RIVISTA POPOLARE DI POLITICA 'LF.1TERE E SUENZE SOCIALI 243 Àl Vas~ar. T. Rockfeller .Dollari ll0.010 li Elena Gonld )) 10 000 Al Ya/e E. C. Salisbur.v 120,000•"· » He,. Stockes .,. 100,000 ), B. Stillman 10'),000 " F. Wanderbilt >> 100,000 ), M. Borden )) 100,000 J. I. Hill )) lt 0,0110 l) Miss Stockes )) 60,000 l> Un anonimo ,, 75,000 Al Columbia. B. Stillma.n )) '10000 n Un anonimo » 100,000 )) Gli alunni D 100,000 Al Princeton. Stafford Little /) 100,000 » Un anonimo » 60,000 • Gli alunni " 147; 00 AllaMilliken. I. Univ. I. Milliken D 150,0011 Così, in tutto, in pochi giorni agli istituti scientifici· sono stati donati oltre sedici milioni di lire. II dono di Morgao, il famoso organizzatore del 'trust ferroviario, fu fatto perchè ,enga eretto in memoria del padre Junius Spencer .\forgan, un edifizio centrale e due padiglioni della sezione medica <lell'lfovai·d University. Il grande assassino. Il centesimo massacro degli Armeni consumato in questi giorni ha richiamato per 1111 istante di nuovo l'attenzione sopra il mostro di Costantinopoli. Non è do1tto che noi dobbiamo presentare esclusivamente gli uomini, che ispirano sensi <li ammirazione; può raggiungersi lo stesso intento anche dando l'immagine degli scellerati che suscitano orrore. Si educa a,1 bene cogli uni e cogli altri. Jlipo1·tiamo perciò, oggi la fìgnrn <li Habdul Jiamid. Ue no porge l'occasione la 1mbbli!lazioue di un lillrn a$,;ai interessante, che lu della , iogrnfìa e del romanzo <lovuto ad un el.eno, che si uascontle sotto Io psondoui1110di George!! Dorys (1). (l) fla/Jdul Hamil intime, JBI' G, Dorys P..1ris.P. \'. Stock 1901. L. 3, 50 (27, Rue de l\ichelieu). Biblioteca Gino Bianco No11 seguiremo il brillante Sllrittore, che riesce no1t solo a fare odiare l'amico ed alleato dell'Imperatore degli Unni, ma anche a diue un'idea della vita orientale e delle condizioni del gmnde ammalato - l'Impero Ottomano. Pref',:,rian10 spigolare qualche cenno nella breve incisiva profar.ione di. P. Quillard. La serie degli epit,:,ti infamanti, scrive il Quillard, è infinita, ed essi furono tutti messi in corso da nomini moderati nel linguaggio e che conoscevano il valore esatto delle parole: Gladstone denunziò il (;rande Assassino; Albert Yandal stigmatizzò il S1ilta11-o1·osso; Anatole France fece tremare nell'antro di Yildiz il Despota folle d·i spavento .... Intanto vernuo di questi tennini, eccess1v1 in apparenza, è soddisfacente ed esprime in tutto il suo orrore il carattere di un ess11re a faccia umana che non ha esistito uguale sinora in alcnu punto, e che non esister.\ per l'avvenire. I conquistatori Assiri vantati nelle iscrir.ioni lapidarie per ,were estermiuato i popoli ribelli e parate colle pelli scorticate degli uomini le mura delle città vinte, Nerone, Caligola, Tamerlano, G,:,ngiskha11, gl'inquisitori cattolici e i torturatori cinesi - nessuno di tali uccisori di uomini rassomigliò ad Jfabdul Hamicl. Carceriere del proprio fratello, il sultano Mourad, di cu.i occupa illegal111ente il trono, qnesto figlio di una danzatrice armena, nella sua rnanìa omicida non ubbidì che ad un solo impulso: la difesa e la, couservazione dfllla sua sacra persona: se egli Ri crnde minacciato da un individuo o da 1w gruppo di uomini - razza soggetta o 1mrtito polit:co -· egli sopprime l'individuo e il gruppo ... Così fece uccidere Midhat Pasci:ì, al quale dove·rn la elevazione al potern, e uou fo sicuro se non quando un emissario sotterrò il cad:were, e t.agliata la testa odiata e temuta, inviò la cassa che la conteneva a Yildiz con la .iscrizione: Oggetti d'arte, A1,orio giapponese. Egli ha mitssacrato gli Arabi del Yemen. Ha massacrato i .Ornsi del Libano. Ha massacrato dei Curdi, dei Lazi, dlli Circassi in Asia, degli albanesi in Europa, dopo cs.serse11e servito come esecutori di altri massacri. Ha 1!1assacrato presso )fossul dei Yezidis perfettamente inoffonsivi. Ifa massacrato dogli Elleni in Creta e nel1' E piro. Ha massacrato i Bulgari, i Serbi, i Valacchi in )lacedonia. Ifa massacrnto migliaia cli Turchi annegandoli nel Bosforo, strangolandoli nelle prigioni, facendoli sopprimere nella terra di esilio. Dopo, io tempo di pace, a partire dall'anno 189-!, e specialmente nel 1895 e 1896, ha intrapreso l'ester111inio metodico dei suoi soggetti a,rweni, e dopo avere impiccato, squartato, bruciato trecento mila creature umane, durnnte questi ultimi tlue anni esecrabili, egli proseguì il cowpimento della sua opera colla fa1i1e e la miseria organizzata, eolle carneacine parziali: e t.ra non guari, se la viltà dell'Europit glielo permetterà, con nnove e deliniti,-e ecatombi. Dopo i massacri di Costantinopoli, quando bande armate ubbriaclie di sangue si sparsero in Stamboul, in Galata e in Pera, ucoitlendo tutti quelli che erano armeni; quando nella capitale si videro passare intermirrnbilmente cani pieni di cadaveri, il sig. De la Houlinière, incaricato ili affari cfolla Francia, indicava il colpevole con una frase che non laticia !JOsto all'equivoco: Non pol"l'ei citare a Yostra Eccellenza la serie ùninensa clifatti che provcrno sino alt 'eviclenza che è stato lo stessu S1ilta1w ctcl arnwre il braccio de_qliassassini. Ebbene che cosa ba fatto la diplomazia di Europa di fronte a questo mostro, a questo Grancte cissassi110 r
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