RIVISTA POPOLARE -DI POLITICA LETTERE E SCIENZE SOCIALI 257 mfldiante più rigorosi metodi di valutazione delle merci. Non havvi altro espediente accettabilt:l per dipanare l'intricata matassa, fino a quando non sia nltimata Ja. rete ferroviaria, che s\3gncrà per la Cina una profonda trasformazione politica e sociale. Pretendere. data l'assenza di rapide ed este~e comunicazioni, di riordinare le imposte legali o arbitrarie attuali, e di applicarne delle nuove, sarebbe precipitare la Cina in nuovi disordini forse piiì gravi dei passati. La capacità contri• butiva di un paese non può accrescersi· che mediante la creazione dì un'industria varia e potente della quale fa Cina possiede a dovizia gli elementi. È vano pretendere da un paese la prestazione di altri contributi, se prima non .si sviluppa nel popolo la capacità di pagarli. Où il n'y lt rien le roi percl ses clroits. (Nuova Antologia - l luglio). XXX: L'insuccessoWaldersee. - L'indice del successo che la cosiddetta civiltà ha saputo ottenere in Ciua è stato dato da ciò: che mentre il Generalissimo stava per partire, una grave rissa fra l'uno e l'altro degli · elementi internazionali lo ha trattenuto per via, e che appena è partito un'altra grave rissa scoppiava a dimostrare la cordialità dei partecipanti all'intervento internazionale, nel tempo stesso che giungevano dall'interno notizie di nuove insurrezioni e stragi e di nuovi editti contradittori della Corte imperiale. Il Generalissimo poi è stato doppiamente l'incarnazione dell'insnccesso nella sua qualità di soldato non meno che in quella cli diplomatico, sotto l'aspetto militare come sotto l'as1)etto politico. Dal punto di vista militare, a che cosa il. Generalissimo è riuscito 1 La sola impret'a che valesse l,i pena dell'intervento internaziomile fu la salvezza delle. Legazioni; ed essa - vedi ironia! - veniva compiuta prima del di lni arrivo. Ma se egli giungeva troppo tardi per dare una prima prova dei suoi talenti tattici e strategici, egli giungeva invece proprio nel punto in cui avrebbero dovuto, e potuto, brillare le sue qualità di organizzatore. E grauùe anche in ciò è riuscita la delusione. Un Cesare, un Bonaparte non :ivrebbero esitato un istante a scorgere qual'era la prima, la sola, la vera necessità, e non si sarebbero accordati un solo giorno di riposo. Essi si sarebbero subito messi iu marcia, non solo per aver snbito ragione della sitnazioJle interna, ma per trarre il maggior partito da quelli sforzi internazionali, ch<la più elementare oculatezza dimostrava non poter dura.re a lungo concordi. Mancato ciò, oggi, dopo tante stragi, tanti sacrifici, nulla ci sarà moralmente e politicamente d'immutato in Cina. I rapporti tra la Ciua e il resto del mondo rimarranno improntati ad nno spirito di diffidenza, o di ostilità; anzi saranno tali ora più che mai. Prima, almeno, un partito relativamente forte, che faceva capo allo stesso Imperatore, patrocinava le ritoJ·me' in senso europeo; or,i, gli eccessi a cui i rappresentanti delle ]Jotenze si sono abbandonati avranno alienato dalle riforme anche quelli che vi erano più propensi e che ne diventeranno avversari. Aiutata dall'imparità del Generalissimo, sarà bastata la resistenza pas,iva dei Cinesi, non solo per paralizzare l'efficiJ.Ciadi un intervento, di cni non si era mai dato l'eguale nella storia del mondo, ma a rendere più acuto le rivalità di certe potenze e a gettare i germi di nuovi e più gravi conflitti internazionali. IL nome del maresciallo Waldersee, qualunque fosse il prestigio da-cui era circondato dall'Imperatore Guglielmo e dalla Germania, non potrà essere annovernto Bibl.iotecaGino Bianco nè fra quelli dei trionfatori, nè fra quello dei benefattori dell'Umanità. (Ri·vista Politica e Letteraria. - Giugno). La decadenzaeconomicadella Gran Bretlagna. - Questa de1•,adenza è attribuibile a delle cause natnrali irresisti• bili, a delle causo naturali che non si è rinscito a combattere, e, finalmente, a degli ostacoli artificiali cho è possibile fare sparfre. Su duo cause principali si potrebbe trionfare, e sono: 1° le tasse che colpiscono il tabacco, il vino, gli spiriti, il the, il cacao e la cioccolata; 2• le tariffe alte delle strade ferrate che accrescono il loro capitale in un modo enorme, tre volte più di quel che occorreùbe, e cioè I miliardo e 134 milioni, ossia 1.250.000 lire p&r 1000 chilometri. La Germania invece, impiega 20.000 lire per 1000 chilom., la Francia 25.000, il Belgio 28 500. La conseguenza è: che i viaggiatori e le mercanzie pagano pel trasporto sulle ferrovie inglesi delle somme esorbitanti. D\iltra pa1·te poi, l'Inghilterra è arret~·ata nella costruzione delle linee eletttiche; essa ne ha appena 300 miglia, mentre la Germania ne ha 3.000, l'America 20.000. (Oonte1nporary - Giugno) Calchas: La Russiae il suo problemainterno. - ll vero problema ùella Russia è ch'essa sta per trovarsi· dinanzi ad ostacoli naturali, e non potrà superarli che sviluppando le sue forze interne. Essa non ba progredito, in potenza, perchè la sua posizione in Europa è pii1 debole del secolo scorso. D'altra parte non ha lavorato al suo sviluppo intellettuale, e, finalmente, non ha accumulato dei. capitali industriali in paragone della Germania che li ha duplicati. La Russia è dunque debole economicamente; e per mettersi a livello dell'Europa occidentale ha bisogno della pace: uon di conquiste, ma di capitale. E' la politica del ministro W1tte. Una guerrà intrapresa dalla Russia non potrebbe portare che alla sconfitta, causa la mancanza del denaro. Dunque la Russia è, e deve essere, pacifica, e la conferenza dell'Aja è stata un atto di prudenza Rello stesso tempo èhe un atto diplomatico. (Fortnightly Review - Giugno) Il prossimo cataclisma. - La creazione dei trnst gigantescl1i e la loro moltiplicazione, ha avuto per primo risultato sociale di fornire al lavoro, contro il capitale, un elemento ùi successo che il primo non aveva nè sperato nè soguato. All'aggruppamento del ca.pitale ha risposto uatmalmonte quello del lavoro. Da uu punto all'altro degli Stati Uniti gli operai sentono, e lo sentono pure i capitalisti, che uno sciopero generale avrà luogo da un momento all'altro. Mettendo tutte le loro uova in un medesimo pa,niere, i finanzieri rischiano di fornire la materia prima per uua grande frittata. I tnists che hanno investito 1100milioni di piastre in parecchie industrie, per pagare un interesse ragionevole su questo capitale e provvedere al mantenimento del materiale, bisogna che re,ilizzino 110 milioni all'anno. Concentrando le industrie i .finanzieri hanno concentrato gli operai, e il capo di questi ultimi sarà il capo effettivo dei trnsts, e allorquando sarà un uomo di genio esso dirà ai padroni dei trusts, per esempio a Morgan o Hockefeller: « Signori, io rappresento tutti gli operai delle acciaierie americane, io sono quindi il capo del trust dell'acciaio. Dunque, a meno che voi non desideriate perdere i vostri 1100 milioni di piastre, a meno che desideriate
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