocirnegic : Pessimismobritannico. - La Gran Brettagirn si deve rassegnare alla propria inferiorit,ì, di ti:oute agli Stati Uniti. Non si può parn,gonare un popolo di ,11 milioni che occup,t due isole di 127 mila miglia qnadrat,e cou un p11polo tli 77 milioni di abitanti supra a ,uilioni e mezzo cli miglia quadrate. Jn uua cosa sola gringlesi superano i nord-americani: nella ricchezza privata ,lei singoli cittadini. Gli americani con una popohzio1w duppi,t dell'Inghilterra hanno un quinto di pitt <li ricchezza totale privata. In tutto il resto gli . St,iti Uniti_ battono la Gran llrettagna; ma questa nrn,tne supenore a t11tte le altre nazioni del vecchio ,u.mtlo. L'espansione commerciale <lell'IJJghilterrn si ò arrestata; la tassazione dei cittadini inglesi ò all'estremo limite, e per diminuirla devono essi rinunziare all'attmile politica, che provoca guerre ed anta,gouismi cogli altri popoli. La rendita inglese è cacluta da ll3 a 95; e c'è da meravigliarsi che non sia caduta di più. Uua volta la Gran Brettagna era la più grande tra tutto le nazioni nelle finanze, nel commercio, nelle ~uani_fatture, nella navigazione. Ora tutto è r,angiato; 11 prunato è perduto rn tuttn. Nello costrn~ioni 11avali in cinque anni, dal 1894 al 18!J9, il to1111ella•wio è aumen~ tato soltanto tli 46 mila; e fu nel 1893 di 09000 tonnelh,te minore che nel 1896. I grnncli legni di gnerra de!la. Gerrnani,t costrniti in Gennania superano quelli inglesi. La prod117,ione in ferro in Germania crebbe da I,51J0 000 a 7 milioni all'anno, mentre ò rimasta staziorrnria qu 1 ella inglese, clte si formò al massimo di 9 milioni cli tonnellate. Gli Stati Uniti sono arri 1·ati nel 1900 a 13 milioni, e anmenternnno nel presente anno. Nell'11ccbio gli Stati Uniti, nel 1900, arrivarono a 10 6<!8,000 tonnellate ; la Gran Brettagna discende dal massimo di 5 milioni. Nelle industrie tessili lord ~fasham annunziò, nel 1.'i?nes, che gli inglesi esportaron
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