RIVISTA POPOLARE DI POLITICA LETTERE E SCIENZE SOCIALI 271 « cliversamente·da quello che fu dimostrato in Francia « col caso Dreyfus) esiste un potere, più forte, in « certi casi, dei tre altri riuniti sopra il quale il sin- « dacato è impossibile, contro il quale la lotta dovrà « essere lunga e tenace come contro l'ostacolo mag « giore al consolidarsi di un regime di democrazia « vera .e propria ». Continui il partito socialista la sua lotta contro questo potere sormontante e si accorgerà della forza e del significato della pregiu - di:zial,e politica I Dr. NAPOLEONE CoLAJANNI Deputalo al Parlamen{o. duzione della l:<'ranciae la, scarsitù, di vino forte in Italia? lngr1iti ! Senza l'accordo colla Fra·oe-ia, chi avrebl,e p<',nsitto a 6ssare pel 1903 il dazio convenzionale di 12 lit·e, che preserrnr.ì. la nost,ra enologia da ogni euent1tale e reinoto pericnlo, (che è <t oi·iente e non a occidente) e si potri\. ap1>licare 1tnche alht Turchia, la quale gode Roltanto per tollernn;a. il tnitta111ento ddla nazione più favorit,t? Ci pensai io allorn per fa prima volta ! Saluti riconosce11t,i diii sno L. LuzzATTI. RICHTER. Ogni visitatore nuovo del Reichstag, dato uno sguardo ai banchi del Consiglio federale per ammil' accor~aommerciale Gara di automobili rarvi l'elegante e bene in carne Cancelliere, pieno di tranquilla sorridente padronanza di sè, o la prolissa barba del con le Posadowsk_y - il ministro degli inte:-ni che non arrossi cli ricorrere alla borsa dei grandi industriali per le spese di propaganda'clella fallita legge contro g.li scioperi - corre a cercare per primo fra con la Francia La ·vittoria degli automobilisti francesi. L'on. r,uigi Lnzza,tt i ci scrive e 11oi ci affrettiamo a pn bblicare: Ca,ro Colaja 11 ni, Le n,anilerò la mia set.londa. lettera qua11do .sieno pnliblicati i conti' a.nalitici del com - mcrcio coll'estero pel 1900; il che don-ebbe avvenire entro questo mese. Solf;auto mi pre me dirle che i tlati sulla quautitù di Yino francese. in ùotti, i11trodotta in Italia 11 ei primi cinque mesi di ,1uest'anno (6030 ettolitri), 11 o II soffro:10 coutratldizionE'. Sono tratti dalla nostra. sta.- tist-ica del con11uercio spcc-iale, la quale ~i puùblica ogni mese. ,ra, quel che è piì1, riscontraL10 cogli ste8si dati francesi. deputati Eugenio Hichter. Gli mostrano al secondo settore di sinistra un uomo con un gran corpo e con una gran testa di una bruttezza espressiva, chino sul suo banco a scrivere. Infatti, nei documenti francesi, si dichiarano spediti in Finalmente è riuscito ai francesi di prendere una rivincita del 1870. È quelJo I' u o m o che gode forse ancora della maggiore notorietà politica in Germania. Anzi, per quella parte dell'opinione pubblica che segue a rilentoi muItalia, nei cinque primi mesi di quest'anno, t9,4:2t ettolitri. Da es8i detraendo 11,694 ettolitri, spediti dalla Francia e 11011ammessi in Italia perchè ai-tijicfoli, restano meno di -8000 ettolitri. Ora da qnesti 8000 ettolitri è uopo detrarre il vino in bottiglia, confuso insieu1e a quello in botti, nella. statistica francese, mentre pagano in Italia un dazio maggiore, e si giun• ge a un dipresso alla cifra di 6000 ettolitl'i indicata <lalla statistica italiana con uu accordo, il quale rare volte si nota in siffatti documenti. Non le pare, caro an;iico, sintomatico che gli avversari dell'accordo commerciale colla Francia non fiatino dei .,9,000 ettolitri di vino che la. Turchia ci ha spedito nei cinque primi mesi di quest'anno e tanto si stemperino a dolersi sull'inondazione cli vino francese in Liotti ridotta a 6000 ettolitri, nonostante la straboohevole proBibiiOtecaGino Bianco (Simplicissimus di Monaco). tamenti della politica l'opinione pubblica di seconda o terza fila, Eugenio Richter impersona ancora tutta l'opposizione. Solo con una popolarità d'altro ordine gli si avvicina il Bebel. È. questa, per quanto riguarda Richter_come capo di un partito di opposizione, una di quelle opinioni che vivono decenni oltre il vero; essa risale alla lotta, da lui sostenuta per tanti anni con un formidabile accanimento e con largo seguito contro Bismarck. In verità oggi la infiuenza politica, la forza del suo partito, non è più gran cosa. La freisinnig~ Volkspartei, di cui egli è il capo, non conta. infatti che una ventina di deputati, e le idee del puro liberalismo che egli rappresenta in economia e in politica, non hanno oggi alcuna probabilità di riacquistare il terreno da gran tempo perduto.
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